LA TESTIMONIANZA CRISTIANA (Gv 18-37)
Canto eucaristico: Davanti al Re
Tu sei Re.
- Gesù, Pilato ti fece la domanda: “Tu sei Re?”, noi facciamo la professione di fede e diciamo:
- Cristo, Figlio di Dio e di Maria, Gesù di Nazareth, nostro Salvatore, Tu sei Re e Signore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili.
- Ed a Te c’inchiniamo per adorarti, lodarti, benedirti, pregarti:
- Placa, Signore, la tua ira, la tua giustizia, il tuo rigore, dolce Gesù della mia vita, misericordia, Signore!
- A Te, Re nostro e nostro Salvatore, chiediamo misericordia e pietà per il mondo intero: per il Papa, i Vescovi, i Sacerdoti, i religiosi, per tutto il popolo tuo, che vive in questa valle di lacrime, in questo luogo di confusione e di peccato e t’invoca:
- Salve, Re, Padre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra. A Te ricorriamo noi esuli figli di Eva, eredi del suo peccato; a Te supplichiamo gementi e piangenti per gli affanni, i dolori, le colpe. Tu, nostro mediatore e fratello nell’umanità, rivolgi a noi i tuoi occhi misericordiosi, dall’Ostia divina, nella quale ti nascondi e ti riveli e ripeti al Padre tuo: “Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno”. Guardaci con clemenza, con pietà, con Amore Misericordioso o dolce nostro Signore. Amen.
ASCOLTIAMO LA PAROLA
“Pilato allora rientrò nel pretorio, fece chiamare Gesù e gli disse: «Tu sei il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te oppure altri te l'hanno detto sul mio conto?». Pilato rispose: «Sono io forse Giudeo? La tua gente e i sommi sacerdoti ti hanno consegnato a me; che cosa hai fatto?». Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù». Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce». (Gv 18,33-37)
MEDITIAMO INSIEME
- Pilato è l’uomo delle domande. Come noi si poneva gli interrogativi ma come noi non ascoltava le risposte, si lasciava travolgere dalla corrente degli eventi, senza opporre resistenza. Come noi si comprometteva con il mondo, non sapeva fare scelte personali di valore, non si metteva dalla parte scomoda della Verità.
- Accettare la regalità di Dio significava intaccare la regalità di Cesare e quindi il suo potere delegato, significava rivedere tutta la struttura dell’autorità, significava reimpostare su criteri a lui sconosciuti il concetto stesso di autorità. Gesù aveva avuto bisogno di fare questo lavoro di reimpostazione con gli stessi apostoli che gli chiedevano i primi posti nel suo Regno:
- “Allora Gesù, chiamatili a sé, disse loro: «Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere. Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti. Il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti». (Mc 10,42-45)
- E nell’ultima cena gliene aveva dato testimonianza lavando Lui i piedi agli Apostoli: “Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Sapete ciò che vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi. In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica”(Gv 13,12-17)
- L’incoronazione regale di Gesù è avvenuta nel Pretorio di Pilato, durante la flagellazione. I flagellatori pensavano ad una incoronazione da burla e non si accorgevano che stavano compiendo la più grande incoronazione che mai sia stata fatta sulla terra, quella di Gesù, Figlio di Dio, ma al posto dell’oro e dei brillanti gli fecero un casco di spine, perché quelle esigeva il servizio che il Redentore doveva fare all’umanità superba e orgogliosa.
- Quanto siamo lontani dalla mentalità evangelica anche noi che ci chiamiamo cristiani!
SPIRITO DI SERVIZIO DELLA MADRE SPERANZA
(Testimonianza di Agnese Riscino)
Quando ripenso a Madre Speranza, la rivedo sempre con il suo grembiule azzurro da lavoro, con le maniche rimboccate, affaccendata nel servire e rendersi utile per tutti, con il suo sorriso dolce e materno.
Ricordo le sue lunghe giornate estive, passate in cucina, per preparare il pranzo o la cena.
La ricordo ancora, quando andava a ricevere la Santa Comunione, avvolta nel suo manto, tutta assorta, col viso trasfigurato, con le mani sul petto come se volesse tenere Gesù stretto sul suo cuore.
La ricordo nella sala da lavoro: quando aveva terminato le faccende in cucina, si sedeva con noi per ricamare. Lei aveva l’incarico di fare le asole. Ad ogni suono dell’orologio si recitava la comunione spirituale.
Ricordo che ogni mese ci esortava a praticare più intensamente una virtù; durante il mese dedicato all’umiltà si sentiva nella casa un profumo di violette, nel mese dedicato alla carità un profumo di rose… Io ero un po’ scettica, ma poi constatavo che era la sua persona ad emanare quel profumo che non posso dimenticare.
Quando la vedevamo affaticata, volevamo aiutarla, ma lei ripeteva: “Sono la esclava de las escavas”, la serva delle serve. Non si risparmiava mai, quando c’era da lavorare.
Ma il suo esempio di umiltà più grande ce lo diede quando il Santo Uffizio le tolse l’incarico di Superiora Generale e nominò Madre Antonia: Per qualunque cose che doveva fare le chiedeva il permesso, le cedeva il passo…. Ci diceva che dovevamo essere umili di fronte al mondo per essere grandi di fronte a Dio, che dovevamo fare in modo che l’incarico che ci affidavano i superiori fosse il più umile, per dar gloria a Gesù.
Ricordo la sua gioia nel servire il Signore nella persona delle bambine, mettendo in pratica le parole di Gesù: “Ogni cosa che avrete fatto ai più deboli, l’avrete fatto a me”.
Serviva personalmente a tavola gli operai.
Se qualche persona veniva a chiedere qualcosa, lei era la prima a donare e poi pregava: “Fa’ o Gesù, che ogni persona che bussa alla nostra porta, si salvi, voglio portarti tante anime, ti dono la mia vita per loro”. Io credo che noi apparteniamo a quelle anime per le quali la Madre ha donato la sua vita. Grazie, Madre Speranza!
PREGHIERA LITANICA
- Ad ogni invocazione diciamo: Signore, rivelati ai loro cuori.
- Per i governanti, perché cerchino la Verità e pratichino la giustizia.
- Per quanti hanno responsabilità di formazione, perché siano illuminati dallo Spirito Santo.
- Per i genitori perché accolgano i figli e li guidino sulla via dei comandamenti.
- Per i consacrati/e, perché abbiano a cuore i problemi del mondo e si facciano parafulmini della giustizia divina.
- Per i sacerdoti, i catechisti, gli insegnanti, perché consapevoli della loro missione siano non solo maestri ma modelli di vita equilibrata e santa.
Preghiamo insieme:
O Mio Gesù, Tu sei la luce della terra, Tu sei la fiamma che tocca tutte le anime, la Tua Misericordia e il Tuo amore non conoscono limiti. Noi non siamo degni del sacrificio che hai fatto con la Tua morte sulla croce, eppure sappiamo che il Tuo amore per noi è più grande dell’amore che abbiamo per Te. Donaci Signore il dono dell’umiltà in modo da essere meritevoli del Tuo Nuovo Regno. Riempirci di Spirito Santo in modo che possiamo andare avanti e condurre il Tuo popolo per proclamare la verità della tua Parola Santa e preparare i nostri fratelli e sorelle per la Gloria della Tua Seconda Venuta sulla terra.
Noi ti onoriamo, noi ti lodiamo, Ti offriamo i nostri dolori, le nostre sofferenze come dono per Te per salvare le anime. Ti amiamo Gesù. Abbi pietà di tutti i Tuoi figli ovunque essi si trovino. AMEN
Preghiamo per i peccatori ostinati
O Dio Padre Onnipotente, in questo Anno della Fede, in nome del Tuo diletto Figlio Gesù Cristo e nella commemorazione della Sua morte sulla croce per salvarci dai nostri peccati. Ti prego di salvare le anime che non possono salvare se stesse e che possono morire in peccato mortale durante Avvertimento.
In espiazione delle sofferenze del tuo Figlio diletto Ti prego di perdonare coloro che non sono in grado di cercare la redenzione, perché non vivranno abbastanza a lungo per chiedere a Gesù, Tuo Figlio la Misericordia di liberarli dal peccato. Amen.
Canto. Dov’è carità e amore
Preghiera dei figli
Signore Gesù, Figlio di Dio, stando a Nazaret, nella tua famiglia, hai imparato le cose del Padre Tuo.
Guardando tua madre Maria mentre impastava la farina con il lievito, per fare il pane, hai compreso l'azione del regno di Dio nel mondo.
Osservando tuo padre Giuseppe gettare nell'orto un piccolo granello di senapa, hai compreso la forza
del regno di Dio nel mondo.
Nello sguardo angosciato dei tuoi genitori, che temevano di averti perduto, hai compreso l’amore viscerale di un Dio che é comunione.
Benedici Signore i nostri genitori. Benedici il loro lavoro. Benedici la loro relazione d’amore icona del Tuo amore per la Chiesa tua Sposa.
Donaci, Signore, uno sguardo capace di vedere dentro le loro azioni, semplici e quotidiane, i grandi misteri di un Dio Padre e Madre dell’umanità. ( A. Conori)
Preghiera dei genitori per i loro figli
Quando benediciamo i nostri figli, riveliamo il tuo sogno, o Dio!
Quando amiamo i nostri figli, mostriamo loro la tua bontà, o Dio
Quando giochiamo, parliamo della tua simpatia
Quando li accarezziamo, testimoniamo la tua tenerezza
Quando li lasciamo essere “se stessi”, raccontiamo la tua libertà
Quando li correggiamo, riveliamo la tua giustizia
Quando li ascoltiamo, mostriamo la tua delicatezza
Quando li perdoniamo, parliamo loro della tua fedeltà
Quando soffriamo, testimoniamo la tua croce
Quando ci inginocchiamo, raccontiamo il tuo desiderio di intimità
Quando ci commoviamo, riveliamo il tuo cuore
Quando ci feriscono, mostriamo la tua vulnerabilità
Quando diamo loro un comando, parliamo della tua autorità
Quando sconfitti ricominciamo, testimoniamo la tua risurrezione
Quando contempliamo il creato, raccontiamo la tua intelligenza
Quando li proteggiamo, riveliamo la tua affidabilità
Quando ammettiamo di avere sbagliato, mostriamo la tua umiltà
Quando lavoriamo, parliamo della tua creazione
Quando li consoliamo, testimoniamo la tua sensibilità
Quando insieme ascoltiamo la Parola, raccontiamo i tuoi pensieri
Quando li benediciamo, riveliamo il tuo sogno
Perdonaci o Dio quando di te diciamo male o non diciamo nulla
Romolo Taddei
Preghiera per la conversione delle famiglie durante l’Avvertimento
O Caro Dolce Gesù chiedo pietà per le anime della mia famiglia (Nominarli)
Ti offro le mie sofferenze, le mie prove e le mie preghiere per risparmiare le loro anime dallo spirito delle tenebre.
Non permettere che uno di loro, i Tuoi figli, ti rinneghi, o rifiuti la Tua Mano di Misericordia.
Apri i loro cuori affinché si intreccino con il Tuo Sacro Cuore in modo che possano cercare il perdono necessario per salvarli dalle fiamme dell’Inferno.
Dona loro la possibilità di fare ammenda, affinché possano essere convertiti con i Raggi della Tua Divina Misericordia. Amen
Litania di Gesù all’Umanità
Carissimo Gesù, salvaci dall’inganno del Falso Profeta.
Gesù, abbi pietà di noi.
Gesù salvaci dalla persecuzione.
Gesù preservaci dal maligno.
Signore pietà.
Cristo pietà.
Carissimo Gesù, ricoprici del Tuo Preziosissimo Sangue.
Ascoltaci, Signore.
Gesù, apri i nostri occhi alle menzogne dei Falsi Profeti.
Ascoltaci, Signore.
Carissimo Gesù, riunisci la Tua Chiesa.
Ascoltaci, Signore.
Gesù, proteggi i nostri Sacramenti.
Ascoltaci, Signore.
Gesù, non lasciare che il Falsi Profeti dividano la Tua Chiesa.
Ascoltaci, Signore.
Carissimo Gesù, aiutaci a respingere le menzogne presentate come verità.
Ascoltaci, Signore.
Gesù, dacci la Forza.
Gesù, dacci la Speranza.
Gesù, inonda la nostra anima dello Spirito Santo.
Ascoltaci, Signore
Gesù, proteggici dalla Bestia.
Ascoltaci, Signore.
Gesù, dacci il Dono del Discernimento per seguire la via della Vera Chiesa in ogni tempo e nei secoli dei secoli.
Amen
Oh Ostia Celeste, riempi il mio corpo con il nutrimento di cui ha bisogno.
Riempi la mia anima con la Divina Presenza di Gesù Cristo.
Dammi la grazia di compiere la Santa Volontà di Dio.
Colmami della pace e della tranquillità che vengono dalla tua Santa Presenza.
Non permettere mai che io dubiti della Tua Presenza.
Aiutami ad accettarTi in Corpo e Anima e, per la Santa Eucaristia, fa che le grazie concesse mi aiutino a proclamare la gloria del Signore Nostro Gesù Cristo.
Purifica il mio cuore. Apri la mia anima e santificami quando ricevo il grande Dono della Santa Eucaristia. Accordami le grazie e i favori che dai a tutti i figli di Dio e concedimi l’immunità dal fuoco del Purgatorio. Amen.
Canto: Ai tuoi piedi.
- Sia benedetto Dio, Padre dell’umanità.
- Sia benedetto Gesù, Redentore dell’umanità.
- Sia benedetto lo Spirito Santo santificatore dell’umanità.
- Sia benedetta Maria, Madre dell’umanità.
- Siano benedetti gli Angeli e i Santi, servitori fedeli di Dio.
- Siano benedette tutte le creature che fanno la volontà di Dio ed esaltano la sua bontà.
Canto finale: Salve Regina