.::. Preghiera del cuore .::.

“PER LA MISERICORDIA DI DIO OFFRITE I VOSTRI CORPI…”

Canti eucaristico: Preghiera

Signore, siamo qui riuniti e Tu sei in mezzo a noi in corpo, sangue, anima e divinità. Tu ci chiedi, per la misericordia di Dio, di offrire i nostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio e ci dici che questo sarà il culto spirituale che Tu gradirai.
Noi ci siamo offerti a Te nel Battesimo, abbiamo confermato la nostra offerta nella Cresima e Tu hai effuso su di noi il tuo Spirito, abbiamo unito più volte la nostra offerta alla Tua ad ogni Eucaristia a cui abbia partecipato… Ma quante volte ci siamo dimenticati di vivere da “consacrati all’Amore” e abbiamo deluso le tue attese!
Perdonaci, Signore, se abbiamo disatteso anche l’impegno che abbiamo preso davanti al Crocifisso di Collevalenza, di vivere la spiritualità del tuo Amore Misericordioso, cioè di impregnarci dei tuoi sentimenti, di considerare i poveri i tuoi beni più cari, di privilegiare a nostra volta i piccoli, i deboli, gli infelici, di avvicinare al tuo Cuore i peccatori, di aiutarti a cercare le pecorelle smarrite, per riportarle al tuo ovile santo.
Ma oggi vogliamo rinnovare la nostra offerta e per questo siamo di nuovo davanti a Te, umili e confusi per le nostre incoerenze, ma fiduciosi nella tua bontà misericordiosa. Sappiamo che Tu fai nuove tutte le cose e sai trasformare il nostro cuore di pietra in un cuore di carne, palpitante d’amore per te.
Te lo presentiamo, Gesù, questo nostro cuore, perché Tu vi metta il sigillo del tuo amore e della fedeltà. Come al “giovane ricco del Vangelo” Tu ci hai tracciato un programma di perfezione, dicendoci: “Se vuoi…” Noi vogliamo, Signore dirti il nostro sì, un sì coerente, un sì totale, un sì vero, ma Tu vedi la nostra fragilità, conosci i nostri limiti. Concedici di saperci stupire per la tua predilezione e di esserti fedeli per tutta la vita.

ASCOLTIAMO GESU’

“Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale” (Rm 12,1)

Da questo abbiamo conosciuto l’amore. Egli ha dato la sua vita per noi, quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli” (1Gv 3,16)

Dalla lettera di S. Paolo Ap. ai Corinti (I Cor 13,1-12)
Ora vi insegno la via migliore:
Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla.
E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova.
La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine.
Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà. La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia. Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. Quand'ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l'ho abbandonato. Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto.
Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto. Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!

PREGHIERA DI OFFERTA

Gesù, ti offro il mio cuore, ma ti prego di purificarlo da ogni sentimento contrario alla carità verso il prossimo.
Ti offro le mie mani, perché Tu te ne serva per aiutare, per benedire, per accarezzare i tuoi figli più poveri e disprezzati; ma Tu lavale nel tuo Sangue prezioso, perché profumino di carità.
Gesù, ti offro la mia mente, perché Tu la riempia della tua sapienza, ma prima cancella da essa ogni memoria che mi distanzia dai fratelli, ogni pensiero anche giusto secondo la logica umana, ma che non collima con la logica della misericordia.
Gesù, ti offro la mia bocca, perché Tu la usi per annunciare la tua Parola, per benedire, per confortare; ma chiudila, ti prego, ad ogni giudizio sul prossimo, sia pure il più ingrato. Fa’ che io possa solo benedirlo come a un benefattore, che mi permette di lasciarmi guidare da Te sulla via dell’umiliazione.
Gesù, ti offro i miei piedi perché mi conducano dietro a Te, dove Tu vuoi: sulle alte vette o nelle valli oscure; ma Tu resta con me, perché la paura non paralizzi la mia fede ed io possa seguirti con fedeltà.
Gesù, ti offro il mio povero corpo votato alla morte; ma ti prego, prendi come atti d’amore ogni suo più piccolo dolore, ogni stanchezza, ogni malessere…, accogli anche e gradisci ogni piccola gioia, ogni soddisfazione, ogni successo, perché nulla sia perduto e un giorno possa venire a lodarti per l’eternità nel tuo Regno. Amen.

Canto: Spirito Santo vieni

Ed ora, nella luce dello Spirito, vogliamo ripetere la formula del nostro Battesimo e impegnarci ad accogliere il tuo progetto d’amore, per questi tempi difficili e di lotta per la Chiesa.
Ma noi abbiamo ancora un cuore rigido, che non sa farsi “pane spezzato per i fratelli” come hai fatto Tu, un cuore sclerotizzato, che non sa dilatarsi nel perdono generoso e totale.
Ti preghiamo, cambialo, rendilo mite e umile come il tuo, dacci una profonda passione per Dio e per i fratelli, toglici ogni egoismo.

Rinunciate a Satana?

Ass.: Rinuncio.

E a tutte le sue opere?

Ass.: Rinuncio.

E a tutte le sue seduzioni?

Ass.: Rinuncio.

Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra?

Ass.: Credo.

Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, mori e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre?

Ass.: Credo.

Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna?

Ass.: Credo.

Questa è la nostra fede. Questa è la fede della Chiesa. E noi ci gloriamo di professarla, in Cristo Gesù nostro Signore.

Ass.: Amen.

LE QUALITA’ DELL’AMORE

Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
Gesù, insieme alla carità, metti nella mia mente i pensieri puri dei tuoi angeli.

E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla.
Gesù, non sono un profeta, non possiedo neanche la scienza degli uomini, mi manca anche quel granellino di fede che sposterebbe le montagne, ma almeno dammi la tua carità

E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova.
Gesù, non do tutte le mie sostanze ai poveri e tanto meno sacrifico il mio corpo, ma ti prego, non stancarti di me, fammi conoscere le profondità del tuo amore, perché impari ad amare.

La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine.
Quante qualità ha il tuo amore! Io sono sempre alle prese con i miei sentimenti negativi, non so dominare i miei istinti, non sopporto, mi ribello… non amo. Perdonami, Gesù!

Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà. La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia. Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. Quand'ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l'ho abbandonato. Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto.
Gesù, non ti chiedo doni speciali, ma ti prego, aiutami a crescere ai tuoi occhi, fino a diventare adulto nella fede perché non voglio deludere le tue attese.

Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto. Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!
Gesù, voglio vedere il tuo volto, voglio conoscerti come sei, voglio specchiare i miei occhi nei tuoi, voglio scoprire il tuo immenso amore per me e nascondermi confuso e felice tra le tue braccia divine. Fa’ che questo mio desiderio diventi realtà, non per i miei meriti, ma per la ricchezza del tuo perdono. Amen

ASCOLTIAMO LA MADRE SPERANZA

Quando Gesù volle elevare la samaritana alla vita soprannaturale le disse: “Oh, se conoscessi il dono di Dio!” Cioè il dono di Dio è la grazia e la carità. Consacriamoci totalmente a Lui ed egli si donerà totalmente a noi; così si stabilirà tra Lui e noi una comunicazione intima, come tra i membri della stessa famiglia, tra padre e figlie; infatti egli ci tratta così.

La santità consiste nella perfetta carità. Nessuno più di noi è chiamato a vivere l’amore a Gesù in se stesso e al prossimo per amore di Gesù. Vi ammiro continuamente nel vostro amore per i poveri, ma vorrei che in questo atteggiamento mai entrasse il tarlo della vanità. Questo rovina tutto. Per questo vi prego che nel vostro lavoro ricorriate anche all’orazione chiedendo all’Amore Misericordioso la grazia di aiutarvi in ogni azione. Ricordiamo che la vita terrena di Gesù altro non fu che vita di carità e di sacrificio.

La carità tutto soffre e la perfezione non è vincolata ad un atto passeggero, ma si fonda su una disposizione virile della volontà formata dalla grazia; per questo non deve meravigliarci se un povero uomo in un momento di debolezza ha offeso Dio. Infatti sappiamo che un peccato a cui segue il pentimento non solo non è un ostacolo per conseguire la perfezione, al contrario molte volte è stimolo alla perfezione dell’amore.

Pochi giorni fa ho incontrato una persona poco virtuosa, ma che ben conosceva la carità e l’amore di Dio. Questa ebbe la disgrazia di offendere gravemente Gesù; però piena di fiducia ricorse a Lui, pianse sinceramente pentita e umiliata davanti agli uomini; si umiliò profondamente davanti a Gesù e dopo averlo pregato di accoglierla come il figlio prodigo, si alzò, andò a confessarsi e decise di darsi totalmente a Dio. Da allora fu una persona esemplare tanto da morire in concetto di santità.

Se la persona suddetta avesse ceduto alla tentazione dello scoraggiamento, dalla quale fu attaccata e avesse pensato che il cammino della perfezione non era più per lei a causa della sua caduta mortale, solo Gesù può sapere fin dove avrebbe potuto scendere. Ma fortunatamente essa ebbe fede nel Padre che sempre è disposto al perdono. Quest’anima, nella sua umiliazione, trovò il nutrimento per la sua umiltà e ne usci spoglia di se stessa, si donò totalmente a Gesù e in lei si realizzarono le parole di Gesù misericordioso: “le sono stati perdonati i suoi molti peccati, perché molto ha amato”.

Vedete quindi che ciò che provoca l’avversione di Gesù non è già un peccato grave, che momentaneamente ha messo l’anima in mano alla morte morale; ciò che dispiace profondamente a Gesù è l’orgoglio, la tiepidezza, la sfiducia e la mancanza di carità.

Canto: Dov’è carità e amore

Spazio per la preghiera personale

Ad ogni invocazione diciamo: Signore, insegnaci ad amare.

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RINGRAZIAMO ALL’AMORE MISERICORDIOSO

Signore Gesù, noi ti ringraziamo perché ci hai rivelato il tuo Amore Misericordioso e sul tuo Cuore stai modellando il nostro cuore. Siamo terra dura, sassosa, piena di spine, ma Tu, con la potenza del tuo Spirito, dissoda, togli i sassi, estirpa le erbacce delle passioni. Vogliamo che il terreno del nostro cuore sia ben lavorato, per poter accogliere gli stimoli che ci vengono da Te.
Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza.
Tu ci chiami, ci inviti, ci indichi sentieri di luce e di amore, ma noi ti seguiamo stancamente, occupati e preoccupati per le mille nostre piccole cose, e, affogati nel nulla, ti seguiamo come sonnambuli che camminano senza sapere dove vanno.
Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza.
Signore, prendici per mano e riportaci sulla retta via! Destaci dal sonno delle cose, sveglia la nostra anima, donaci il desiderio dei beni eterni. Apri i nostri occhi alla Luce che viene da Te, rafforza la nostra volontà, perché non cadiamo nella tiepidezza. Accoglici nella nostra povertà, accendi nei nostri cuori la speranza
Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza.

Canto eucaristico: Pane del cielo

Sia benedetto il Padre, che ci ha rivelato il suo amore nel Figlio.
Benedetto lo Spirito che mette nel nostro cuore l’amore verso Dio e verso i fratelli.
Benedetti i santi che con pazienza hanno perfezionato il loro amore.
Benedetta Maria, che ha trasfuso nel suo Cuore Immacolato i sentimenti di Gesù
Benedette tutte le creature che, imitando Gesù Maestro, placano la giustizia divina e ottengono misericordia per il nostro mondo.

Canto finale: Salve Regina