“CHI VUOL VENIRE DIETRO A ME….”
Canto: Ai tuoi piedi
ATTO DI FEDE NELLA PRESENZA DI GESU'
Gesù, ostia viva presente sull'altare, questa sera ti presentiamo tutte le persone che sono caricate di una croce pesante e non sanno portarla con amore, fanno fatica ad accettarla, hanno il cuore indurito e contrariato.
Abbi misericordia, Signore della nostra povertà, perdonaci l'eccessivo attaccamento alla terra, che ci fa temere la morte come fosse la perdita di tutto; perdonaci il rifiuto istintivo del dolore, che ci fa detestare la santa croce e non ce la fa desiderare come strumento di redenzione, di purificazione e di santificazione.
Lavora il cuore delle coppie che logorano nel litigio e nella violenza il loro amore; consola il cuore degli anziani, che soffrono la solitudine e l'abbandono; prenditi una cura speciale dei bambini, che soffrono per la separazione dei loro genitori e sentono logorare i loro affetti; dà forza ai sacerdoti e ai religiosi, perché siano fedeli alla loro vocazione santa e rendili attenti alle sofferenze di tutte le creature da Te teneramente amate. Sostieni tutte le altre croci che Tu conosci, croci portate nel silenzio, con dignità; accendi la luce della speranza nel cuore dei disperati, che vedono nel suicidio la liberazione dalle loro angosce.
Gesù, la miseria di tutto il mondo è qui, davanti a Te, ma Tu sei l'Amore Misericordioso, solo in Te possiamo sperare, solo in Te speriamo.
ASCOLTIAMO LA PAROLA
Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?
Poiché il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e renderà a ciascuno secondo le sue azioni. In verità vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non morranno finché non vedranno il Figlio dell'uomo venire nel suo regno».
(Facciamo qualche minuto di silenzio per interiorizzare la Parola)
RIFLETTIAMO INSIEME
Gesù, Tu stai parlando a me, mi stai invitando a seguirti, non me lo imponi, me lo chiedi con la tua solita discrezione. Sai che non ti seguiremo tutti e soprattutto non ti seguiremo sempre, sai che solo qualcuno riuscirà a staccarsi dal suo cuore vigliacco e deciderà di seguirti completamente,
distaccandosi da tutte le cose di questo mondo, attratto dal fascino della tua purezza, del tuo amore infinito. Il tuo Cuore soffre vedendo che tanti non ti degnano neppure di uno sguardo, sono impegnati a rincorrere i loro idoli, s'accalcano nelle piazze e negli stadi, gesticolano freneticamente senza sapere il perché, vanno a caccia di un autografo, dell'autografo di un povero uomo che spesso sa solo urlare la sua rabbia…… e non s'accorgono che li sta chiamando il loro Dio!
Gesù, mentre ripeti questo invito, Tu stai guardando me, stai spiando se il mio cuore ha un sussulto di gioia, di entusiasmo, se riesce a darti un consenso…..
O Gesù, troppe volte Tu mi hai chiamato, qualche volta ti ho anche risposto e ho cercato di seguire le tue orme, ma forse mi vedi ancora molto esitante, troppo intermittente nella sequela, troppo calcolatore nel dono di me stesso.
Il fatto è che Tu mi parli di croce ed io la temo, ho paura di soffrire e di veder soffrire le persone che amo. E' necessario che Tu mi cambi il cuore, Gesù mio, altrimenti non saprò seguirti, resterò sempre in bilico tra il sì e il no, tra il sì della bocca e il no delle scelte scomode. Gesù, io sono una misera creature, incapace di grandi ideali, ma Tu sai compiere prodigi di misericordia, compili anche in mio favore, perché finalmente mi decida a seguirti con entusiasmo.
PREGHIERA LITANICA
Signore, il dolore fisico strazia tanti malati, Abbi misericordia di loro, Signore.
L'incapacità di amare angoscia tante coppie, “ “
L'ira e la violenza traumatizza tanti bambini, “ “
La povertà affligge tante famiglie e le costringe all'emigrazione, “
Il tradimento offende e addolora tante persone, “ “
Il disprezzo umilia tanti poveri, “ “
La prepotenza opprime tante persone nelle famiglie e nel lavoro, “
L'impudicizia infanga molti giovani e sporca molti cuori, “ “
L'avarizia porta ad accumulare molti beni destinati ai poveri “ “
L'orgoglio mette in corsa molti uomini verso piedistalli di carta, “
L'incapacità di gestire le proprie voglie fa sacrificare al piacere ogni dovere, “
L'invidia rende cattivo e ingiusto il cuore di molte persone “ “
L'accidia paralizza molte persone che Tu chiami a seguirti “ “
Canto: Ti seguirò
RIFLETTIAMO CON MADRE SPERANZA
5. Poco tempo fa qualcuna mi chiedeva: «Madre, sono assolutamente obbligata ad ascoltare la chiamata divina per conoscere il suo disegno su di me? E, una volta convinta, dovrò compierlo, perchè altrimenti Gesù si adirerà con me?». Povera te! Vedo che hai il terrore che Gesù ti indichi la via da seguire per occupare il posto che ti ha preparato in cielo.
Tu vuoi, senza dubbio, navigare nell' immenso mare della vita in balia del vento della tua fantasia e degli impulsi del tuo cuore e temi che il buon Padre ti indichi la nave che deve condurre la tua vita al porto, ossia quel cielo che, con affetto materno, Egli ti ha preparato. Vedi dunque dove nasce la tua paura?
Alla domanda se Gesù si adirerà con te se, dopo aver conosciuta la sua volontà, non la compirai, ti dirò quello che penso: se Gesù con premura affettuosa ci ha assegnato un compito particolare degno di Lui e della nostra anima e ci invita a seguirlo, è chiaro che non può restare indifferente se siamo sordi alla sua chiamata e alle sue ispirazioni.
A tal proposito voglio raccontarvi un episodio capitato ad una giovane che desiderava essere religiosa. La sua famiglia si opponeva tenacemente e decise di portarla ad ogni tipo di divertimenti perchè non pensasse più alla sua vocazione. Un giorno la portarono al teatro, dove la giovane vide che c'era un regista e, in fondo alla scena, un suggeritore. Allora pensò: - il regista è colui che assegna le parti e ognuno deve accettare quella che gli tocca. Invano cercherebbe di cambiarla, perché non farebbe altro che disturbare i colleghi offendendo il regista e il suggeritore. Uscì dal teatro risoluta a comunicare alla famiglia la sua riflessione e decisa pertanto a non cambiare, per nessun motivo al mondo, il ruolo che le era stato attribuito, perché non voleva offendere con un rifiuto chi glielo aveva assegnato.
Credo pertanto che devi chiedere a Gesù che ti indichi cosa vuole che tu realizzi. E, conosciuta la sua volontà, occupa il posto che ti spetta, altrimenti sarai di disturbo per gli altri. Concludendo, si capisce l'obbligo serio che abbiamo di seguire la chiamata di Gesù per la potente azione della grazia sulla nostra vita, ricordando che, quando la grazia ci spinge, ci riesce molto facile l'adempimento del nostro dovere. Gesù però concede la sua grazia a coloro che corrispondono alle sue ispirazioni.
Come vedete è serio l'obbligo di seguire la vocazione che Gesù ci dà ed è grave non ascoltare il suo invito, fatto con tanta premura e attenzione. Ricordiamo che Gesù, quando dà una vocazione, concede la grazia necessaria per corrispondervi. Se non lo ascoltiamo, corriamo il rischio che Egli ritiri da noi la sua grazia e allora sarà molto difficile compiere i nostri doveri, metteremo quindi in pericolo la nostra salvezza. Da ciò si deduce che non dobbiamo intrometterci nelle cose a cui non siamo chiamati; ma neppure farci aspettare quando lo siamo.
6. Chiamandoci alla vita consacrata, nella famiglia dell'Amore Misericordioso, è come se Gesù ci dicesse: “Segui questo cammino giacché è quello che io stesso ti ho preparato per raggiungere il tuo scopo; alla fine ti attendo per abbracciarti». Certamente in questo cammino troveremo pungenti spine, ma il vero religioso, aiutato dalla grazia e dalla SS. Madre, camminerà lieto, sopportando con rassegnazione e perfino con gioia, le asprezze della vita. Però ricordate che occorre essere sinceri e considerare Gesù come un Padre amoroso, raccontandogli le nostre sofferenze e tentazioni, certi del suo aiuto per vincerle, sicuri che lui ci aiuterà.
Non dobbiamo però avvilirci se, dopo un periodo più o meno lungo di consolazioni, Gesù ci fa sperimentare l'aridità e forse proprio quando meno ce l'aspettiamo. In tal caso non pensate che Gesù si sia stancato di voi; anzi pensate che se ha ritirato la grazia del fervore sensibile e le altre consolazioni con le quali prima vi rallegrava, lo ha fatto per altissimi fini: la sua gloria e il bene della vostra anima.
7. Provo grande gioia sentendovi dire che credete all'amore particolare di Gesù per le singole anime e quindi nella sua provvidenza unica e personale per ciascuno di voi. Non dubitate quindi che Gesù stesso vi ha chiamati ad esercitare la carità e che lui stesso vi precederà appianando le asprezze del cammino, conterà i vostri passi e perfino oso dire che molte volte vi porterà fra le braccia. Ma è necessario che ricambiate il suo amore.
Pensiamo che l'amore di Gesù è molto esigente perché è infinitamente generoso e perciò non può sopportare che gli neghiamo l'unica cosa che ci chiede in cambio di ciò che ha fatto per noi. Sapete cosa ci chiede Gesù? «Amore e sacrificio». Sono anche contenta vedendo che ora non vi sembra più strano essere oggetto di particolari e personali attenzioni della divina provvidenza, né vi sembra impossibile che l'Amore Misericordioso si abbassi a considerare ogni uomo individualmente per indicargli il cammino da percorrere.
PREGHIERA PER LA BENEDIZIONE DEGLI ANTENATI
O Padre, io ti chiedo di benedire tutti i miei antenati,
i miei genitori, i miei nonni e tutti i loro ascendenti.
Io avverto che il legame generazionale che mi unisce a tutte queste persone,
mi rende responsabile di fronte a te anche nei loro confronti.
Ti chiedo di perdonarle se nella loro vita hanno creduto poco
e sono morte senza esprimere palesemente il loro pentimento: abbi pietà di loro.
Ti chiedo di riconciliarle con il loro prossimo,
se nella loro vita hanno ricevuto dei torti e delle ingiustizie che non hanno perdonato.
Ti chiedo di accoglierle nel tuo regno se ancora stanno soffrendo
a causa di loro peccati che devono essere espiati.
Io invoco il prezioso sangue di Gesù sparso sulla croce affinché sia effuso
su tutti i legami generazionali, affinché ogni condizionamento occulto negativo
sia spezzato e non nuoccia più alla loro discendenza.
Io invoco la potenza dello Spirito Santo su tutte queste persone
affinché, libere da ogni male, possano fruire della pace e della luce eterna.
O Maria, Madre dei credenti vivi e defunti, abbraccia nella tua maternità spirituale
tutti i miei antenati e fa' loro sentire il tuo amore di Madre
che desidera il loro bene e la loro salvezza affinché, per la tua preghiera di intercessione,
possano tutti fare parte della famiglia dei figli di Dio,
redenti dal sangue di Gesù, tuo figlio e nostro Signore. Amen.
INVOCHIAMO L'INTERCESSIONE DI MARIA
In questo mese dedicato a Maria, invochiamo la sua intercessione per tutte le miserie dell'umanità:
Maria, tu che all'annuncio dell'angelo hai detto il tuo sì generoso, senza lasciarti condizionare dalla situazione di pericolo in cui ti metteva,
Libera i tuoi figli da ogni timore.
Ave Maria….
Vergine santa, tu che, per obbedire a Dio, tacesti a Giuseppe il prodigio che Dio operava in te,
Ottieni ai tuoi figli la tua stessa fiducia in Dio.
Ave Maria….
Maria, tu che, salutando Elisabetta, sentisti il tuo Bimbo trasalirti in seno,
Fa' che tutte le donne sappiano accettare i loro figli come dono dall'alto.
Ave Maria….
Madre santa, tu che attendevi con fiducia che si creassero le condizioni perché il tuo Bambino nascesse a Betlemme, come avevano detto i profeti,
Insegnaci ad accettare la volontà divina, che ci viene manifestata dalle circostanze.
Ave Maria…
Madre di Dio, tu che accettasti che il tuo Figlio divino nascesse in una stalla,
Aiutaci ad accettare le umiliazioni della vita senza scoraggiarci.
Ave Maria…..
Madre dei tribolati, tu che al cenno dell'angelo partisti con Giuseppe e il Bambino verso l'Egitto,
Fa' che sappiamo riconoscere te e il tuo Figlio in ogni emigrato.
Ave Maria….
Vergine del silenzio, tu che per trent'anni portasti nel cuore il segreto di Dio sul tuo Figlio divino,
Insegnaci ad avvolgere nel silenzio operoso, il nostro intimo rapporto con Dio.
Ave Maria….
Madre generosa, tu che soffristi il distacco dal tuo Gesù, quando giunse il momento di iniziare la sua missione di Maestro e Redentore,
Fa' che nessun genitore ostacoli la vocazione dei suoi figli.
Ave Maria….
Madre dei dolori, che sotto la croce soffristi lo strazio di veder crocifiggere il tuo unico Tesoro,
Aiuta i genitori che perdono i loro figli a soffrire senza disperarsi.
Ave Maria….
Madre della Chiesa, che attendesti con fede la discesa dello Spirito Santo e sostenesti gli Apostoli all'inizio del loro ministero,
Fortifica i ministri del tuo Figlio, perché, in questi tempi difficili e di lotta per la Chiesa, siano di sostegno al gregge che Gesù ha loro affidato.
Ave Maria….
Gloria…..
Signor mio e Dio mio, la tua misericordia ci salvi,
il tuo amore misericordioso ci liberi da ogni male.
Canto: Salve Regina
PREGHIERA DI INTERCESSIONE
Ad ogni invocazione ripetiamo: Gesù, aiutaci a prendere la nostra croce e a seguirti.
Ti chiediamo, Signore, di illuminare il cuore dei nostri governanti, perché non permettano che si approvino leggi che Tu disapprovi. Preghiamo.
Gesù, ti chiediamo di vigilare sulla tua Chiesa, perché non sia travolta dalla bufera, che l'inferno sta scatenando nel mondo. Preghiamo.
Signore, ti supplichiamo di intervenire in tante famiglie dilaniate da discordie che logorano l'armonia della coppia e la serenità familiare. Preghiamo.
Gesù, Amore Misericordioso, ti chiediamo di far risplendere nella tua Chiesa e nel mondo il faro luminoso della spiritualità che Tu hai consegnato a Madre Speranza, facendo riconoscere la sua santità e la generosa dedizione ai più poveri, ai più abbandonati, ai più peccatori. Preghiamo.
(Intercessioni libere)
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Raccogliamo tutte le altre intenzioni nella preghiera dell'Ave Maria : Ave Maria..
Canto eucaristico: Davanti al Re
Dio sia benedetto, lodato e ringraziato da tutte le creature.
Sia benedetto Gesù, Figlio santo, che ha riconsegnato al Padre noi figli peccatori.
Sia benedetto lo Spirito d'amore, che è sempre all'opera per realizzare i progetti di Dio.
Sia benedetta Maria, Figlia del Padre, Madre del Figlio, Sposa dello Spirito Santo.
Siano benedetti i nostri santi angeli custodi, che ci incoraggiano a seguire Gesù.
Sia benedetta la nostra Madre Speranza, che ha saputo accogliere la croce e portarla con dignità.
Siano benedette tutte le creature del cielo, che consolano Dio con il loro amore.
Siano benedette tutte le creature della terra, che educano i bambini all'amore verso Dio.
Siano benedetti i consacrati, che donano tutta la loro vita a Dio e ai fratelli.
Siano benedette le mamme sante e i santi papà, che danno ai figli l'esempio della fede in Dio.
Benedetti tutti i malati che santificano la sofferenza, vivendola per amore.
Benedette tutte le persone, che portano con dignità, croci di infedeltà e di abbandono.
Benedetti tutti i poveri che sanno confidare in Dio.
Benedetti noi, quando sappiamo farci “Cirenei pietosi” per chi porta croci pesanti.
Canto finale: Inno a Maria Mediatrice