Testimonianza di Maria Grazia Santagati (Comunità di Catania)
Cara Suor Rifugio, la Madre è venuta da me come solo una Mamma può fare, facendomi capire che l’Amore è Unità ed Umiltà, Perdonarsi ed Aiutarsi col cuore, superare gli ostacoli che il nostro egoismo fa emergere ogni volta che ci troviamo in difficoltà con i nostri fratelli, i nostri amici o i nostri colleghi, insomma il nostro universo fatto di quotidianità.
Ho imparato il Carisma dell’attesa, ovvero, aspettare che gli eventi negativi passino affidandosi al Signore con la Preghiera.
L’intimità della Preghiera, gioia immensa, crea un filo sottile con la Madre e per mezzo di Lei ci avviciniamo alla Mamma Celeste che ci fa da ponte al Divin Figlio; ogni mattina la saluto come facevo con la mia mamma e la sera una preghiera di affidamento affinché nel sonno mi accudisca.
Essere Madre come lo è stata Lei e come continua ad esserlo per tutti noi, mi ha regalato una maternità Spirituale che vuol dire essere presente ed accogliere e percepire le difficoltà delle famiglie che mi sono state affidate. La Madre mi manda nei momenti dolorosi ad essere porto di accoglienza e di pace, una parola o una telefonata a volte servono per aiutare.
La domenica del 20 ottobre del 2019 è stata una giornata importante per me, un nuovo Battesimo con la speranza di poter diventare, come diceva la Madre “La Portinaia del Signore”.
Io mi accontento di essere equiparata ad una ramazza che spazza via tutte le cose brutte che hanno dato dolore al Signore.
Sempre Uniti come una Pigna
Testimonianza di Antonella Fogliani (Comunità di Palermo)
Riflessione su uno dei pensieri della Madre in occasione del 6° anniversario della beatificazione.
“Vi prego caldamente di non lasciare mai la S.Comunione con la quale spalanchiamo le porte dell'anima a Dio, nostro Padre e nostro tutto".
Uno dei doni più belli che ho ricevuto da Gesù in seguito all'incontro con l'Amore Misericordioso è stato il vivo e costante desiderio di partecipare quotidianamente alla Santa Eucaristia e trovare dei momenti di silenzio per adorare Gesù, in chiesa dinanzi al Tabernacolo e anche nel mio cuore durante la mia giornata.
Come dice la Madre "Egli continuamente ci attende", attende me per nutrirmi di Lui e trasformarmi in Lui.
Ogni giorno quando Lo ricevo sperimento l'abbraccio potente e tenero dell'Amore Misericordioso e lì nell'Eucaristia trovo la forza per riempire di bellezza e stupore la mia vita.
Dico grazie alla Madre perché mi insegna con il suo luminoso esempio come diventare piano piano buon pane per la mia famiglia e per la mia comunità parrocchiale, nella gioia di continuo rendimento di grazie.