La mamma di Dominick alla mamma di Matteo che il Signore le ha fatto incontrare sulla via del Calvario dove il dolore più grande si sublima nella forza della preghiera.
Matteo a 16 anni è passato a vita migliore in seguito ad un incidente col motorino il 21/ 06/ 2005
Il profumo di un sorriso
Gocce di vita
rubate da crepe d'asfalto
sogni di primavera
schizzati su muro amaranto.
Fiore reciso non cade.
Petali d'innocenza
appena pizzicati
dai colori dell'estate
lievi
solcano i cieli.
Scie di inebriante profumo
i sorrisi
dei giorni contati
pulsano fuori tempo
e
girandole scintillanti
squarciano
il buio del dolore
e caldi
s'insinuano
tra le gelide rughe del cuore
Tremula,
come voce smarrita
dell'anima
rotola
lacrima di mamma
su gota scalfita.
A nascondersi
tra mani e sospiri
protesi
verso arcani arpeggi
laddove
nell'estasi senza tempo
raggiante il fiore
sorride all'Amore.
Rotola lacrima di mamma nel tuo canto di antica genitura.
Rotola – lacrima dolce- amara, a raccogliere il profumo di quel sorriso caduto dal labbro maciullato e rapito da quel muro di rosso sangue macchiato;
rotola a accarezzare il petalo di una innocenza tradita , a fasciare i pensieri della tempia scheggiata.
Rotola lacrima di mamma di ogni tempo e luogo, a fugare i fumi della frenesia di un momento o i lamenti di un muro, di un traliccio, di cavi, di covi, di giochi di dadi;
rotola a raccogliere il grido di pianto dei fondali del mare che stracolmi di umanità sommersa, chiede pietà a un mondo sordo, indifferente.
Rotola dolce- amara, canta una dolce nenia per coprire il fragore di armi senza pietà e a raddrizzare lo stelo di quel fiore, figlio di mamma, che muore in terra straniera per guerre o missioni, sotto falso nome, senza senso , senza religione, né amor di patria, né rispetto della dignità dell'uomo.
Rotola a condurre laddove veglia manto di Mamma che copre lo sfregio di ogni cosa e premurosa la Sua mano indica i passi di un cammino luminoso.
È un interminabile concerto lì nella Piazza Grande che abbraccia il mondo con le note rotolanti di lacrima di mamma.
Astri lucenti, di tutti i firmamenti, chinatevi!
al suo passare, perché solo lei sa ridare vita ad un soffio già passato.
Goccia di rugiada, vorrei essere io di tutte le tue aurore e rotolare per ridare battito al cuore, a portare a quel respiro fuggente, la speranza di un grande incontro, perché quel sonno sappia di festa e quel silenzio sappia di angelico canto che dia pace per tenerti per sempre desto.
Stella vorrei essere per fare da firmamento alla tua notte profonda, per illuminare il respiro del tuo sonno e ridarti l’attesa di un’alba di sorpresa.
O battito del tuo cuore sul mio petto come quando piccino cercavi il calore, quello più caldo della mamma tua. – senti freddo figlio mio?- sei ghiacciato , riscaldati di me. Tu non puoi morire “ghiacciato di freddo” nella notte scura, come un fiore di primavera nella nebbia buia.
Lacrima di mamma -stella o goccia di rugiada o battito di cuore son io, o sol di mezzogiorno che riscalda e promette all'ombra di quel tramonto che s’infila in seno a quel bocciolo, linfa di calore e luce tenue della sera che, svelandosi lenta all'orizzonte, tremula si stende sulle assopite membra e tenera abbraccia tutta la giornata per riporla felice nel sacco della vita.
Questo, tutto questo vorrei essere io, soffio di primavera che rotola nell’aria a disegnare risveglio dal grigiore o goccia di pioggia che lava il dolore da ogni parte sotto il cielo e disseta l’arsura di ogni cuore.
Tu plurima potenza, non ti fermare sul muro dello schianto, esci dai pori del tormento, non languire nelle catene della sofferenza.
Rotola sui sentieri di ogni dove , per lenire tutto questo dolore, con la calda luce della preghiera.
La mamma di Dominick