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OTTOBRE 2005

     

Canto d'inizio: I cieli narrano

•  Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

•  Gesù, siamo davanti a Te, povere creature impastate di fragilità, ma osiamo rivolgerci a Te, fiduciosi nella tua parola: “Venite a me, voi tutti affaticati e stanchi ed io vi darò sollievo” e l'altra affermazione tanto confortante per noi: “Amami come sei!”. Sapere che il tuo Cuore contiene solo amore è per noi un'immensa consolazione, ci dà fiducia nonostante le nostre ripetute incoerenze. Accoglici, Gesù, alla tua presenza, e insieme con noi, accogli tutte le creature che portiamo nel cuore: i nostri figli, i nostri parenti vivi e defunti, i nostri amici, i nostri nemici; Accogli, benedici e tocca il cuore di tutti i peccatori, di tutti gli ostinati su vie sbagliate, di tutti i carcerati, di tutti i procacciatori di vizi e di eversioni. Gesù, un po' di tutti i loro difetti c'è anche nel nostro cuore, sono nostri fratelli poveri d'amore. Abbi pietà, penetra con il tuo sguardo i nostri cuori e purificali, moltiplica i prodigi della tua grazia, attiraci a Te.

( Un momento di silenzio per esporre a Gesù il nostro cuore e il cuore di tutti i fratelli)

MOMENTO PENITENZIALE

•  Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza.

•  Padre Santo, sappiamo che la misura della nostra ingratitudine è colma. Ogni ora nel nostro mondo si compiono mostruosità senza nome. L'uomo sembra aver perso il lume della ragione, dovremmo temere il tuo castigo… Ma conosciamo il tuo Cuore, il Tuo Sacro Cuore così come l'hai rivelato a Santa Margherita Maria, a S. Faustina Kwajska, a Madre Speranza e a tante altre anime a Te care e per questo mettiamo davanti al tuo Cuore trafitto tutti i peccati dell'umanità, l'elenco sarebbe impossibile ma Tu li conosci tutti e per tutti hai versato il tuo Sangue. Chi li ha compiuti o li compie è morto spiritualmente o, anche se è vivo nel corpo, è schiavo del suo peccato e non può compiere atti di pentimento, anche il paralitico ti fu calato davanti dai suoi amici, noi peccatori e amici dei peccatori, Ti chiediamo perdono e ripetiamo per noi e per loro “Gesù, confido in te!”

•  Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza.

•  Gesù, vittima santa, che ogni ora del giorno ti offri sugli altari di tutto il mondo e te ne stai con le braccia aperte dinanzi al Padre per impetrar misericordia, Tu vedi che nel nostro mondo ci sono strutture di peccato, sai che il peccato è sfruttato da persone senza coscienza per guadagno, sai che molte sono le vittime che alimentano queste strutture di perversione: la prostituzione organizzata, le società a delinquere, le sette d'ogni genere, tutte le forme di mafia, di corruzione, d'estorsione, di concussione, lo sfruttamento dei minori non solo nel mondo del lavoro ma soprattutto nell'omosessualità e nella pedofilia, … conosci i luoghi di divertimento dove si distribuisce la morte in pillole e tutte le nuove forme di prostituzione consenziente…. Gesù, quanto fango sommerge il nostro mondo! Ma noi vogliamo metterlo nella Fornace ardente del tuo Cuore squarciato, capace di consumare ogni male. Per il tuo Amore Misericordioso perdonaci e perdona al mondo intero.

•  Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza.

•  Spirito Santo a Te presentiamo la Santa Chiesa e tutti i suoi ministri. Aiuta il Santo Padre, benedicilo, rendilo coraggioso testimone della verità; sostieni i Vescovi nel loro ministero: fa' che non cedano al compromesso, che non spengano i lucignoli fumiganti del devozionismo, ma ridiano anima e significato a pratiche di pietà vecchie e nuove, siano guida per i sacerdoti, padri delle loro anime, custodi della loro vocazione; veglia sui sacerdoti, sii compagno fedele e assiduo nella loro solitudine, consigliere nei loro dubbi, forza nella loro debolezza, difensore contro le insidie che continuamente tende loro il nemico infernale, rendili santi, rendili apostoli, rendili testimoni della parola che annunciano, ottieni loro il perdono, affidali a Maria, Madre dei sacerdoti. Guarda con amore alle tante congregazioni religiose maschili e femminili divenute non oasi di fervore ma comodi parcheggi per gente senza ideali. Abbi misericordia di questa vita religiosa tiepida, risveglia nei consacrati la passione per le anime, concedi loro spirito di riparazione e di servizio gratuito, rendili sensibili ad ogni forma di povertà vecchia e nuova, dona alla Chiesa nuovo slancio di santità.

•  Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza.

INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO

Canto: Spirito Santo vieni

(Mettiamoci in atteggiamento di ricezione dello Spirito Santo e mettiamo sotto la sua azione benefica tutti i nostri cari)

Meditiamo sulle rivelazioni del Sacro Cuore a S. Margherita Maria Alacoque

“ECCO QUEL CUORE CHE TANTO HA AMATO IL MONDO!”

La devozione al Sacro Cuore di Gesù è una delle espressioni più diffuse e più amate della pietà ecclesiale. I pontefici romani hanno ribadito costantemente come essa abbia un solido fondamento nel la Sacra Scrittura.

Questa devozione ha avuto un particolare incremento in seguito alle apparizioni di Gesù Cristo a santa Margherita Maria Alacoque, nel monastero di Paray-le-Monial, a partire dal 27 dicembre 1673.

Fra i documenti guida in materia, troviamo l'enciclica di Pio XII, Hau­rietis aquas (Attingerete alle acque) del 15 maggio 1956. Pio XII sottolinea che è lo stesso Gesù a presentare per primo il suo Cuore come fonte di ristoro e di pace: «Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero» (Mt 11,28-30).

Non è un caso che le apparizioni a santa Margherita Maria si situino nel momento cruciale di affermazione della secolarizzazione e che il simbolo del Sacro Cuore sia apparso sempre come il più caratteristico in tutti i movimenti di resistenza alle correnti scristianizzanti della modernità.

Le dodici promesse

Santa Margherita Maria Alacoque nacque a Lhautecour, diocesi di Autun,
il 22 luglio 1647 e nel 1671 vestì l'abito religioso nel monastero di Paray.

Le manifestazioni di Gesù sono cominciate nel 1673. S. Margherita Maria ha ricevuto il compito di trasmettere agli uomini alcune «promesse» che Gesù le aveva confidato per il bene degli uomini e per la crescita spirituale di tutta la Chiesa:

1. Darò alle persone devote del mio cuore tutte le grazie necessarie al loro stato.

2. Metterò la pace nelle loro famiglie.

3. Le consolerò in tutte le loro afflizioni.

4. Sarò il loro rifugio in vita e soprattutto nella loro morte.

5. Benedirò le loro imprese.

6. I peccatori troveranno misericordia.

7. I tiepidi diventeranno ferventi.

8. I ferventi saliranno presto a grande perfezione.

9. Benedirò il luogo dove l'immagine del mio Cuore sarà esposta e onorata.

10. Darò loro la grazia di toccare i cuori più duri.

11. Le persone che propagano questa devozione avranno il loro nome scritto nel mio Cuore e non sarà mai cancellato.

12. Io prometto nell'eccesso grande di misericordia del mio Cuore che il suo amore onnipotente accorderà a tutti coloro che si comunicheranno il primo venerdì del mese, per nove mesi consecutivi, la grazia della penitenza finale e non morranno in mia disgrazia né senza ricevere i loro sacramenti e il mio Cuore sarà per loro un asilo sicuro negli ultimi momenti.

La grande rivelazione

Questa celebre rivelazione fu fatta a Margherita Maria durante l'ottava della festa del Corpus Domini del 1675. Scoprendo il suo divin Cuore, Gesù confida alla Santa:

“Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini da non risparmiare nulla fino al sacrificio supremo senza limiti e senza riserve, per dimostrare il suo amore. La maggior parte di essi però mi ricambia con l'ingratitudine, che manifestano con irriverenze, sacrilegi e con l'apatia e il disprezzo verso di me in questo sacramento d'amore. Ma ciò che maggiormente mi affligge è il vedermi trattato così anche da cuori a me consacrati. Perciò ti chiedo che il venerdì dopo l'ottava del Corpus Domini, sia celebrata una festa per render culto al mio Cuore. In quel giorno i fedeli si accosteranno alla comunione e insieme faranno una riparazione intesa ad onorare il mio Cuore e a compensare gli oltraggi recati al santissimo Sacramento nei giorni nei quali è stato esposto all'adorazione del popolo. Ti prometto che il mio Cuore si dilaterà per effondere abbondantemente le grazie del suo divino amore su coloro che Gli renderanno quest'onore e procureranno che anche altri glielo rendano».

Il Direttorio su Pietà Popolare e Liturgia prima citato ci ricorda molto opportunamente che «in ordine alla salvezza, (questa promessa) non annulla le insopprimibili esigenze della fede operante e l'impegno di condurre una vita conforme al Vangelo». La promessa, rettamente intesa e seguita, ci garantisce proprio il rafforzamento spirituale necessario all'adempimento di tali esigenze per ottenere il godimento della Vita Eterna assieme a Gesù Cristo.

La consacrazione al Sacro Cuore di Gesù

La principale devozione al Cuore di Gesù è la consacrazione personale. «Tra gli atti che sono propri del culto al Cuore Sacratissimo di Gesù, emerge la Consacrazione, con la quale offriamo al Cuore Divino di Gesù noi e tutte le nostre cose, riferendole all'eterna carità di Dio, da cui le abbiamo ricevute» (Enciclica «Miserentissimus Redemptopr» di Pio XI)

Anche Leone XIII aveva già proposto la consacrazione al Sacro Cuore di Gesù nell'Enciclica «Annun Sacrum» del 25 maggio 1899:

«Questa universale e solenne testimonianza di onore e di pietà è pienamente dovuta a Gesù Cristo proprio perché re e signore di tutte le cose. (...) Consacrandoci infatti a lui, non solo riconosciamo e accettiamo apertamente e con gioia il suo dominio, ma coi fatti affermiamo che, se quel che offriamo fosse veramente nostro, glielo offriremmo stesso di tutto cuore. In più lo preghiamo che non gli dispiaccia di ricevere da noi ciò che, in realtà, è pienamente suo.

«Poiché il sacro Cuore è il simbolo e l'immagine trasparente dell'infinita carità di Gesù Cristo, che ci sprona a rendergli amore per amore, è quanto mai conveniente consacrarsi al suo augustissimo Cuore, che non significa altro che donarsi e unirsi a Gesù Cristo. Ogni atto di onore, di omaggio e di pietà infatti tributati al divin Cuore, in realtà è rivolto allo stesso Cristo.

Atto di riparazione al Sacro Cuore di Gesù

A proporlo è stato Papa Pio XI nella Enciclica «Miserentissimus Redemptor» dell'8/5/28:

«Nella consacrazione s'intende, principalmente, ricambiare l'amore del Creatore con l'amore della creatura; ma quando questo amore increato è stato trascurato per dimenticanza o oltraggiato con l'offesa, segue naturalmente il dovere di risarcire le ingiurie qualunque sia il modo con cui sono state recate. È quel dovere che comunemente chiamiamo "riparazione".

«Lo spirito di espiazione e di riparazione ha avuto sempre la prima e principale parte nel culto al Cuore Sacratissimo di Gesù. (...) Infatti, nel manifestarsi a Margherita Maria, Gesù, mentre proclamava l'immensità del suo amore, al tempo stesso, in atteggiamento di addolorato, si lamentò dei molti e gravi oltraggi che gli venivano recati dagli uomini ingrati, e pronunziò queste parole che dovrebbero rimanere sempre scolpite nelle anime pie e mai dimenticate: "Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini e li ha ricolmati di ogni genere di benefici, e che in cambio del suo amore infinito non solo non ha avuto alcuna gratitudine, ma, al contrario, dimenticanza, indifferenza, oltraggi. e questi recati, a volte, anche da coloro che sono tenuti, per dovere, a rispondere con uno speciale amore".

«La consacrazione esprime e rende stabile l'unione con Cristo; l'espiazione inizia questa unione con la purificazione dalle colpe, la perfeziona partecipando alle sofferenze di Cristo e la porta all'ultimo culmine offrendo sacrifici per i fratelli.»

Devozione di straordinaria attualità

S.S. Giovanni Paolo II, in occasione del centenario della Consacrazione del genere umano al Cuore di Gesù, l' 11 giugno 1999, ricorda «ho spesso esortato i fedeli a perseverare nella pratica di questo culto, che contiene un messaggio che è ai nostri giorni di straordinaria attualità. (...)

«La consacrazione del genere umano al Cuore di Gesù del 1899 costituisce un passo di straordinario rilievo nel cammino della Chiesa ed è tuttora valido rinnovarla ogni anno (come anche) l'Atto di riparazione».

Il Santo Padre esprime anche «la mia approvazione e il mio incoraggiamento a quanti, a qualunque titolo, nella Chiesa continuano a coltivare, approfondire e promuovere il culto al Cuore di Cristo,…».

(Messaggio del Papa nel centenario della Consacrazione del genere umano al Cuore divino di Gesù, Varsavia, 11 giugno 1999)

FORMULA DI CONSACRAZIONE AL CUORE SACRATISSIMO DI GESU'

0 Gesù dolcissimo, o Redentore del genere umano, guarda a noi umilmente prostrati dinanzi al tuo altare. Noi siamo tuoi e tuoi vogliamo essere; e per poter vivere a te più strettamente uniti, ognuno di noi oggi si consacra al tuo sacratissimo Cuore. Molti purtroppo non ti conobbero mai; molti, disprezzando i tuoi comandamenti, ti ripudiarono.

O benignissimo Gesù, abbi misericordia degli uni e degli altri; e tutti quanti attira al tuo Cuore santissimo. O Signore, sii il re non solo dei fedeli, che non si allontanarono mai da te, ma anche di quei figli prodighi che ti abbandonarono; fa' che questi quanto prima ritornino alla casa paterna, per non morire di miseria e di fame.

Sii il re di coloro che vivono nell'inganno dell'errore o per discordia sono da te separati: richiamali al porto della verità e all'unità della fede, affinché in breve si faccia un solo ovile sotto un solo pastore. Sii il re finalmente di tutti quelli che sono avvolti nelle superstizioni del gentilesimo, e non ricusare di trarli dalle tenebre alla luce e al regno di Dio. Concedi, o Signore, incolumità e libertà sicura alla tua Chiesa e a tutti i popoli la tranquillità dell'ordine: fa' che da un capo all'altro della terra risuoni quest'unica voce: sia lode a quel Cuore divino da cui venne la nostra salute; a lui si canti gloria e onore nei secoli. Così sia.

(«Annum sacrumu, Lettera enciclica di Leone XIII sulla consacrazione dell'umanità al Sacro Cuore di Gesù, 25 maggio 1899).

ATTO DI RIPARAZIONE AL CUORE SACRATISSIMO DI GESU'

Prostrati dinanzi al tuo altare, noi intendiamo riparare con particolari attestazioni di onore una così indegna freddezza e le ingiurie con le quali da ogni parte viene ferito dagli uomini il tuo amatissimo Cuore.

Gesù dolcissimo: il tuo amore immenso per gli uomini viene purtroppo, con tanta ingratitudine, ripagato di oblio, di trascuratezza, di disprezzo.

Memori però che pure noi altre volte ci macchiammo di tanta ingratitudine, ne sentiamo vivissimo dolore e imploriamo la tua misericordia.

Desideriamo riparare, con volontaria espiazione, non solo i peccati commessi da noi, ma anche quelli di coloro che, errando lontano dalla via della salvezza, ricusano di seguire Te come pastore e guida, ostinandosi nella loro infedeltà, o, calpestando le promesse del Battesimo, hanno scosso il soavissimo giogo della tua legge.

E mentre intendiamo espiare il cumulo di sì deplorevoli delitti, ci proponiamo di ripararli ciascuno in particolare:

•  l'immodestia e le brutture della vita e dell'abbigliamento;

•  le insidie tese alle anime innocenti dalla corruzione dei costumi;

•  la profanazione dei giorni festivi; le ingiurie scagliate contro di Te e i tuoi Santi;

•  gli insulti rivolti al tuo Vicario e l'ordine sacerdotale;

•  le negligenze e gli orribili sacrilegi con i quali è profanato lo stesso Sacramento dell'amore divino

•  e in fine le colpe pubbliche delle nazioni che osteggiano i diritti e il magistero della Chiesa da Te fondata.

Intanto come riparazione dell'onore divino conculcato, Ti presentiamo quella soddisfazione che Tu stesso offristi un giorno sulla croce al Padre e che ogni giorno si rinnova sugli altari: Te l'offriamo accompagnata con le espiazioni della Vergine Madre, di tutti i Santi e delle anime pie.

Promettiamo con tutto il cuore di voler riparare, per quanto potremo, con l'aiuto della tua grazia, i peccati commessi da noi e dagli altri e l'indifferenza verso sì grande amore, con la fermezza della fede, la santità della vita, l'osservanza perfetta della legge evangelica e specialmente della carità.

Inoltre d'impedire, con tutte le forze, le ingiurie contro di Te e attrarre quanti più potremo, a seguire e imitare Te.

Accogli, te ne preghiamo, o benignissimo Gesù, per intercessione della B. V. Maria Riparatrice, questo volontario ossequio di riparazione, e conservaci nella fedele obbedienza a Te e nel tuo servizio fino alla morte, col dono della perseveranza, così che possiamo un giorno pervenire a quella patria, dove Tu col Padre e con lo Spirito Santo vivi e regni, Dio, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Litanie del S. Cuore di Gesù

Signore, pietà Signore, pietà

Cristo, pietà Cristo, pietà

Signore, pietà Signore, pietà

Cristo, ascoltaci Cristo, ascoltaci

Cristo, esaudiscici Cristo, esaudiscici

Padre celeste, Dio abbi pietà di noi

Figlio redentore del mondo, Dio “ “ “

Spirito Santo, Dio “ “ “

Santa Trinità, un solo Dio “ “ “

Cuore di Gesù, Figlio dell'Eterno Padre abbi pietà di noi

Cuore di Gesù, formato dallo Spirito Santo nel seno della Vergine Maria “ “ “

Cuore di Gesù, sostanzialmente unito al Verbo di Dio “ “ “

Cuore di Gesù, maestà infinita “ “ “

Cuore di Gesù, tempio santo di Dio “ “ “

Cuore di Gesù, tabernacolo dell'Altissimo “ “ “

Cuore di Gesù, casa di Dio e porta del cielo “ “ “

Cuore di Gesù, fornace ardente di amore “ “ “

Cuore di Gesù, fonte di giustizia e di carità “ “ “

Cuore di Gesù, colmo di bontà e di amore “ “ “

Cuore di Gesù, abisso di ogni virtù “ “ “

Cuore di Gesù, degnissimo di ogni lode “ “ “

Cuore di Gesù, re e centro di tutti i cuori “ “ “

Cuore di Gesù, in cui si trovano tutti i tesori di sapienza e di scienza “ “ “

Cuore di Gesù, in cui abita tutta la pienezza della divinità “ “ “

Cuore di Gesù, in cui il Padre si compiacque “ “ “

Cuore di Gesù, dalla cui pienezza noi tutti abbiamo ricevuto “ “ “

Cuore di Gesù, desiderio della patria eterna “ “ “

Cuore di Gesù, paziente e misericordioso “ “ “

Cuore di Gesù, generoso verso tutti quelli che ti invocano “ “ “

Cuore di Gesù, fonte di vita e di santità “ “ “

Cuore di Gesù, ricolmato di oltraggi “ “ “

Cuore di Gesù, propiziazione per i nostri peccati “ “ “

Cuore di Gesù, annientato dalle nostre colpe “ “ “

Cuore di Gesù, obbediente fino alla morte “ “ “

Cuore di Gesù, trafitto dalla lancia “ “ “

Cuore di Gesù, fonte di ogni consolazione “ “ “

Cuore di Gesù, vita e risurrezione nostra “ “ “

Cuore di Gesù, pace e riconciliazione nostra “ “ “

Cuore di Gesù, vittima peri peccatori “ “ “

Cuore di Gesù, salvezza di chi spera in te “ “ “

Cuore di Gesù, speranza di chi muore “ “ “

Cuore di Gesù, gioia di tutti i santi “ “ “

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo perdonaci, Signore

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo esaudiscici, Signore

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi

V. Gesù, mite ed umile di Cuore,

R Rendi il nostro cuore simile al tuo!

Preghiamo: O Dio onnipotente ed eterno, guarda al Cuore del tuo dilettissimo Figlio e alle lodi e alle soddisfazioni che, in nome dei peccatori, ti assolve; e a coloro che invocano la tua misericordia, Tu concedi, placato, il perdono, nel nome del tuo stesso Figlio Gesù Cristo, che vive e regna con Te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Canto eucaristico: Pane del cielo

•  Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.

Canto finale: Benedici il Signore

Coroncina al Sacro Cuore di Gesù

1. O mio Gesù, che hai detto: «In verità vi dico, chiedete ed otterrete, cercate e troverete, picchiate e vi sarà aperto!», ecco che io picchio, io cerco, io chiedo la grazia...

Pater, Ave, Gloria

Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in te.

2. O mio Gesù, che hai detto: «In verità vi dico, qualunque cosa chiederete al Padre mio nel mio nome, Egli ve la concederà!», ecco che al Padre tuo, nel tuo nome, io chiedo la grazia...

Pater, Ave, Gloria

Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in te.

3. O mio Gesù, che hai detto: «In verità vi dico, passeranno il cielo e la terra, male mie parole mai!», ecco che, appoggiato all'infallibilità delle tue sante parole, io chiedo la grazia...

Pater, Ave, Gloria

Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in te.

O Sacro Cuore di Gesù, cui è impossibile non avere compassione degli infelici, abbi pietà di noi miseri peccatori, ed accordaci le grazie che ti domandiamo per mezzo dell'Immacolato Cuore di Maria, tua e nostra tenera Madre.

S. Giuseppe, padre putativo del S. Cuore di Gesù, prega per noi.

Salve Regina.


 

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Ultimo aggiornamento: 12 novembre 2021
 
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