MODENA, IL DEMONIO E LA MADONNA (Ricerca a cura di Pierluigi Com. di Reggio Emilia)
Sabato a Vignola in provincia di Modena si è svolto un evento grandioso. Grandiosa la Chiesa in cui la giornata si è svolta, grandiosa la musica che ha accompagnato l’evento e grandiosi i relatori.
Non poteva essere altrimenti dato che l’evento era dedicato a Maria, nostra grandiosa alleata contro le forze del male.
Entro nel dettaglio: nella Chiesa Plebana di Vignola hanno parlato S.E. Mons Luigi Negri (arcivescovo di Ferrara- Comacchio), S.E. Mons. Francesco Cavina (vescovo di Carpi), S.E. Mons. Erio Castellucci (arcivescovo di Modena- Nonantola), Toni Brandi (direttore dell rivista Pro-Vita) padre Serafino Tognetti della Comunità dei Figli di Dio, Luca di Tolve e Stephanie Raeymaekers (la prima donna nata in provetta). Il tutto accompagnato dalla Schola Gregoriana del duomo di Modena e dalla mezzosoprano Francesca Provvisionato che ha cantato in anteprima assoluta la Supplica a San Michele Arcangelo di Leone XIII musicata dal Maestro Daniele Bonocini. Erano presenti dalle 400 alle 500 persone tutto il giorno. Tutto questo per parlare di Bene e Male. Di Maria e del demonio. Ma per comprendere meglio cosa ha significato la giornata di sabato lo abbiamo chiesto a Albachiara Cristiani amministratore di “Nuovo Emporio Cattolico totus tuus” organizzatore dell’evento.
Cosa vorresti che rimanesse dell’evento che hai organizzato?
- In questo periodo storico di degrado il popolo è alla ricerca di motivazioni, e la risposta si trova solo dentro la Santa Madre Chiesa. Ecco perché tre vescovi ci raccontano che la vita, brevissima confronto all’eternità, non è altro che il combattimento tra il bene e il male ed è su questo che verremmo giudicati- L’evento è dedicato a Maria.
Quale il suo compito in questa battaglia?
- Il Signore ci ha promesso che non ci lascerà soli fino alla fine ed è per questo che ci manda Sua Madre. Per questo il titolo di questa giornata: “Guarda la stella e invoca Maria”- Questa giornata mi ha colpito per le parole dei relatori, la musica fantastica e la cornice di una bellissima Chiesa.
Qual è il momento che ti ha colpito di più?
- molto emozionante è stato quando padre Sarafino Tognetti al termine del suo incontro ci ha chiesto se poteva affidarci a San Giuseppe, nemico del demonio. Si è messo la stola, si è alzato in piedi e con le sue parole ci ha affidati a San Giuseppe. Sembrava quasi un esorcismo o una preghiera di liberazione per i padri, le madri e i figli. Piangeva perfino il moderatore a fianco a lui.
Anche il mondo delle istituzioni civili ha partecipato all’evento?
- Sì. Inaspettata la presenza di sindaci come Ronni Ferretti Sindaco Monghidoro, Marco Mastacchi sindaco Monzuno, Giuseppe Vicinelli di Santagata bolognese e il vice sindaco Simone Pelloni di Vignola che ha fatto da padrone di casa. Nel pomeriggio il Sen. Giovanardi ha partecipato agli incontri sul gender, tema a cui sta instancabilmente lavorando da tempo -.
La giornata è cominciata con la recita del Rosario e si è conclusa con la Santa Messa celebrata da don E. Macchioni che è esorcista della diocesi di Reggio Emilia - Guastalla.
- la sua omelia è stata molto bella e ha ribadito quanta importanza hanno gli esorcisti e quanto bisogno ce ne sia di questi tempi. Inoltre ha denunciato la resistenza di molti parroci verso coloro che la Chiesa manda per sconfiggere il demonio che non è una favola ma, in alcuni casi, è una presenza vera e pericolosa.-
È necessario tornare a credere. Credere nel bene significa anche accettare l’esistenza del male e, quindi della lotta che tutti noi, con l’aiuto di Maria, siamo chiamati a combattere ogni giorno della nostra vita.