I MOMENTI LITURGICI DELLA MESSA
LO SPEZZARE IL PANE
Età dai 6 ai 7 anni
Obiettivo:
Lo scopo diretto: isolare e mettere in luce il momento della frazione del Pane.
Indiretto: disporre alla comunione con Dio e con i fratelli.
Punto dottrinale da mettere in luce: la pace che è armonia con Dio, vincolo di unità, linfa che vivifica e fa crescere la Vera Vite, cioè la Chiesa.
Esposizione:
(Si prepara la tavola)
Dopo l’Offerta (lezione precedente) il sacerdote prende quel Pane che è diventato… e fa così: (L’insegnante spezza il pane.)
Perché mai l’avrà spezzata?
Anche la mamma a tavola prende il pane, lo spezza e…
Il sacerdote fa proprio così: dopo aver spezzato il Pane ce lo dà in modo che tutti ci nutriamo dello stesso Pane.
Ma quel Pane è? … E perciò tutti ci nutriamo di Gesù.
E vediamo un po’, il pane di che cosa è formato?
E la farina?
Ecco, sì’, tanti chicchi di grano che chissà da dove venivano… macinati … impastati e cotti insieme, hanno formato un unico pane; tanti acini d’uva hanno formato un solo vino, così, noi che ci nutriamo dello stesso cibo, dobbiamo essere una sola cosa.
Nelle prime comunità cristiane (e ancora oggi nelle Chiese orientali), si consacrava un vero pane, che poi veniva spezzato e distribuito a tutti; oggi, nelle nostre chiese si consacrano tante piccole ostie e solo l’ostia grande del sacerdote viene spezzata in tre parti.
Un unico cibo, Gesù, un’unica vita… si realizza proprio la preghiera di Gesù nell’Ultima Cena: “Che tutti siano una sola cosa in me, come Tu, Padre, sei in me e io in Te”
E’ il momento liturgico della Vera Vite, perché nell’Eucaristia riceviamo la linfa comune, Cristo stesso risorto, pieno di Spirito Santo, presente sull’altare, che ci unisce a sé e in Lui al Padre.
Esercizi:
- I bambini ripetono il gesto ed eventualmente si fanno approfondimenti e chiarificazioni.
- Copiano la preghiera dello spezzare il pane.
Quando si ritorna sull’argomento, verso i dieci anni, si può proporre di disegnare Gesù che spezza il pane e i bambini intorno con le lampade accese
- Nel tempo antico il sacerdote consacrava un unico grande pane. Prima della comunione ne faceva tante parti, quante erano le persone che si comunicavano.
- Adesso le parti del Pane eucaristico si fanno prima, perché il sacerdote consacra tante piccole ostie; egli spezza solo la sua Ostia, in ricordo dell’uso antico.
(Disegnare il sacerdote che spezza l’ostia sul calice)
- Questo gesto significa che tutti quanti ci nutriamo di un unico Calice, che è Gesù. Quindi in tutti c’è la stessa vita, la vita di Dio.
((Disegnare la patena con mezza ostia, mano che spezza e mette il pezzetto nel calice)
- Guardiamo il pane: è fatto di tanti chicchi di grano, che appartenevano a tante spighe, raccolte forse su campi diversi, sono divenuti una sola cosa.
(Disegnare i falciatori)
- Alla Messa c’è tanta gente diversa, venuta forse da luoghi lontani. Per tutti il sacerdote spezza l’unico Pane, e tutti quegli uomini diventano una cosa sola.
- Durante la frazione del Pane tutti insieme recitiamo:
- Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
- Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
- Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, donaci la pace.
- Ricordi una parabola che chiarisce questo significato? Spiega.
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