Perdere la dignità per un uomo. Come perdonarsi e voltare pagina?
Sono sempre stata una brava ragazza, un po' sfortunata in amore, ma sempre rispettata da tutti. Dopo due delusioni d'amore consecutive, per un lungo periodo ho deciso di evitare gli uomini e mi sono dedicata esclusivamente a me stessa.
Poi ho conosciuto lui, un medico, per cui ho provato subito una forte attrazione fisica, sentimento ricambiato... ma c'era un problema: era ed è fidanzato.
Non avrei mai potuto fare una cosa "del genere" e invece mi sono lasciata andare.
All'inizio l'ho presa per quello che era: un'avventura, ma io non sono quel tipo di donna che riesce ad usare solo il corpo e mi sono affezionata a lui, inconsapevole del suo narcisismo.
Mi sono umiliata e ho fatto cose contro i miei principi per continuare ad averlo per me per pochi e sporadici minuti, tra una visita e l'altra. Poi mi sono accorta di non essere la sua eccezione, ma che era solito flirtare con varie donne e io sono impazzita.
Gli ho detto addio quando mi sono resa conto che c'era un'altra e a lui è bastato poco per dimenticarmi.
Ora non riesco a superare l'idea di essere stata sostituita, lo controllo spesso (siamo vicinissimi) e quando lo incontro, non riesco ad evitarlo come meriterebbe. Mi sento sempre stupida dopo un confronto con lui.
Inoltre, in momenti di disperazione, mi sono confessata con persone che potrebbero dire in giro il mio "segreto" e temo per la mia reputazione, temo di essere vista come una poco di buono, perché è questo quello che si pensa di un'amante. Ma tutto il dolore, i sensi di colpa che provo e l'ansia che mi sveglia ogni mattina, quelli non saranno mai considerati.
Come faccio a liberarmi di questa ossessione e voltare pagina?
Come si può provare ancora attrazione per una persona che ti ha trattata con tale superficialità?
L’amore non può mai andare in disaccordo con la coscienza,
altrimenti lascia dietro di sé solo:
Delusione, sconforto, senso di colpa.