.::. Preghiera del cuore .::.

SANTITA’

Canto d’inizio: I cieli narrano

ATTO DI FEDE NELLA PRESENZA DI GESU’ NELL’EUCARISTIA

Signore, Tu sei con noi vivo ed operante, ma noi non avvertiamo la tua presenza. Ora però vogliamo fare un atto di fede e baciare le tue mani, forate dai chiodi, vogliamo accostare con rispetto le nostre labbra alla ferita del tuo costato, inginocchiarci e baciare i tuoi piedi che tanto hanno camminato per venire a cercare noi, pecorelle smarrite.
Quelle mani avevano accarezzato i bambini, avevano benedetto le folle, si erano levate verso il Padre per invocare la benedizione celeste sui piccoli, gli umili, gli operatori di pace … e noi quelle mani le abbiamo inchiodate
Quel Cuore lo hai mostrato a Santa Margherita e hai detto: “Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini e in cambio riceve ingratitudini e disprezzo”. Noi vorremmo consolare quel Cuore che trabocca d’amore.
Quei piedi santi hanno percorso il più lungo tragitto, quello dal cielo alla terra e poi da Nazareth a Betlemme, da Betlemme in Egitto, dall’Egitto a Nazareth e poi lungo le strade della Palestina a cercare me, te, noi tutti, per ricondurci al Padre.
Grazie, Gesù, vogliamo offrire al Padre i tuoi passi preziosi e per ogni passo gli vogliamo chiedere la conversione di un povero peccatore che vaga per strade senza uscita; strade che sfociano nella morte. Salvali, Padre, per amore di Gesù.

ASCOLTIAMO LA PAROLA

Colossesi 3:12-17

Rivestitevi dunque, come amati di Dio, santi e diletti, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza; sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente, se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi. Al di sopra di tutto poi vi sia la carità, che è il vincolo di perfezione. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E siate riconoscenti!

La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali. E tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre. Parola di Dio.

RIFLETTIAMO INSIEME

Gesù, Tu ci vuoi santi. La santità è abito nuziale, ornato con le più belle virtù: misericordia, bontà, umiltà, mansuetudine e pazienza. Signore, saremo noi capaci di tanta sapienza divina da vivere l’Amore Misericordioso?
Queste virtù sono prerogativa divina che noi viviamo male; le scimmiottiamo, le rendiamo pura esteriorità, finzione … Come bimbi che copiano il dipinto di un artista.
Per essere misericordiosi bisogna avere un cuore che si dilata man mano che l’altro diventa più ingrato e offensivo, mentre la nostra suscettibilità ci paralizza il cuore, ce lo fa stringere; non siamo capaci neanche di accogliere la più piccola disattenzione nei nostri riguardi. Che fatica per noi il perdono!
La Madre Speranza, apostola del tuo Amore Misericordioso, ci ha detto che la comunità, e potremmo dire anche la famiglia, è il laboratorio dove si fanno i santi e quelli che lavorano il nostro legno grezzo sono i più prossimi, quelli che abitano con noi; ma quante volte non tolleriamo neanche le giuste riprensioni, le disattenzioni, i piccoli fastidi del vivere insieme!
Se l’artista si limita ad accarezzare il legno, non si forma il santo. Lui deve togliere, incidere, tagliare perché venga fuori la forma. Ma il nostro legno si ribella al dolore, all’umiliazione, alla sottrazione dell’io per lasciare il posto a Dio.
Signore, rendici docili al tuo lavoro nella nostra anima, anche se lo scalpello lo usano le persone a noi più care e questo ci fa male.
La tua Parola è luce che ci illumina e ci orienta nel cammino, come i segnali stradali ci guidano per le strade del mondo, la Parola ci dà le giuste segnalazioni per percorrere le vie del cielo: ci indica i pericoli, circoscrive i nostri limiti, perché non invadiamo spazi che appartengono agli altri, ci dà lo stop quando è giusto fermare il pensiero, la lingua, le mani, ci dà il verde quando è necessario andare ad onorare Dio o ad operare il bene. Che grande guida la tua Parola, Signore!
Potremo mai dire: Non eravamo fatti per la santità? E inoltre la tua pazienza infinita che sa aspettare i nostri tempi, i nostri risvegli, come una mamma aspetta il risveglio del figlio per colmarlo delle sue premure amorose, per lavarlo, profumarlo, vestirlo, nutrirlo, per accompagnarlo nel nostro difficile incedere tra gli ostacoli della vita
Non ci manca nessuna grazia, Signore, non ci manca nessuna provvidenza, non ci manca nessuna tenerezza, ci occorre solo tanta buona volontà per lasciarti compiere in noi l’opera d’arte originale che hai pensato. Donaci, Signore, un cuore nuovo, poni in noi uno spirito nuovo.

Canto. Preghiera

ASCOLTIAMO MADRE SPERANZA

Figlie mie, non riempitevi la testa di entusiasmo, né di paura: la vita è una grande lotta, servire nostro Signore vuol dire salire un’erta ripida, apparentemente sole, ma sempre aiutate da Lui. Camminate, figlie, camminate su questa salita costi quello che costi, piene di sofferenze e di sacrifici ma sicure che il buon Gesù vi aiuterà, e ditegli: “Signore aiutami, dimentica e non tenere in conto quanto ti ho fatto soffrire dall’inizio della mia vita ad oggi e resta unito a me, perché io possa salire questa erta tanto ripida della santità, fino a Te.

Aiutami, perché in questo anno sia fedelissima agli impegni assunti (con i sacramenti, con la promessa matrimoniale o con la consacrazione). Signore, fa’ che il prossimo anno possa dirti: Ti ringrazio, Signore, perché mi hai concesso nell’anno trascorso, la grande grazia di darti quello che mi hai chiesto. Cioè che possa dire: Signore, ti ringrazio perché col tuo aiuto ho potuto vivere fedelmente i miei impegni, non permettendo che nel mio cuore entrasse altra creatura o altro desiderio all’infuori di te. (Per Madre Speranza le creature non sono soltanto le persone ma tutte le attrattive della natura: benessere, soddisfazioni, relazioni, luoghi, opportunità non conformi al volere di Dio).

Signore, aiutami perché in questo anno che sto cominciando possa rinnovare la promessa dell’anno scorso e camminare per il sentiero della santità che hai stabilito per me, senza fermarmi su alcuna creatura, senza guardare a me stessa e senza fare caso se mi piace o no, né a quello che mi chiede la natura, ma dandoti, dalla mattina alla sera, quello che desideri e mi chiedi.

Signore, mi costa perché la superbia non permette che io avanzi; molte volte mi frena l’amor proprio e, a dire il vero, mi costa molto e a volte sembra che ce l’abbiano con me. Se ce l’hanno con me o meno, io voglio camminare, Signore, dietro a te con la sofferenza che vorrai, ma senza fermarmi per giungere fino a te e dirti: “Eccomi, Signore, ho compiuto la tua santa volontà”.

INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO PER OTTENERE IL DONO DELLA SANTITA’

O Spirito di Dio, che con la tua luce distingui la verità dall'errore, aiutaci a discernere il vero. Dissipa le nostre illusioni e mostraci la realtà. Facci riconoscere il linguaggio autentico di Dio nel fondo dell'anima nostra e aiutaci a distinguerlo da ogni altra voce. Mostraci la Volontà divina in tutte le circostanze della nostra vita, in modo che possiamo prendere le giuste decisioni. Aiutaci a cogliere negli avvenimenti i segni di Dio, gli inviti che ci rivolge, gli insegnamenti che vuole inculcarci. Rèndici atti a percepire i tuoi suggerimenti, per non perdere nessuna delle tue ispirazioni. Concedici quella perspicacia soprannaturale che ci faccia scoprire le esigenze della carità e comprendere tutto ciò che richiede un amore generoso. Ma soprattutto eleva il nostro sguardo, là dove egli si rende presente, ovunque la sua azione ci raggiunge e ci tocca. Per Cristo nostri Signore. Amen.
Spirito Santo, Spirito di Conoscenza, Spirito di Amore, Tu solo conosci la Verità, Tu solo puoi scrutare l'essenza e il vero significato di ogni realtà. Tu solo sai perfettamente ciò che è bene e ciò che è male per me. Spirito di Dio, io mi abbandono a Te. Non voglio sapere più di quello che devo sapere. Non voglio dire più di quello che devo dire. Non voglio nulla più di quello che hai deciso per me. Tu mi ami e conosci il mio bene. Spirito di Amore, effondi su di me tutto quello che ora posso ricevere da Te. Sia lode a Te.
O Immacolata dello Spirito Santo per il potere che l'Eterno Padre Ti ha dato sugli Angeli e sugli Arcangeli: mandaci schiere di Angeli con a capo San Michele Arcangelo a liberarci dal Maligno ed a guarirci.

Canto: Spirito di Dio consacraci

PREGHIERA LITANICA

Spirito di Dio, ti preghiamo innanzitutto per tutti i nostri fratelli sparsi nel mondo, che non hanno ricevuto la buona novella della salvezza operata da Gesù in loro favore.
Muovi i cuori dei tuoi fedeli perché la parola di salvezza giunga a loro e sia conforto alle loro sofferenze, consapevolezza della loro dignità di figli di Dio, luce di speranza per la vita eterna.
Spirito Santo, amore del Padre e del Figlio, sorgente viva di ogni amore, ti preghiamo per tutte le creature che sono state tradite nell’amore umano, imperfetto e spesso ingannatore.
Fai balenare nel loro cuore un raggio del tuo vero amore, perché confortate e incoraggiate da questo amore fedele, generoso, sollecito, possano ricuperare il senso della propria dignità e guardare al loro futuro con speranza e con la consapevolezza di stare nel cuore di Dio.
Spirito di Pietà, ti preghiamo per tutte le creature che non hanno sperimentato l’amore familiare, che vivono l’emarginazione sociale e ignorano anche la vera amicizia.
Spirito di Pietà, visita questi cuori e infondi in essi il senso profondo della loro dignità di figli di Dio. Scuoti anche i cuori dei cristiani adagiati sulle loro sicurezze a prendersi cura di chi ha ricevuto meno dalla vita e dalla società.
Spirito di consolazione, scendi nei cuori di quelle creature che si sentono schiacciati dai pesi della malattia, della solitudine, della povertà, dai limiti personali, da ignoranza invincibile.
Tu, Spirito d’amore, che vivi nell’armonia perfetta della relazione divina, lavora questi cuori impoveriti da società miopi e indifferenti e dona loro la sapienza del cuore che le conforti e le aiuti ad affrontare le povertà della vita in previsione della piena beatitudine eterna, promessa a Gesù ai poveri.
Spirito divino, che vivi la stabilità dell’Eterno, dove nulla può essere tolto alla pienezza della relazione divina, visita tutte le masse che sono costrette ad emigrare dalle loro terre per la sopravvivenza e per la sopravvivenza dei loro figli.
Accompagnali in questi pellegrinaggi forzati della speranza, salvali dai pericoli a cui vanno incontro affidandosi al destino cieco invece che al Signore del cielo e della terra e fa’ che possano trovare accoglienza, sistemazione confortevole, lavoro onesto da parte da chi li considera fratelli, perché figli dello stesso Padre.
Spirito di santità, visita tutti i figli di Dio che non educati alla fede, hanno trovato davanti a loro percorsi che conducevano al peccato nelle sue mille forme, ed ora, resi schiavi e ciechi dai vizi acquisiti, lottano con la disperazione.
Raggiungili, Spirito di Santità, nel profondo dove il peccato li ha confinati e fa brillare ai loro occhi la grandezza della Misericordia divina che aspetta i suoi figli, li purifica, li risana, li libera, li riveste di dignità e di bellezza e li fa degni abitanti della Gerusalemme celeste.

Salmo 129

(A cori alterni: maschi e femmine)

Dal profondo a te grido, o Signore; Signore, ascolta la mia voce.

Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia preghiera.

Se consideri le colpe, Signore, Signore, chi potrà sussistere?

Ma presso di te è il perdono: e avremo il tuo timore.

Io spero nel Signore, l’anima mia spera nella sua parola.

L’anima mia attende il Signor più che le sentinelle l’aurora.

Israele attenda il Signore, perché presso il Signore

è la misericordia e grande presso di lui la redenzione.

Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

Gloria al Padre ,,,

SPAZIO PER LA PREGHIERA PERSONALE

Ad ogni invocazione diciamo: Signore, ti preghiamo, ascoltaci

Concludiamo con una preghiera di Madre Speranza:

“Aiuta i figli, aiuta le figlie a capire che è molto facile tendere a quello che ci disgusta e ci ripugna di meno e pensare che vivere senza dolore è più piacevole per il corpo e per il cuore e questo no, Gesù, no, non è così. Io,Gesù mio, non voglio vivere se non per amarti e amarti per soffrire, perché non voglio che Tu, Gesù, soffra; voglio soffrire io perché Tu già soffri tanto.

Canto eucaristico: Ai tuoi piedi

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

Sia benedetto e glorificato il Dio uno e trino e dia gloria a Lui tutta la terra.
Sia lodato e ringraziato per tutta la creazione: per ogni goccia d’acqua che manda sulla terra.
Per ogni foglia che spunta sugli alberi, per ogni filo d’erba che nasce sui prati.
Per gli uccelli che volano nell’aria, per i pesci che nuotano nelle acque.
Per gli animali dei boschi e per quelli delle fattorie che aiutano e nutrono gli uomini.
Per le montagne, le colline e le pianure.
Per i figli degli uomini che riempiono di vita e di pensiero la terra
Signore, Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!
La tua benedizione scenda su tutta la creazione e risvegli nei cuori degli uomini l’amore a Te, loro Dio. Amen.

Canto finale: Santa Maria del cammino