Canto eucaristico: Pane del cielo
Atto di fede in Gesù sacramentato
- Gesù, sei qui in silenzio, presente e nascosto in questo velo di pane. Hai doni e grazie per noi che, distratti e superficiali, non te le chiediamo. Donacele, Signore.
- In questo tempo di grazia, la liturgia ci presenta la “Chiesa purgante”: è formata dai nostri fratelli che, dopo il passaggio in questo mondo, hanno completato la loro corsa nella fede o nella non fede e sono entrati nel regno della verità: di luce beata?. Di purificazione? Non lo sappiamo, ma Tu ci dici di pregare perché si abbrevi il momento della beatitudine eterna per tutti loro.
- Per loro ti offriamo, o Padre Santo, tutte le S. Messe che si celebrano nel mondo intero. Il tuo Sangue le purifichi, la tua passione li conforti, il tuo amore le ristori e le rigeneri per la vita eterna.
- Ti presentiamo, Padre anche le anime dei bambini abortiti: sono anime sante che pregano per i loro genitori, ascolta le loro preghiere e dona ai loro genitori la conversione; ti presentiamo le anime dei suicidi, dei traviati, dei travolti dai vizi e dei consegnati a satana. Trattienili tutti dall’estrema perdizione, dona loro un attimo di luce perché ti possano invocare, perché purificati e perdonati, ti possano lodare e benedire in eterno. Amen.
ASCOLTIAMO LA PAROLA
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 9:10-13)
Mentre Gesù sedeva a mensa in casa di Matteo, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e si misero a tavola con lui e con i discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Perché il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù li udì e disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati.
Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».
Parola di Dio.
RIFLETTIAMO INSIEME
- Gesù, Tu ti metti a tavola con i peccatori e non hai timore di contaminarti al loro fianco. Noi, peccatori come loro, temiamo il contagio e spesso, più peccatori di loro, per il solo motivo che la legge umana non condanna forse i più grandi delitti, compiuti a danno dei più deboli, come gli innocenti appena concepiti, osiamo puntare il dito contro colui che forse, in un momento di ira incontrollata ha commesso un omicidio … Gesù, perdona i nostri peccati occulti e liberaci dalle nostre ipocrisie.
- Con i soliti farisei del Vangelo ci siamo anche noi che puntiamo il dito e ci scandalizziamo per comportamenti che non coincidono con i nostri criteri di bene: “Noi facciamo le novene, loro non le fanno, noi digiuniamo, loro non digiunano, noi andiamo a Messa tutte le domeniche, loro non ci vanno …” e intanto non ricordiamo il comando di Gesù: “Non giudicate!”
- Ma Tu, Gesù, paziente, oggi come allora, rispondi: “Non i sani hanno bisogno del medico ma i malati; misericordia io voglio e non sacrifici, non sono venuto per i giusti ma per i peccatori e mi siedo a tavola con loro per dimostrare loro il mio amore e chiamarli a conversione”.
- Dio allora non vuole che noi facciamo qualche sacrificio, qualche mortificazione? Dio gradisce il sacrificio del giusto ma se si trova di fronte ad un peccatore il primo sacrificio che gradisce è la sua conversione, la liberazione dai vincoli del male e la libertà dal nemico ingannatore.
Salmo 144 Lode. Di Davide |
(A due cori: maschi e femmine) |
O Dio, mio re, voglio esaltarti e benedire il tuo nome in eterno e per sempre. |
Ti voglio benedire ogni giorno, lodare il tuo nome in eterno e per sempre. |
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Grande è il Signore e degno di ogni lode; senza fine è la sua grandezza. |
Una generazione narra all’altra le tue opere, annuncia le tue imprese. |
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Il glorioso splendore della tua maestà e le tue meraviglie voglio meditare. |
Parlino della tua terribile potenza: anch’io voglio raccontare la tua grandezza. |
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Diffondano il ricordo della tua bontà immensa, acclamino la tua giustizia. |
Misericordioso e pietoso è il Signore, lento all’ira e grande nell’amore. |
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Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature. |
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere e ti benedicano i tuoi fedeli. |
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Dicano la gloria del tuo regno e parlino della tua potenza, |
per far conoscere agli uomini le tue imprese e la splendida gloria del tuo regno. |
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Il tuo regno è un regno eterno, il tuo dominio si estende per tutte le generazioni. |
Fedele è il Signore in tutte le sue parole e buono in tutte le sue opere. |
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Il Signore sostiene quelli che vacillano e rialza chiunque è caduto. |
Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesa e tu dai loro il cibo a tempo opportuno. |
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Tu apri la tua mano e sazi il desiderio di ogni vivente. |
Giusto è il Signore in tutte le sue vie e buono in tutte le sue opere. |
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Il Signore è vicino a chiunque lo invoca, a quanti lo invocano con sincerità. |
Appaga il desiderio di quelli che lo temono, ascolta il loro grido e li salva. |
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Il Signore custodisce tutti quelli che lo amano, ma distrugge tutti i malvagi.
Canti la mia bocca la lode del Signore e benedica ogni vivente il suo santo nome,
in eterno e per sempre.
(Sottolineiamo il versetto che ci ha colpito di più) |
Canto: Cieli e terra nuova
ASCOLTIAMO LA MADRE SPERANZA
Impariamo dall'Amore Misericordioso ad usare misericordia con il prossimo. Quanto più un uomo è debole, povero e miserabile, tanta maggiore attrattiva Gesù sente per lui. Cioè, la sua misericordia è più grande, la sua bontà straordinaria; lo vediamo attendere o bussare alla porta di un'anima tiepida o colpevole. Noi dobbiamo fare onore al buon Gesù amando molto i poveri peccatori, pregando per loro, sacrificandoci e facendo quanto possiamo perché tornino a Gesù.
(Consigli pratici, 1933, n. 80)
Abbiamo bisogno di pregare. Che cosa c'è di più essenziale che fare bene la nostra preghiera? Per farla bene abbiamo bisogno di riflettere continuamente sulle nostre necessità spirituali e corporali, per presentarle a Dio nella meditazione. Ci è assai necessaria l'umiltà, poiché nella preghiera trattiamo con Dio. L'umiltà si deduce dalla natura stessa della preghiera, dato che la grazia è essenzialmente gratuita. Infatti, tutti siamo mendicanti davanti a Dio, e dobbiamo implorare dal suo amore e dalla sua misericordia quanto non possiamo in alcun modo ottenere per giustizia. Pertanto dobbiamo chiedere a Dio nella preghiera tutto ciò di cui abbiamo bisogno, non basandoci sui nostri meriti, sacrifici e virtù, ma sull'amore e la misericordia del buon Gesù, il quale ci compatisce con grande amore, se confessiamo con verità la nostra miseria e nullità. Egli ascolta e soccorre sempre l'anima umile che, fiduciosa nel suo amore, nella sua misericordia e onnipotenza, gli chiede, non beni materiali e superflui, ma la sua grazia e quanto le necessita per avanzare nella virtù e nella santità. (Le Mortificazioni, 1955, n. 158-159)
PREGHIERA LITANICA PER LE ANIME DEL PURGATORIO
- Gesù, ti preghiamo per tutti i fratelli che hai chiamato a Te da questa vita.
- Dona loro il riposo eterno nel tuo Regno.
- Gesù, ti preghiamo per le anime che in questa vita ti hanno lodato, servito e adorato.
- Ricompensale con una gloria immensa.
- Gesù ti preghiamo per le anime tiepide che in vita non hanno fatto del male ma non si sono impegnate a fare il bene.
- Purificale ed accoglile nel tuo Regno.
- Gesù, ti preghiamo per i suicidi; Tu che conosci la loro storia e in un estremo atto d’amore li hai ammessi alla purificazione.
- Accoglile, Gesù, in quest’anno della misericordia nel tuo Regno.
- Gesù, ti preghiamo per quelli che, illusi da Satana, hanno aderito a lui.
- Scioglili, ti preghiamo, da quel vincolo di morte, perché possano cantare in eterno la tua misericordia.
- Gesù, ti preghiamo per quelli che in questa terra hanno svolto attività politica ma non hanno saputo tenere presente il vero bene dei poveri.
- Abbi misericordia di loro e ammettili nel tuo Regno a benedirti per il perdono ottenuto.
- Gesù, Ti preghiamo per i bestemmiatori che, non conoscendoti e travolti dall’ira, si sono scagliati contro di Te e contro la Madre tua.
- Perdona la loro stoltezza e ammettili a lodarti in eterno nel tuo Regno.
- Gesù, ti preghiamo per quelli che hanno profanato il loro corpo con l’impudicizia ma pentiti sono tornati a Te.
- Purificali nel tuo Sangue e ammettili a godere la vera gioia nel tuo Regno
- Gesù, speriamo che nel luogo di purificazione ci siano anche gli ingrati verso i loro genitori, abbandonandoli nell’ora del bisogno.
- Perdonati e purificati dal tuo amore, accoglili dove tutti gli affetti vengono recuperati.
- Signore, le difficoltà della vita e le ingiustizie sociali hanno reso violenti tanti tuoi figli, ora che sono entrati nella tua pace e hanno capito che l’ira è una cattiva consigliera,
- ammettili nel tuo Regno a narrare quanto è buono il tuo Cuore.
- Signore, ti preghiamo per chi per nascondere una verità scomoda è ricorso alla bugia. Ora che tutto è luce di verità,
- purificali e ammettili nel Regno della verità e dell’amore.
- Gesù, molti fratelli, confrontandosi con gli altri, hanno nutrito invidia verso quelli che ritenevano più fortunati o privilegiati. Ora che conoscono la verità di ognuno,
- accogli il loro pentimento, purificali e ammettili nel tuo Regno di luce e di fraternità.
- Gesù, forse la morte ha sorpreso molti traditori del loro vincolo coniugale, sacerdotale o religioso.
- Tu, sempre fedele alle tue promesse, purificali e ammettili nel Regno di fedeltà e di pace. Amen. L’eterno riposo …
Canto: E quando in ciel
PENSIERI SULLA VITA ETERNA DI S. AGOSTINO
PREGHIERA
T'amo per te stesso S. Agostino, Le confessioni
T'amo per te stesso, t'amo per i tuoi doni,
t'amo per amor tuo e t'amo in modo che,
se giammai un giorno Agostino fosse Dio
e Dio fosse Agostino,
io vorrei tornare a essere quello che sono, Agostino,
per fare di te quello che sei,
perché tu solo sei degno di essere chi sei.
Signore, tu lo vedi, la mia lingua vaneggia,
non so esprimermi, ma non vaneggia il cuore.
Tu vedi quello che io provo e quello che non so dirti.
Io ti amo, mio Dio, e il mio cuore è angusto a tanto amore,
e le mie forze cedono a tanto amore,
e il mio essere è troppo piccolo per tanto amore.
Io esco dalla mia piccolezza e tutto in te mi immergo,
mi trasformo e mi perdo.
Fonte dell'essere mio, fonte di ogni mio bene:
mio amore e mio Dio.
Mani e parole
Quando si prendono il timpano e il salterio, le mani si accordano alla voce. Così per te. Quando canti l'alleluia, devi porgere il pane all'affamato, vestire il nudo, ospitare il pellegrino. Se fai questo, non è solo la voce che canta, ma alla voce si armonizzano le mani, in quanto con le parole concordano le opere.
Chi ti ha creato...
Chi ti ha creato senza di te, non ti salverà senza di te.
Risorgi
Risorgi nel tuo cuore, esci fuori dal tuo sepolcro. Perché quando eri morto nel tuo cuore, giacevi come in un sepolcro, ed eri come schiacciato sotto il peso della cattiva abitudine. Risorgi e vieni fuori!
SPAZIO PER L PREGHIERA PERSOANALE
Ad ogni invocazione diciamo: Signore, apri a noi il tuo Regno
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Preghiera conclusiva
Benedetto sei tu Signore, perché sei un Padre misericordioso e pietoso, lento all'ira e grande nell'amore. Ti preghiamo di donarci il tuo spirito di sapienza, per poter essere uomini giusti e misericordiosi. Donaci anche la forza e la grazia per poter resistere al male. Te lo chiediamo per intercessione di Maria, Madre della Misericordia, della Beata Madre Speranza, fedele incarnazione del tuo amore misericordioso. Amen.
Canto eucaristico: T’adoriam ostia divina
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
Canto finale: Salve Regina
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