I COLORI LITURGICI
(età: 6 -7 -8 anni)
- Scopo della lezione: dare il concetto del tempo in riferimento della nostra vita con Gesù, che si articola nelle principali feste religiose, che sono tappe verso il nostro cammino verso il Regno dei Cieli
- Se noi andiamo in chiesa per celebrare l’Eucaristia, vediamo che il sacerdote i paramenti liturgici di colori diversi: bianco, verde, rosso, viola. Ci possiamo chiedere: “Perché cambia colore”? Perché il colore ha un valore simbolico:
Il bianco è il colore della festa e si usa nelle solennità: Natale, Pasqua, ecc, e nelle feste della Madonna.
Il verde è il colore della speranza e ci accompagna nel corso dell’anno liturgico, quando, nell’ascolto attento della Parola di Dio e nella frequenza ai sacramenti, andiamo conoscendo sempre meglio la bontà misericordiosa di Gesù e andiamo uniformando il nostro cuore al Suo.
Il viola è il colore della penitenza e si usa nei periodi forti dell’anno liturgico: Avvento = 4 settimane prima del Natale e Quaresima = 40 giorni che precedono la Pasqua. In questi periodi siamo chiamati a fare una revisione di vita per poter migliorare noi stessi e prepararci a vivere queste feste con il cuore puro. Il viola si usa pure nelle messe funebri.
Il rosso è il colore dell’amore e si indossa nella Pentecoste o discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli e su Maria e nelle feste dei martiri, che hanno testimoniato il loro amore a Gesù fino all’effusione del sangue.
Il calendario liturgico
Il calendario liturgico è composto di 52 settimane, come quello solare. Esso scandisce la vita della Chiesa.
Per stabilire l’anno liturgico si parte da due date fisse: il Natale, che si celebra sempre il 25 dicembre e la Pasqua, che , secondo le norme stabilite dal Concilio di Nicea, deve cadere sempre la domenica seguente la prima luna piena di primavera.
Il calendario liturgico comincia con la prima domenica d’Avvento, che cade 4 domeniche prima del Natale, poi si stabilisce la Pasqua che varia ogni anno, in base alla data della piena di primavera. Dalla Pasqua, contando a ritroso, si calcolano i 40 giorni di Quaresima.
Stabilito l’inizio della Quaresima ci accorgiamo che tra il periodo natalizio e la Quaresima restano alcune settimane che non sono di numero fisso; sono domeniche fra l’anno e il sacerdote si veste di verde. Il tempo ordinario ci prepara all’incontro con Gesù.
La Quaresima termina con la Pasqua, che è una festa così importante che la Chiesa la celebra addirittura con sette settimane, che vengono chiamate “La Grande Domenica”: è il periodo pasquale e il sacerdote si veste sempre di bianco in segno di festa.
Il tempo pasquale si conclude con la bella festa di Pentecoste, che celebra la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli e su Maria e il sacerdote si veste di Rosso, che è il colore dell’Amore.
Con la Pentecoste termina il Tempo Pasquale e continua il tempo fra l’anno, che arriva fino alla Festa di Cristo Re, che è l’ultima domenica dell’anno liturgico.
Durante l’anno liturgico riviviamo tutta la vita di Gesù, tutta la storia della salvezza e andiamo crescendo con Lui.
- Si consegna ad ogni bambino un foglio con lo schema del calendario liturgico e s’invitano a colorare i vari quadretti che rappresentano le domeniche, con i colori liturgici relativi al periodo che indicano e nel cerchio interno i nomi, secondo lo schema che segue.