Voci nascoste
Voci nascoste, crisalidi in volo solo nel respiro dell'anima.
Il cielo all'improvviso si è gonfiato di nuvole scure e l'aria, pesante di un grigiore cinereo, somiglia tanto a questa tristezza che mi fa compagnia.
Un guizzo di lampo improvviso seguito da un ripetersi di tuoni minacciosi, rompono il mio silenzio e rare gocce di poggia, sparse qua e là, picchiettano vetri, ricamano strade, bagnano l'anima.
Poi cominciano a venir giù sempre più fitte e veloci nell'aria che sembra una pista da corsa per traguardi indefiniti.
Osservo con una punta di curiosità il loro bizzarro rincorrersi, a lacrimare vetri, ammassarsi sui viali, scuotere le foglie, bagnare l'erba.
Il mondo cambia volto mi vien da pensare. Si creano nuovi equilibri tra odori colori e suoni e paradossali silenzi trascrivono pensieri, s'identificano con voci.
Voci lievi, come ali d'angelo, sottili impercettibili quasi come aria che asciuga il sudore, mi vengono incontro da dentro, da fuori, da questa pioggia che scroscia.
Mi turbano, m'accarezzano, mi consolano rispondendo a quell'altra voce che tuona dentro dove sei – cosa sei.
Aria tra le gocce trasparenti, luce sull'erba, profumo di terra bagnata, dolcezza di frutto succoso, respiro nel Sole che non ho occhi per vedere.
Sei lì. Ovunque. Come queste gocce di pioggia nel disgelo dell'anima che canta le meraviglie del Creato.
Io sono qui a scrivere sui vetri appannati anche oggi la mia pagina del cuore, a stringere forte, nelle mani congiunte a preghiera, la verità del mistero.
Tu torni sempre.
Nel battito convulso del cuore, nelle voci nascoste della pioggia, nell'incrinatura di una voce che racconta un sogno, una visione.
Ti sento nelle vibrazioni dell'anima che vive in poesia.
Sei nel vento del ricordo che soffia orchestrando nuove sinfonie.
Mano d'alga
ti colse nel sorriso
se di radice e foglia
sempreverde sei
nel raggio luminoso
Rifrangenze iridescenti
di lontane sinfonie
interminate dall'acqua affiorano
come fili d'erba
a mantellare prati
di rinnovate fioriture
Ti bacio, la mamma
1° premio
MILLE VOCI MI RISUONANO IN MENTE
Mille voci mi risuonano in mente,
voci di amici,
allegri e felici e
il ricordo di sorrisi
dipinti in tanti visi.
Ricordo la leggerezza
della neve che cadeva,
la tranquillità dell’essere
bambini e gli infiniti
giochi.
Ricordo tante avventure passate,
oggi riposte in uno scrigno,
prezioso bagaglio
della nostra vita.
Irene Galuppo
Ivan Leodi
Marlina Iacovino
Vincenzo Ozzella
Chiara Venditti
Classe 1° Scuola Secondaria di I grado
I.C. “L. Girardi”
Petrella Tifernina plesso Montagano (Cb)
a.s.2010.2011
1° premio ex equo
DIARIO DI UN’ANIMA
Una voce.
La mia mente che sussurra.
Cosa sono io?
Io che ho visto la neve cadere;
che ho osservato un bambino correre
e il sole sorgere, mille e mille volte,
così lontano e inconsapevole; che ho urlato il dolore
per parole laceranti come lame,
e ho sentito il pianto di una madre.
Io che ho volato insieme al vento,
che ho cercato un’ancora nel mare
e l’ho trovata in un sorriso;
che ho perso giorni a correre
dietro al mio futuro, senza poterlo mai neanche sfiorare.
Io che a volte ho lottato
contro i miei stessi pensieri e
mi sono nascosta dietro il velo della pioggia.
Cosa sono?
Io che ho pianto, amato, sofferto, sorriso?
Forse adesso so rispondere.
Sono un mucchio di ricordi
chiusi dentro un corpo.
Sono quel che sono stata,
quel che sono e quel che sarò.
Chiara di Cienzo
Classe 3° Scuola Secondaria di I grado
Sezione staccata dell’I.C. “Igino Petrone”
Ferrazzano (Cb) a.s.2010-2011