“CANTANDO A DIO CON GRATITUDINE…”
Canto eucaristico: Cantate al Signore
ATTO DI FEDE NELLA PRESENZA DI GESU’ NELL’OSTIA DIVINA
- Gesù, sei presente mite ed umile nell’Eucaristia e ascolti le nostre preghiere e i nostri canti. Solo la tua tenerezza materna può renderli graditi al tuo udito: ci ascolti e godi anche se siamo imperfetti, stonati, non pienamente consapevoli di ciò che diciamo.
- Ma l’inno più gradito al tuo Cuore è quello che cantiamo con la vita; le note più belle sono quelle della misericordia, della bontà, dell’umiltà, della mansuetudine, della pazienza, del perdono vicendevole.
- Gesù, sei proprio una tenera Madre che tesse col suo sacrificio l’armonia familiare e gode quando vede che i figli si vogliono bene.
- Gesù, sappiamo che ogni nostra mancanza d’amore è una spina al tuo Cuore. Perdonaci, Gesù, con il tuo sguardo divino risana le nostre ferite, conquistaci con il tuo fascino, perché sedotti da Te, impariamo a purificare il cuore, per poterti dare una lode perfetta.
ASCOLTIAMO LA PAROLA
Rivestitevi dunque, come amati di Dio, santi e diletti, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza; sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente, se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi. Al di sopra di tutto poi vi sia la carità, che è il vincolo di perfezione. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E siate riconoscenti!
La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali. E tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre. (Col 3:12-17)
(Riflettiamo in silenzio su questa Parola di Dio)
A TU PER TU CON GESU’
- Tu, Gesù, vuoi che la misericordia sia il nostro abito feriale, non un vestito che indossiamo nelle grandi occasioni, non un “una tantum”. E lo vuoi perché sai che solo la misericordia reciproca potrà tessere i giusti legami che creano l’armonia comunitaria, la vera fraternità.
- I Tuoi sentimenti, Gesù, chi potrà mai metterli nei nostri cuori egoisti e ribelli? Chi potrà darci bontà, mansuetudine, pazienza? Chi c’insegnerà a sopportarci a vicenda, a non lamentarci dei fratelli, a perdonare i torti subiti?
- Manda, Signore, il Tuo Spirito nei nostri cuori, perché solo Lui può operare questo prodigio in noi. E dacci docilità per lasciarlo operare liberamente, perché possiamo dire anche noi insieme a S. Paolo: “Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me, per mezzo dello Spirito Santo che mi è stato donato”.
- La correzione fraterna è un dono che possiamo farci a vicenda, ma come è difficile, Signore, accettare che i nostri difetti, le nostre mancanze ci siano messe davanti agli occhi! Chissà perché non amiamo che si prendano cura della nostra anima, almeno come accettiamo che si prendano cura della nostra immagine. Se qualcuno ci avverte di una nostra imperfezione nell’abbigliamento, magari di una macchia sfuggita al nostro controllo, ringraziamo, ma ci difendiamo quando ci fanno notare un nostro difetto spirituale.
- L’umiltà non è davvero il nostro forte! Siamo orgogliosi e superbi, pensiamo di non avere difetti, siamo degli illusi. Gesù, prenditi cure di noi, siamo come i bambini che non vogliono lavarsi, ma Tu non tollerare di vederci imbrattati di umanità, di poveri condizionamenti terreni. Come una tenera madre, lava la nostra anima nel Tuo Sangue redentore.
- E’ bello stare insieme, come ci dice il Salmo 133, ma non sempre sappiamo apprezzare la presenza del fratello, ci fermiamo al suo difetto che ce lo rende poco gradito, siamo condizionati da false gerarchie di valori sociali, che non corrispondono alle tue gerarchie e confondiamo noi stessi, allontanandoci dal vangelo.
- Gesù, donaci la grazia della fraternità, per vivere la comunione che Tu ci chiedi, anticipo dell’armonia perfetta che Tu realizzerai nel tuo Regno.
LEGGIAMO INSIEME IL SALMO 133
Ecco quanto è buono e quanto è soave
che i fratelli vivano insieme!
È come olio profumato sul capo,
che scende sulla barba, sulla barba di Aronne,
che scende sull’orlo della sua veste.
È come rugiada dell’Ermon,
che scende sui monti di Sion.
Là il Signore dona la benedizione
e la vita per sempre.
- Il salmo esalta la grande positività della comunione fraterna. Tu, o Dio vuoi che viviamo insieme la fede nell’unico Padre di tutti, edificandoci a vicenda nell’esaltare le meraviglie che Tu operi in ognuno di noi, per rafforzarci nella fede, confermarci nella nostra speranza, esercitare la carità, ed offrirci a vicenda un servizio d’amore.
- Il salmo ci dice che vivere questa esperienza di fraternità soprannaturale, equivale in qualche modo alla consacrazione che i sacerdoti ricevevano attraverso l’unzione, che dal capo scendeva sulla barba e poi giù fino all’orlo della veste, a indicare che Dio consacrava tutta la persona: mente, cuore, corpo.
- Tu, o Signore, vuoi che le persone che si consacrano al tuo servizio non riservino nulla per sé, ma spendano tutta la loro vita per Te, pensando a Te, parlando a Te e di Te, amando Te e i fratelli in Te, cioè in forza della parentela spirituale che ci accomuna, che ci colloca nell’unico progetto, che ci proietta verso lo stesso fine, che ci dà identità di vedute e ci comunica l’entusiasmo e l’incoraggiamento di camminare sulla stessa strada, togliendoci alla solitudine e al senso di inutilità, che invade colui che cammina senza direzione, che non ha programmi, che non ha una meta da raggiungere.
- Il salmista parla anche della rugiada che di notte scende sull’Ermon, a rigenerare la vegetazione che ha subito l’arsura della giornata di sole e ha bisogno di riprendere vigore per affrontare il nuovo giorno. Tu, o Dio, chiedi tutto, ma non sfibri i tuoi figli, li rigeneri nel sonno infondendo pace e gioia nel cuore di chi si mette al tuo servizio per dilatare il Regno di Dio.
- Ma ci chiediamo: “E’ veramente così bello e piacevole vivere insieme?” La risposta è difficile perché ci riporta alla nostra esperienza, che non sempre conferma le parole del salmo. Perché, Signore, avviene questo?
- La motivazione la trovate nel peccato della prima coppia umana, le cui conseguenze sono evidenziate nella tragica storia del primo omicidio avvenuto sulla terra: l’uccisione di Abele per mano di Caino suo fratello (Genesi 4,1-15)
Canto: Dov’è carità e amore
CONFESSIAMO LA NOSTRA POVERTA’
- Confesso a Dio onnipotente, a Te, Gesù, allo Spirito Santo, a Maria la Madre santa, agli Angeli e ai Santi, e anche a voi fratelli, che ho peccato molto in pensieri, parole, opere e omissioni. Non sono sempre consapevole dei miei peccati, soprattutto di quelli contro la carità fraterna e perciò col salmista ripeto: “Dai peccati che non riconosco per la mia insensibilità e mancanza di delicatezza, liberami, Signore”. So che la colpa di tutto questo è mia, anche se spesso pretendo di scaricarla sui fratelli, per le provocazioni che da loro mi sono venute. Essi mi hanno offerto solo delle occasioni preziose per arricchirmi di virtù. Ti chiedo di perdonarli, se hanno agito istintivamente e di perdonare me, che ho perso opportunità per esprimere il mio amore. Supplico Te, Trinità santa, la beata Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi fratelli di pregare per me, affinché non ricada più negli stessi errori. Amen.
DAGLI SCRITTI DI MADRE SPERANZA
Che precetto sublime la carità! Dal cuore del buon Gesù è germogliato questo comandamento “amatevi gli uni gli altri”. Come vorrei vedere inciso in tutti voi questo comandamento! Vorrei che tutti amaste i fratelli fino al sacrificio, dimentichi di voi stessi. Solo allora le vostre case sarebbero il fedele ritratto della casa di Nazareth: i poveri sarebbero serviti meravigliosamente, vivrebbero in santa allegria e nella casa si respirerebbe amore e carità; non ci sarebbero discussioni, ognuno rinuncerebbe al proprio parere per non turbare la pace degli altri; si farebbe del bene a tutti senza distinzione, e non ci sarebbe altro desiderio che la felicità altrui. Chiedo al buon Gesù che faccia crescere in tutti voi la fiamma della sua carità e voi chiedete la stessa cosa per questa vostra Madre che tanto vi ama e non vi dimentica un solo istante (El Pan,20,44).
Devo dirvi che senza carità non c’è perfezione né santità. La santità, infatti, consiste essenzialmente nell’amare Gesù e questo amore ha come parte essenziale il riferimento al prossimo. Ne deriva che, per sapere se veramente amiamo Gesù, basta che verifichiamo l’amore per il prossimo; la grandezza di questa fiamma sarà la misura del nostro vero amore. La carità deve essere il nostro distintivo e deve portarci ad amare i poveri come noi stessi.
In questi tempi nei quali l’inferno lotta per togliere Gesù dal cuore dell’uomo, è necessario che ci impegniamo assai perché l’uomo conosca l’Amore Misericordioso di Gesù e riconosca in Lui un Padre pieno di bontà che arde d’amore per tutti e si è offerto a morire in croce per amore dell’uomo e perché egli viva.
Ricordiamo alle persone adulte e facciamo vedere loro che Dio non è un Padre desideroso di castigare, ma un Padre pieno di misericordia che ci attende per perdonarci. Anche se fossimo i maggiori peccatori non dovremmo temere, perché il suo Cuore misericordioso ci perdona e ci ama con amore infinito.
Sforziamoci di praticare la carità, l’amore al prossimo e di vivere uniti a Gesù dimentichi di noi stessi. Aiutiamoci scambievolmente con carità, amore, fiducia fraterna, senza cercare altro che la gloria di Gesù. Baciamo con amore la croce e l’ostia ad essa unita che riposa sul nostro petto per ricordarci che dobbiamo offrirci a Gesù come vittime e ostie viventi. Non ci sembri duro il sacrificio, anzi desideriamolo sempre e sia questa la prova più sicura dell’amore a Gesù. (El Pan,2,60-63).
LITANIA ALLO SPIRITO SANTO
Signore abbi misericordia di noi
Cristo “ “
Signore “ “
Padre tutto potenza perdonaci
Gesù, Figlio eterno del Padre e Redentore del mondo salvaci
Spirito del Padre e del Figlio, che fondi le due vite santificaci
Santissima Trinità ascoltaci
Spirito Santo che procedi dal padre e dal Figlio Vieni nei nostri cuori
Spirito Santo che sei uguale al Padre e al Figlio vieni nei nostri cuori
Promessa di Dio Padre “ “
Sposo celeste della B.V. Maria “ “
Raggio di luce del cielo “ “
Autore di ogni bene “ “
Sorgente di acqua viva “ “
Fuoco consumatore “ “
Unione spirituale “ “
Spirito d’amore e di verità “ “
Spirito di Sapienza e di scienza “ “
Spirito di consiglio e di fortezza “ “
Spirito di Misericordia e di perdono “ “
Spirito di modestia e di innocenza “ “
Spirito di umiltà e di castità “ “
Spirito confortatore “ “
Spirito di grazia e di preghiera “ “
Spirito di pace e di mitezza “ “
Spirito santificatore “ “
Spirito, che governi la Chiesa “ “
Dono di Dio altissimo “ “
Spirito, che riempi l’universo “ “
Spirito di adorazione dei figli di Dio “ “
Spirito Santo ispira a noi l’orrore dei peccati
Spirito Santo vieni e rinnova la faccia della terra
Spirito Santo irradia con la tua luce le nostre anime
Spirito Santo imprimi la tua legge nei nostri cuori
Spirito Santo infiammaci con il fuoco del tuo amore
Spirito Santo riversa in noi il tesoro delle tue grazie
Spirito Santo insegnaci a pregare bene
Spirito Santo illuminaci con le tue ispirazioni divine
Spirito Santo conduci noi nella via della salvezza
Spirito Santo fa’ che conosciamo l’unica cosa necessaria
Spirito Santo ispira a noi la pratica del bene
Spirito Santo concedi a noi il merito di tutte le virtù
Spirito Santo facci perseverare nella giustizia
Spirito Santo sii Tu la nostra perenne ricompensa
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo manda a noi il tuo Spirito
“ “ “ riempi le nostre anime dei doni dello Spirito Santo
“ “ “ donaci lo Spirito di sapienza e di pietà
Vieni, o Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
Manda il tuo Spirito e sarà una nuova creazione
e rinnoverai la faccia della terra
Concedi, Padre misericordioso, che il tuo divino Spirito ci illumini, ci infiammi, ci purifichi, così che Egli possa penetrare in noi con la sua celeste rugiada e riempirci di opere buone. Per i meriti di Gesù, tuo Figlio, che con Te, nell’unità dello Spirito Santo, vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
Canto:Ai tuoi piedi
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Canti finale: Salve Regina