“VI SONO DIVERSITA’ DI CARISMI” (1Cor 12,1-11)
Atto di fede nella presenza di Dio
- Gesù, siamo qui davanti a Te e Tu sei in mezzo a noi per illuminare la nostra mente ed infiammare il nostro cuore. La nostra fede è piccola e stentiamo a capire che Tu sei nel cuore di questa piccola comunità riunita in preghiera.
- Il mistero che ci avvolge è grande, ma sappiamo che Tu hai parole di vita eterna, parole di verità, e ci hai detto: “Dove due o più sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”, tanto più qui, dove Tu sei presente in corpo, sangue, anima e divinità, nell’Ostia santa.
- Oggi Tu vuoi interpellarci sul nostro progetto di vita, su quel progetto che Tu hai fatto per noi fin dal seno materno. Tu ci hai collocati nel tempo, nello spazio e ci hai affidato una missione. Per compierla ci hai dato il giusto corredo di doni, come un padre previdente e buono, come una tenera madre.
- Dimmi, Gesù, ma io sto realizzando il tuo disegno d’amore? La mia vita ti dà gloria o sto usando i tuoi doni per fini umani? Sto forse seppellendo il mio talento e me ne sto ozioso, senza impegnarmi a far crescere il tuo Regno nel mio cuore e nel cuore di quelle persone che Tu mi hai affidato?
- Se nel tuo Corpo Mistico mi hai pensato come mano, aiuto chi è in difficoltà? Se mi hai pensato come piede, cammino sulle tue vie e stimolo gli altri a camminare? Se mi hai pensato come voce, annuncio il tuo Regno, consiglio i fratelli, li illumino con la Tua Parola?
- Se mi hai pensato come cuore, conforto, consolo, mi faccio prossimo di chi soffre, li sostengo nella loro fragilità, curo, come Buon Samaritano, le loro ferite, mi preme la loro guarigione come fratelli che mi appartengono?
- Gesù buono, illuminami il cammino che hai tracciato per me, fa’ che io compia la tua volontà anche se non la capisco, anche se mi costa sacrificio, anche se, secondo la mia corta veduta, non ne vedo l’utilità.
ASCOLTIAMO LA PAROLA
Riguardo ai doni dello Spirito, fratelli, non voglio che restiate nell'ignoranza. Voi sapete infatti che, quando eravate pagani, vi lasciavate trascinare verso gli idoli muti secondo l'impulso del momento. Ebbene, io vi dichiaro: come nessuno che parli sotto l'azione dello Spirito di Dio può dire «Gesù è anàtema», così nessuno può dire «Gesù è Signore» se non sotto l'azione dello Spirito Santo.
Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. E a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l'utilità comune: a uno viene concesso dallo Spirito il linguaggio della sapienza; a un altro invece, per mezzo dello stesso Spirito, il linguaggio di scienza; a uno la fede per mezzo dello stesso Spirito; a un altro il dono di far guarigioni per mezzo dell'unico Spirito; a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di distinguere gli spiriti; a un altro le varietà delle lingue; a un altro infine l'interpretazione delle lingue. Ma tutte queste cose è l'unico e il medesimo Spirito che le opera, distribuendole a ciascuno come vuole. (1Cor 12:1-11)
(Riflettiamo in silenzio su questa Parola tanto coinvolgente per ciascuno di noi)
RIFLETTIAMO SULLA PAROLA
- Vieni, vieni, Spirito d’amore, ad insegnar le cose di Dio, vieni, vieni, Spirito di pace a suggerir le cose che Lui ha detto a noi.
- Gesù, manda su di me il tuo Spirito, perché io possa proclamare la tua gloria. Anch’io ho seguito gli idoli muti del mondo attuale, le sue mode, i suoi capricci, le sue false esigenze, le sue voglie. Ho sbagliato e sbaglio, Gesù, mi affanno invano per ottenere ciò che non riempie il mio cuore e non consola il Tuo. Richiamami su retto sentiero
- Vieni, vieni, Spirito d’amore….
- Tu, Gesù, m’inviti alla saggezza, ad aspirare ai beni perfetti, a quei beni che nessun nemico mi può rubare; m’inviti all’umiltà di cuore, a vivere alla tua presenza, a santificare la vita facendo “tutto per amore” a lavorare su me stesso per non illudermi pensando che la mia infelicità dipenda da chi mi sta accanto.
- Vieni, vieni, Spirito d’amore….
- Fammi capire che è necessario che io lavori il mio cuore, con i doni e talenti che Tu mi hai dato e che m’impegni a conquistare quelle virtù che mi mancano, per valorizzare al meglio le situazioni che la vita mi presenta, per santificarmi e raggiungere la statura che Tu vuoi da me.
- Vieni, vieni, Spirito d’amore….
- Quanto tempo perdo pensando che gli altri dovrebbero santificarsi, per rendere meno difficile la mia vita e non penso invece che loro, con i loro limiti ed esigenze, sono il mio banco di prova per verificare se il mio cuore è docile, buono, misericordioso, servizievole, mite, umile come il tuo.
- Vieni, vieni, Spirito d’amore….
(In silenzio, invochiamo lo Spirito Santo su noi stessi e su tutti i nostri cari, in particolare sui nostri nemici, sui peccatori, sui politici, sui consacrati)
ASCOLTIAMO MADRE SPERANZA
Poco tempo fa qualcuno mi chiedeva: «Madre, sono assolutamente obbligata ad ascoltare la chiamata divina per conoscere il suo disegno su di me? E, una volta convinta, dovrò compierlo, perché altrimenti Gesù si adirerà con me?». Povera te! Vedo che hai il terrore che Gesù ti indichi la via da seguire per occupare il posto che ti ha preparato in cielo.
Tu vuoi, senza dubbio, navigare nell’ immenso mare della vita in balia del vento della tua fantasia e degli impulsi del tuo cuore e temi che il buon Padre ti indichi la nave che deve condurre la tua vita al porto, ossia quel cielo che, con affetto materno, Egli ti ha preparato. Vedi dunque dove nasce la tua paura?
Alla domanda se Gesù si adirerà con te se, dopo aver conosciuta la sua volontà, non la compirai, ti dirò quello che penso: se Gesù con premura affettuosa ci ha assegnato un compito particolare degno di Lui e della nostra anima e ci invita a seguirlo, è chiaro che non può restare indifferente se siamo sordi alla sua chiamata e alle sue ispirazioni.
A tal proposito voglio raccontarvi un episodio capitato ad una giovane che desiderava essere religiosa. La sua famiglia si opponeva tenacemente e decise di portarla ad ogni tipo di divertimenti perché non pensasse più alla sua vocazione. Un giorno la portarono al teatro, dove la giovane vide che c'era un regista e, in fondo alla scena, un suggeritore. Allora pensò: - il regista è colui che assegna le parti e ognuno deve accettare quella che gli tocca. Invano cercherebbe di cambiarla, perché non farebbe altro che disturbare i colleghi offendendo il regista e il suggeritore. Uscì dal teatro risoluta a comunicare alla famiglia la sua riflessione e decisa pertanto a non cambiare, per nessun motivo al mondo, il ruolo che le era stato attribuito, perché non voleva offendere con un rifiuto chi glielo aveva assegnato.
Credo pertanto che devi chiedere a Gesù che ti indichi cosa vuole che tu realizzi. E conosciuta la sua volontà, occupa il posto che ti spetta, altrimenti sarai di disturbo per gli altri. Concludendo, si capisce l’obbligo serio che abbiamo di seguire la chiamata di Gesù per la potente azione della grazia sulla nostra vita, ricordando che, quando la grazia ci spinge, ci riesce molto facile l'adempimento del nostro dovere. Gesù però concede la sua grazia a coloro che corrispondono alle sue ispirazioni.
Come vedete è serio l'obbligo di seguire la vocazione che Gesù ci dà ed è grave non ascoltare il suo invito, fatto con tanta premura e attenzione. Ricordiamo che Gesù, quando da una vocazione, concede la grazia necessaria per corrispondervi. Se non lo ascoltiamo, corriamo il rischio che Egli ritiri da noi la sua grazia e allora sarà molto difficile compiere i nostri doveri, metteremo quindi in pericolo la nostra salvezza. Da ciò si deduce che non dobbiamo intrometterci nelle cose a cui non siamo chiamati; ma neppure farci aspettare quando lo siamo.
(Spazio di silenzio per riflettere sulle parole della Madre)
PREGHIERA DI ACCETTAZIONE
- Signore, Tu mi hai creato a tua immagine; mi hai dato un corpo per servirti nei fratelli e per soffrire, mi hai dato un cuore per amare Te, fonte della vita e per amare tutti i miei fratelli, mi hai dato una mente per capire il mistero e per orientarmi nel mondo; mi hai dato una volontà per scegliere il bene e fuggire il male ed io ti ringrazio, Gesù, ti lodo e ti benedico.
- Padre, sia fatta la tua volontà.
- Ma Tu mi hai posto nel tuo Corpo Mistico perché assolva ad una missione specifica…
Forse sono occhio, per vedere i pericoli e avvisare del rischio?
Forse sono bocca per lodare, benedire, consolare, spiegare, ammonire?
Forse sono intelligenza per capire la tua Parola e penetrare i significati reconditi?
Forse sono piede per camminare sulle strade del mondo e annunciare la tua Parola ai poveri?
Forse sono cuore per godere con chi gode, soffrire con chi soffre, per pazientare con chi attende un cambiamento?
- Padre, sia fatta la tua volontà.
- Signore, qualunque cosa Tu voglia da me, io l’accetto; voglio fare la tua volontà là dove Tu mi hai pensato: nell’umile quotidiano casalingo, nel lavoro monotono e ripetitivo, nel difficile rapporto con i superiori e i colleghi… Ma Tu resta accanto a me, perché io sappia trasformare in amore ogni dovere, da quello di coniuge a quello di genitore, da quello di lavoratore a quello di volontario, da quello di cristiano osservante a quello di apostolo tra i miei fratelli.
- Padre, sia fatta la tua volontà.
- Giudaci, Gesù, e fa’ che questa Comunità ti dia gloria, ti consoli, ti accolga con amore riconoscente e Tu benedicila e donale la perseveranza nel bene.
- Padre, sia fatta la tua volontà.
COMUNIONE SPIRITUALE
- Gesù, vogliamo dare a questo incontro con Te un valore universale, cioè vogliamo mettere spiritualmente davanti a Te l’anima di tutte le creature che vivono sulla terra, senza escludere nessuno, anche l’anima di chi ti rifiuta, ti bestemmia, ti ignora. Signore Gesù, sono figli tuoi e nostri fratelli, alcuni di loro non sanno quello che fanno, ma Tu invia il tuo Spirito alla loro anima, entra in comunione spirituale con loro a loro insaputa e la tua presenza illumini il disordine della loro vita, li renda consapevoli della triste situazione spirituale che vivono ed abbiano un invito alla conversione.
- Vogliamo presentarti anche l’anima di tutti i tuoi ministri, delle persone che si sono consacrate a Te e forse sono caduti nella tiepidezza, nell’inganno diabolico, nel disordine morale. Gesù, ti preghiamo per loro e ti offriamo, per il loro ravvedimento, tutte le nostre sofferenze, tutte le difficoltà che incontriamo e incontreremo sul nostro cammino, vogliamo viverle per amore, sicuri che Tu saprai trasformarle in grazie per le loro anime e per la salute spirituale della Chiesa tutta. In particolare ti presentiamo l’anima del nostro Santo Padre: è tanto perseguitato dai nemici di Dio e dai falsi amici di Dio, che tentano di svuotare il pensiero cristiano dell’essenza stessa della fede, che non è solo adesione passiva, ma anche uniformità al volere divino in tutte le nostre scelte di vita.
- Vogliamo mettere nel tuo Cuore anche tutti i politici, chiamati a lavorare per il bene comune e che invece si logorano in un’assurda lotta di egoismi e di potere. Signore, i poveri attendono giustizia, con la tua presenza rendili consapevoli del loro ruolo, illumina le loro menti e dà loro il coraggio di mettersi dalla parte degli ultimi, sicuri che avranno così la tua protezione.
- Per consolarti mettiamo davanti a Te l’anima pura dei bimbi innocenti, in cui ancora splende nitida l’immagine di Dio Padre e l’anima dei portatori di handicap, in cui splende il tuo volto crocifisso.
- Infine mettiamo davanti a Te la nostra anima e ti chiediamo di unirti a noi spiritualmente e di darci la tua benedizione, il tuo amore, la tua protezione.
(Momento di silenzio per accogliere Gesù)
SPAZIO PER LA PREGHIERA DI RINGRAZIAMENTO PERSONALE
Ad ogni invocazione rispondiamo: Gesù, noi ti ringraziamo.
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PREGHIERA LITANICA PER TUTTI I PECCATORI
- Per quanti si ostinano a camminare su vie di perdizione Signore, abbi pietà e salvali.
- Per quanti si lasciano trascinare dai cattivi esempi “ “ “
- Per quanti non sanno ricorrere a Te nelle prove della vita “ “ “
- Per quanti non accettano il ruolo che Tu hai affidato loro “ “ “
- Per quanti sono oppressi e fuorviati dalla prepotenza dei malvagi “ “ “
- Per tutti gli innocenti profanati dai viziosi “ “ “
- Per tutti i poveri sfruttati dai prepotenti “ “ “
- Per tutte le vittime dell’ingiustizia umana “ “ “
- Per tutte le vittime delle tragedie familiari “ “ “
PREGHIERA PER L’UNITA’ DELLA CHIESA
- Signore, ti preghiamo per gli Ortodossi, che professano un grande culto a Maria.
Signore, riuniscici in unità.
- Signore, ti preghiamo per gli anglicani ingannati dalla falsa libertà. “ “ “
- Signore, ti preghiamo per i protestanti che si privano del grande sacramento del perdono. “
- Signore, ti preghiamo per gli ebrei che hanno atteso il Messia per millenni,
ma poi non l’hanno riconosciuto. “ “ “
- Signore, ti preghiamo per i musulmani, che in nome di Allah cedono alla violenza. “ “
- Signore, ti preghiamo per i buddisti che professano grandi valori ma non cercano la verità. “
- Signore, ti preghiamo per tutti i cristiani che, pur conoscendo la verità, cedono al vizio. “
Canto eucaristico: Dov’è carità e amore
- Sia benedetto Dio che regna nei cieli.
- Sia benedetto Gesù, che glorifica il Padre con la sua obbedienza.
- Benedetto lo Spirito, Fuoco divino d’amore senza fine.
- Sia benedetta Maria, che si fa mediatrice di grazia e di perdono presso la Trinità.
- Sia benedetto Giuseppe, uomo giusto, custode dei due tesori del cielo e della terra.
- Benedetti gli angeli che lodano Dio e lo servono con amore.
- Benedette tutte le creature che lodano Dio lo adorano e lo ringraziano.
Canto finale: Giovane donna
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