Il Comune di Milano e l'omosessualità per l'infanzia (S.B) (Ricerca a cura di Elisabetta)
Tutte le scuole materne ed elementari nel Comune di Milano hanno ricevuto nelle scorse settimane una sconcertante lettera-invito ad uno spettacolo di omosessualità per bambini, denominato "Il Piccolo Uovo". Si era già parlato del famigerato "Piccolo Uovo" quando fu presentato alle scuole l'omonimo libro per l'infanzia da cui ora è stato tratto lo spettacolo teatrale per bambini dai 3 agli 8 anni. L'autrice del libro, lesbica con quattro figli, aveva spiegato nel gennaio scorso, quando il libro cominciava ad affermarsi negli asili, che le famiglie possono essere composte anche da due uomini o da due donne che vivono insieme, e che «Piccolo Uovo prima nel guscio conosce le famiglie diverse e vede che sono tutte belle e quindi alla fine riesce a uscire dal guscio. Il messaggio per i bambini è che non si sa dove finirà il piccolo, ma non ha importanza perché non c'è una forma preferibile».
Ora, più di 500 bambini hanno già assistito nei giorni scorsi allo spettacolo, che riprende la trama del libro. Un lavaggio del cervello fin dall'infanzia, che ricorda la rieducazione anti-famiglia nei campi di condizionamento cinesi all'epoca di Mao. Una violenza che destabilizza il delicato processo d'identificazione in corso nel bambino, in una età in cui non ha ancora formato una visione solida della realtà, e non è in grado di difendersi dall'imposizione delle diversità, che viene inculcata prima ancora di aver compreso l'eterosessualità.
Del resto il primo atto della giunta comunale milanese appena dopo il suo insediamento è stata la normalizzazione delle coppie gay, ed era ovvio che il secondo passo sarebbe stato quello d'introdurre l'educazione all'omosessualità nelle scuole dell'infanzia e nelle elementari. (A legittima-re masturbazione ed omosessualità nelle medie e nelle superiori provvedono già i cosiddetti incontri di educazione sessuale nonché gli "incontri con gli esperti" in occasione delle autogestioni). Sembra quasi che dappertutto una sorta di potere organizzato abbia deciso che la gioventù deve a tutti i costi venire depravata.
Tutto questo prosegue nelle nostre scuole secondo la spirito del Forteto, la casa d'accoglienza toscana coinvolta nel processo attualmente in corso per abusi sui bambini (vedi articolo qui sotto). Un preciso programma di diseducazione dell'infanzia cui sono legati molti nomi eccellenti della politica (vedi fonte in VoxNews).
Intanto un altro scandalo simile ha colpito il consiglio della regione Toscana: la scoperta di una casa finanziata con i soldi pubblici in cui si svolgeva prostituzione minorile (vedi fonte in Voxnews).
Esplode lo scandalo del Forteto (S.B)
Ben 23 imputati a giudizio. Coinvolta la Regione Toscana che finanziava un progetto di "comune" in cui avvenivano abusi sessuali su bambini. Il Forteto (questo il nome della "comune" che ricorda gli anni più bui delle ideologie libertarie di stampo sessantottino applicate alla sessualità) è stato finanziato dalla Regione Toscana (dal '97 al 2010) con oltre 1,2 milioni di euro: un casa-comune dove, secondo gli atti dell'inchiesta, si sperimentava omosessualità, pedofilia, zoofilia e tutto quello che poteva essere negazione dell'ordine naturale delle cose, in nome di quell'anarchia morale che serviva a scardinare i valori cristiani che, a detta dei fondatori, "ingabbiavano" i comportamenti sociali.
Tutto questo avveniva alle porte di Firenze ed era coperto da quel sistema di potere politico che fondava sulla perversione ideologica il suo strumento di plagio; vittime decine di ragazzi spesso privi di tutela familiare, su cui sarebbero stati compiuti abusi "legalizzati" con la connivenza di noti esponenti. In questi giorni è iniziata l'udienza preliminare col giudice Anna Liguori; tra i 23 imputati anche Roberto Fiesoli, il fondatore del Forteto, arrestato per violenza sessuale e maltrattamenti.
L'udienza proseguirà il 25 marzo, con l'intervento del pubblico ministero e delle parti civili, tra cui una dozzina di vittime degli abusi. La vicenda del Forteto è tanto incredibile e complessa che dobbiamo rimandare, per i dettagli, alla seguente fonte d'informazione VoxNews: