Silenzio di pietra
Elena Salvatori (la mamma di Dominick)
Silenzio di pietra
il tuo viso
se le rughe scolpite
in un istante
hanno smesso il lamento.
Solo un rivolo di sangue
a raccontare
di lotte fra giganti
e il coraggio di un uomo
plasmato nella compostezza
di un amore eterno.
Nell’arco di luce
Elena Salvatori (la mamma di Dominick)
Nell'arco di luce
di un tramonto sul mare
ti ho visto volare
Era un sogno,
un procedere rarefatto
di istanti immersi in sensi.
A colori, o forse no,
forse a bande bianche e nere.
Sognavo, sognavo te,
sospesa in te
in sospensione altalenante
su gocce di luce
al tramonto. Forse.
Forse non era un sogno,
forse era un attimo di tempo
scivolato sul ciglio
di un risveglio bagnato
senza memoria
senza fiato.
Poi, le lacrime
non hanno voce
per raccontare
di un tramonto sul mare.
Cosa racconto
Elena Salvatori (la mamma di Dominick)
Cosa racconto,
ora,che son trascorse tante lune,
a quei gradini
che aspettan sempre
quel calpestio che non ritorna?
Presagio di una triste attesa,
quei tuoi passi
che non menan ombra!
Come formiche, loro
hanno serbato in petto
l'impronta del sorriso
e le carezze di quell'orma
per quando li schiaffeggia
il vento, o la pioggia
sbiadisce quel ricordo.
Ma poi , io, adesso,
cosa racconto
dei miei passi così pesanti
che quando passo,
quasi quasi li calpesto?
A volte
Elena Salvatori (la mamma di Dominick)
A volte,
tra cumuli di nuvole grigie,
tra aride dune
di giorni infocati
a volte , a tratti,
lembo di cielo azzurrino
sento su me,
il tuo sguardo cristallino.
Tutta mi ammanta e,
dolce voce mi scalda
nel canto
di sogni di ieri
certezze di oggi
speranze di sempre.
La mente in fuga col vento
si placa,
il cuore sgualcito
trova pace,
nel ricordo del sorriso
che penetra a stirare,
le grinzepiù amare.
Viaggia caldo
Elena Salvatori (la mamma di Dominick)
Viaggia caldo
l'ultimo sorriso
sulla cresta dell'onda
e labbra d'amore si schiudono
in rivoli di baci
per sciogliere il gelo
di palpebre socchiuse.