Carissimo,
Stamane, al risveglio, ho trovato sul guanciale una lacrima che rotolando disegnava fantasie al mio pensare.
Fra pochi giorni ricorrerà il tuo compleanno e poi verrà la "festa della mamma".
Penso a te, al tuo papà.. a noi tutti, a quello che è stato, al presente che non ci risparmia niente, e le lacrime scivolano trasportando emozioni così forti quasi da poterle toccare se avessero un corpo e nonostante, tanto eteree come aria che stringi in pugni stretti, ribelli.
Dove sei?
Chiede sempre quel battito testardo che non vuol capire.
-Abbraccio è dell'infinito- la lacrima risponde e disegnando il cielo, rotola lo sguardo verso l'alto a indicare qualcosa che io non vedo, ma ci credo.
Scorre così il mio pensiero e rotola con lacrima di mamma.
Dove sei.. dove?
L'avremmo mai pensato un giorno, ma quanto tempo è passato? che ci saremmo trovati a conversare in dimensioni così diverse?
Soffia forte ora tra noi il vento di confine, ma se ogni raffica, rafforza la fede e accorcia le distanze di dimensioni diverse, in simbiotico sguardo ci apparteniamo sempre, come quando ti cullavo in grembo.
Però, vigila sempre, tanto per non smarrirci in questo mio tempo imperfetto che tutto offusca, lacrima di mamma, sapore dolce-amaro che l'occhio irrora nell'assalto dei ricordi, specie quando l'ala della notte si dispiega ad ottenebrare la mente con sghignazzi di sfilacciate ombre.
Ma...tu
Ombra sei
solo nei sogni
spogli del mio cuore
altrove, ora, sempre,
qui nel mio presente.
profumo sei di voce
cielo di giovinezza
fiore sulla pelle e
nel seno di tua madre
palpito di stella.
Rotola sempre, lacrima di mamma, rotola svelta a rincorrerti su per le nuvole che corrono e mutano sembianze, dietro gli echi dei battiti di cuore che accelerano agli improvvisi rumori o tra i prati a primavera , quando tutto si risveglia e il lungo letargo non fa più paura.
Rotola, per tenerci uniti nei giorni che si perdono nell'aria, nei soffi d'amore che ricuciono le distanze, con suoni nuovi su specchi di sguardi o tra sospirosi rigagnoli che ritessono gli strappi con ricami preziosi di fili luminosi.
Lacrima di mamma, plurima potenza dolce- amara, continua a rotolare per accompagnarti laddove veglia Sguardo Celestiale di Mamma che copre ogni dolore e premurosa la Sua Mano t'accompagna presso il Suo DIvin Figlio che S'immolò per ridare, ad ogni creatura, scintilla eterna.
Allora lo so, cuore di mamma, tu non vuoi più tornare da quel mondo d’infinito Amore, ma lacrima dolce- amara di mamma, continuerà rotolare. Sempre.
Sui sassi del mio sentiero, tra ombre e luci dei miei giorni, ad ogni nuova alba che annuncia il mattino per sentirti, figlio mio, sempre vicino.
Rotola, rotola lacrima dolce-amara sulla scia di una luce che brilla, che ha suggellato, nel cuore di una mamma, il guizzo di una stella, viva essenza di te, figlio!
Tu, meteora in un mondo di pianeti, infinito amore sei del mio universo.
È tutto quello che so darti e dirti.
Presto ricorrerà il tuo compleanno e la mia festa e io ho ancora voglia di nutrirti.
E... se le lacrime di mamma avessero voce, le farei cantare in un gran concerto, lì. nella Piazza Grande del Mondo, così tutti potrebbero ascoltare di quante infinite note è fatto un gran dolore.
Melodia dolce- amara che strugge e incanta, che illumina e trasporta nel silenzio di una prece che cerca pace e fiduciosa sale su alla Madre Nostra che col suo Celeste Manto tutto abbraccia col Suo infinito tocco consolatore.
Il fiore di campo
a maggio fiorisce e
d' un canto d'amore
adorna il Tuo Viso
o Madre di Nostro Signore
che doni pace e speranza
alle mamme in dolore.
Elena Salvatori
Solo il dolore trova sempre parole nuove.