LE QUALITA’ DELL’AMORE
AMORE TENERO
L’amore giovanile è un amore travolgente, che impegna tutte le energie dell’essere: sentimento, volontà, mente, corpo…
La prima caratteristica dell’amore giovane è la tenerezza.
Mi trovavo a Fontecolombo, un santuario francescano e, per ispezionare il luogo, mi sono inoltrata nel bosco; lungo il sentiero c'erano edicole con immagini sacre, eremi ecc. Accanto ad un eremo, a cavalcioni su un muricciolo c’era una coppietta: due meravigliosi ragazzi in contemplazione reciproca. Il ragazzo mi dice: "Suora, guarda quanto è bella la mia ragazza!
Rispondo: "Siete veramente un capolavoro divino tutti e due".
Ed era così: incorniciati in quella natura incantevole, erano la più bella immagine di Dio.
Forse in quel momento quella contemplazione non andava oltre la pelle ma se, crescendo, i due sapranno scoprire le bellezze dello spirito, non potranno mai subire delusioni o stanchezza.
Questa piccola scena mi ha riportato alla mente il Cantico dei Cantici:
"Come sei bella, amica mia, come sei bella! I tuoi occhi sono colombe....
Come un giglio tra i cardi, cosi la mia amata tra le fanciulle.
Come melo tra gli alberi del bosco, il mio diletto tra i giovani.
Alla sua ombra cui anelavo, mi siedo e dolce è il suo frutto al mio palato.
.....il suo vessillo su di me è amore.....”
Nel Cantico dei Cantici è Dio che parla alla sua creatura e le manifesta il suo amore sponsale. Da Lui viene l'amore che fa sobbalzare il cuore e totalizza tutte le energie della creatura innamorata. Quando l'amore giunge l'inverno passa, la pioggia cessa, i fiori sbocciano, la tortora canta, il fico mette i primi frutti…
Quanta fragranza, quanta poesia, quanta dolcezza, quanta delicatezza!.....
Ed ecco l'invito: "Alzati, amica mia, mia bella e vieni! ....Mostrami il tuo viso, fa’ sentire la tua voce.....”
Alzarsi per iniziare un cammino insieme. Queste due creature innamorate sono:
Dio e la sua creatura,
la creatura e un’altra creatura - immagine di Dio,
lo sposo e la sposa,
tu e lui/lei...
L’uno per l'altra “immagine di Dio che ama”, (Ricordiamo la Genesi: L’uomo è immagine di Dio) è oggetto e soggetto del Suo amore tenero e appassionato.
Dio vuole che ci amiamo così, senza rigidità, senza riserve mentali o inibizioni psicologiche, da creature libere che fanno dell’amore l’essenziale della loro vita, come lo è della Trinità santa.
Le tre divine persone vivono in intima comunione, in perfetto accordo, in reciproco accordo, in dedizione operosa l'una per l'altra.....
- Tu ti senti innamorato/a?
- C’è festa nel tuo cuore e nella tua famiglia perchè lui/lei e' con te?
Ogni nostro giorno deve celebrare la gioia di vivere e di amarsi, deve celebrare la pioggia che cessa, l'inverno che passa, il tempo del canto che torna....
Quale pianto può resistere fra le braccia dell'amato/a? Quale freddo può durare al calore dell'amore? Quale cuore innamorato può restare muto al canto?
La persona innamorata canta perchè il canto è poesia, è espressione di sentimenti profondi e delicati che le parole sciuperebbero, perchè li priverebbero della carica emotiva di cui sono densi.
....Forse le circostanze della vita possono venare di tristezza il canto del cuore....
Ma la musica “in minore” è la più penetrante, la più espressiva, la più struggente.
Dolore, difficoltà, contrattempi, malattia, morte...
"Ma chi ci potrà separare dall'amore?" dice San Paolo.
Se qualunque situazione si vive in comunione, il cuore continua a cantare, esprimendo i sentimenti che insieme si vivono e si accorge che il suo poema si arricchisce, matura, si verifica, testimonia la sua solidità.
- Com'è attualmente il vostro canto? (triste, dolce, vivace, nuovo, monotono, vibrante, armonioso…)
- Sapete farvi dono delle vostre confidenze con naturalezza senza timore di essere derisi o criticati?
- Sapete accogliere la confidenza altrui con rispetto, con gratitudine, come un vero dono che arricchisce la vostra vita?
La tenerezza nasce da un cuore buono, dolce, non arroccato sui suoi problemi, non ripiegato su se stesso; da un cuore che sa ammirare e apprezzare le piccole cose, i piccoli dettagli, sa trovare il bello e il buono senza lasciarsi condizionare dall'imperfezione, che sempre accompagna l'agire umano. L'animo sensibile e delicato desidera più il bene degli altri che la propria soddisfazione, si compiace dei talenti che scopre nella persona amata, gode dei suoi successi e anche della sua superiorità. E' di solito una persona che sa esprimere i suoi sentimenti, una persona padrona di sé, una persona che sa accettarsi: una persona pacificata. Vicino a creature di questo tipo ci si sente bene, ci si sente a proprio agio, ci si dispone al positivo.
- Ti sembra di poterti catalogare tra queste persone?
- C’è qualcosa da migliorare per ingentilire la tua persona ed essere un elemento positivo in famiglia?
- Sai esprimere i tuoi sentimenti, il tuo affetto o hai delle inibizioni?
ADESSO (Da “Poesie d’amore” di Nazim Hikmet)
Che sta facendo adesso
adesso, in questo momento?
E’ a casa? Per la strada?
Al lavoro? In piedi? Sdraiata?
Forse sta alzando il braccio?
Amore mio
come appare in quel movimento
il polso bianco e rotondo!
Che sta facendo adesso
adesso, in questo momento?
Un gattino sulle ginocchia
lei lo accarezza.
O forse sta camminando
ecco il piede che avanza.
Oh i tuoi occhi che mi son cari
che mi camminano sull’anima
che illuminano i miei giorni bui!
A che pensa?
A me? o forse… chi sa
ai fagioli che non si cuociono.
O forse si domanda
perché tanti sono infelici
sulla terra.
Che sta facendo adesso
adesso, in questo momento?