IL SEME BUONO E LA ZIZZANIA (Mt 13,24-30;36-43)
Canto eucaristico: Davanti al Re
Gesù eucaristico, iniziamo questo momento di colloquio con Te, nel nome del Padre tuo e Padre nostro, nel tuo nome, nostro Redentore crocifisso e risorto e nel nome dello Spirito Santo che vi unisce in un solo amore e vuole unire anche noi, piccole creature, a voi, Trinità santa. Amen.
MOMENTO PENITENZIALE
Ed ora, prima di ascoltare la Parola di Dio e adorare Te, Gesù realmente presente nell'Eucaristia, chiediamo perdono alla Santissima Trinità, per le nostre infedeltà agli impegni assunti il giorno del Battesimo e della Confermazione.
Nella celebrazione della Veglia pasquale è stata benedetta l'acqua che ci ha purificati, facendosi veicolo della grazia divina del perdono e della riconciliazione col Padre. Con essa noi ci segneremo, invocando da Te, Padre buono, il perdono dei nostri peccati di pensieri, parole, opere ed omissioni
Misericordias Domini, in aeternum cantabo.
Pietà di noi, Gesù, che ti sei caricato dei nostri peccati e li hai espiati nel tuo sacro Corpo, ora presente sacramentalmente in questa Ostia Santa sul nostro altare, pronto a darci ascolto, perdono e grazia di conversione. Fa' che non siamo indegni di tanto dono. Insieme ai nostri cuori rovinati dal male, ti presentiamo i cuori di tutti i nostri fratelli peccatori: dei più lontani da Te, dei vicini che ti fanno soffrire come Giuda, di quelli che, come Pietro ti rinnegano ma poi, pentiti, tornano ai tuoi piedi, dei cristiani tiepidi, di tutte le creature soggiogate dalla tentazione.
Misericordias Domini, in aeternum cantabo.
Spirito Santo, che hai presieduto all'opera della Redenzione, rimanendo accanto a Gesù, umiliato e accasciato sotto il peso dei peccati e lo hai sostenuto, perché portasse a compimento la sua missione, ti chiediamo perdono per la nostra indifferenza nell'accogliere le tue ispirazioni, per la grande stoltezza di ignorare la tua presenza, per la nostra superficialità e scarso impegno circa le realtà soprannaturali.
Misericordias Domini, in aeternum cantabo.
Mentre invochiamo lo Spirito Santo, ci rechiamo processionalmente all'altare e ci segniamo con l'acqua benedetta.
Canto: Spirito di Dio, consacraci
Spirito di Dio riempimi, Spirito di Dio battezzami,
Spirito di Dio consacrami, vieni ad abitare dentro me.
Spirito di Dio guariscimi, Spirito di Dio rinnovami,
Spirito di Dio consacrami, vieni ad abitare dentro me.
Spirito di Dio riempici, Spirito di Dio battezzaci,
Spirito di Dio consacraci, vieni ad abitare dentro noi. (bis)
ASCOLTIAMO LA PAROLA
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 13,24-30;36-43)
Un'altra parabola espose loro così: «Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania? Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio».
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Poi Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si accostarono per dirgli: “Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda!
(Momento di riflessione silenziosa)
MOMENTO DI RIFLESSIONE COMUNITARIA
Gesù, quando con il Padre e lo Spirito avete pensato a me, avete deciso di fare un piccolo capolavoro di bellezza e di bontà, e sicuramente non avete trascurato di darmi il giusto corredo di doni di natura e di grazia perché io lo realizzassi alla perfezione. Mi avete chiesto solo di seguire le indicazioni della Guida divina che avete messo dentro di me, la quale, con voce inconfondibile, mi indica il passo giusto da fare e mi trattiene dal fare passi falsi o pericolosi.
Inoltre, come un virgulto scelto, mi avete posto a dimora in un Paese cristiano, mi avete affidato a genitori battezzati, cresimati, sposati nella Chiesa Cattolica. Fin da piccolo la Parola è risuonata alle mie orecchie, perché io l'accogliessi e vivessi all'altezza della mia dignità. Come per Adamo ed Eva nel Paradiso terrestre, Tu sei sceso accanto a me, al calare della sera, per farmi capire il senso della mia vita e per rendermi consapevole che tutto un Dio vegliava su di me e mi preparava un Paradiso eterno.
Tutto era bello nella mia innocenza: nel mio cuore si andava delineando l'ideale che avrei voluto e dovuto realizzare: purezza, amore, fraternità, accoglienza della vita, amore a Dio e amore al prossimo, generosità, sorriso, coraggio, impegno per portare a termine la mia missione…. Questo io sognavo di realizzare.
Poi, ecco l'adolescenza, le prime illusioni giovanili, l'ebbrezza del mondo visto come un traguardo da conquistare, l'inesperienza delle fragilità e ambiguità degli uomini, il culto della bellezza effimera, il piacere a qualunque prezzo, l'esperienza della trasgressione che mi ha fatto pensare che i traguardi a cui ambire erano ben altro che quelli puerili di innocenza e di candore, c'era il piacere da provare in tutti i suoi aspetti, il possesso di persone e cose che potevano soddisfare i desideri, il prestigio che si impone sugli altri magari schiacciandoli, magari sorpassandoli con la spintarella della raccomandazione, con l'astuzia, con le mille maniere suggerite dagli scaltri del mondo…. La mia anima?…. Mah, la sentivo gemere nei rari momenti di sosta tra una corsa e l'altra.
Chi aveva seminato la zizzania nel mio cuore? Il nemico?, il mondo?, la mia stessa natura corrotta? Certo è, Signore, che la zizzania è spuntata nel mio cuore e, quando in un momento di revisione della mia vita ho visto, con gli occhi della fede, come aveva rovinato il campo del mio cuore e ho cercato di correre ai ripari, mi sono dovuto sottoporre ad un difficile e lungo lavoro di bonifica.
Tu hai detto: “Lasciate che il grano e la zizzania crescano insieme”… Come capire queste tue parole, mio Signore? Forse Tu non ti spaventi tanto della nostra zizzania quanto della superbia che potrebbe invadere la nostra mente, vedendo il nostro campo ben ordinato e pulito? Alla Madre Speranza hai detto che preferisci un carro di difetti portato dall'umiltà, ad un carro di virtù portato dalla superbia. Se è così, Signore, liberami dalla superbia, non permettere che trovi spazio nel mio cuore, lasciami pure i miei difetti, ma dammi la costanza di estirparli senza cedere allo scoraggiamento. Come hai detto a Paolo, che ti chiedeva di liberarlo dal suo corpo di morte: “Ti basta la mia grazia”, dille anche a me queste parole, ma non permettere che la mia zizzania mi separi da Te, piuttosto sia per me stimolo a ricorrere continuamente a Te, per trovare forza e costanza di lavorare a purificare il mio cuore, come fa il buon agricoltore con il suo campo, che vigila continuamente e lo tiene pulito dalla gramigna, a forza di braccia.
MOMENTO DI PREGHIERA PERSONALE
Ad ogni invocazione ripetiamo: Signore, aiutaci a liberarci dalla zizzania.
Concludiamo la nostra adorazione con il Rosario eucaristico.
ROSARIO EUCARISTICO
“Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, dimora in me ed io in lui”. (Gv 6,56)
(Meditiamo e adoriamo l'Eucaristia con il Vangelo e gli scritti di Madre Speranza)
• O Dio vieni a salvarmi.
• Signore vieni presto in mio aiuto.
• Gloria al Padre ....
Primo Mistero EUCARISTICO
Si contempla come Gesù abbia istituito il Santissimo Sacramento per ricordarci la sua passione e morte.
"Il pane che io darò é la mia carne per la vita del mondo" (Gv 6, 51).
"Per alimentare la vita divina é necessario il Corpo e il Sangue del Buon Gesù, che ci comunica il suo modo di essere, i suoi sentimenti e le sue virtù" (M. Speranza).
Padre Nostro...
Sia lodato e ringraziato ogni momento,
Gesù nel Santissimo Sacramento.
(10 volte sulle decine del Rosario)
Secondo MISTERO EUCARISTICO
Si contempla come Gesù abbia istituito il Santissimo Sacramento per rimanere con noi tutto il tempo della nostra vita.
"Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo" (M t 28,20).
"Il cuore dell'uomo é la dimora preferita di Gesù: un tabernacolo vivente" (M. Speranza).
Padre Nostro...
Sia lodato e ringraziato ogni momento,
Gesù nel Santissimo Sacramento.
(10 volte sulle decine del Rosario)
Terzo MISTERO EUCARISTICO
Si contempla come Gesù abbia istituito il Santissimo Sacramento per perpetuare il suo Sacrificio sugli altari per noi, sino alla fine del mondo.
"Resta con noi, Signore, perché si fa sera” (Lc 24,29).
“Resta con me, Gesù, non mi lasciare”, e Gesù resta con chi lo invita, perché è molto delicato" (M. Speranza).
Padre Nostro...
Sia lodato e ringraziato ogni momento,
Gesù nel Santissimo Sacramento.
(10 volte sulle decine del Rosario)
Quarto MISTERO EUCARISTICO
Si contempla come Gesù abbia istituito il Santissimo Sacramento per farsi cibo e bevanda dell'anima nostra.
"Io sono il pane della vita, chi viene a me non avrà più fame" (Gv 6,54).
"Gesù, al culmine del suo amore per l'uomo, restò nell'Eucaristia, per unirsi a noi e trasformarci in Lui”. (M. Speranza)
Padre Nostro...
Sia lodato e ringraziato ogni momento,
Gesù nel Santissimo Sacramento.
(10 volte sulle decine del Rosario)
Quinto MISTERO EUCARISTICO
Si contempla come Gesù abbia istituito il Santissimo Sacramento per visitarci nel momento della nostra morte e per portarci in paradiso.
"Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna" (Gv 6,54)
“Con la Santa Comunione spalanchiamo le porte dell'anima alla comunicazione con il nostro Dio, nostro Padre e nostro tutto" (M. Speranza).
Padre Nostro...
Sia lodato e ringraziato ogni momento,
Gesù nel Santissimo Sacramento.
(10 volte sulle decine del Rosario)
LITANIE DELLA SANTISSIMA EUCARISTIA
Signore pietà Signore pietà
Cristo pietà Cristo pietà
Signore pietà Signore pietà
Cristo ascoltaci Cristo ascoltaci
Cristo esaudiscici Cristo esaudiscici
Padre celeste, Dio abbi pietà di noi
Figlio Redentore del mondo, Dio abbi pietà di noi
Spirito Santo, Dio abbi pietà di noi
Santa Trinità, unico Dio abbi pietà di noi
Santissima Eucaristia noi ti adoriamo
Dono ineffabile del Padre noi ti adoriamo
Segno dell'amore del Figlio noi ti adoriamo
Prodigio dello Spirito Santo noi ti adoriamo
Frutto benedetto di Maria noi ti adoriamo
Sacramento del Corpo e Sangue di Cristo noi ti adoriamo
Sacramento che perpetua il sacrificio della Croce noi ti adoriamo
Sacramento della nuova ed eterna alleanza noi ti adoriamo
Memoriale della salvezza noi ti adoriamo
Sacrificio di lode e ringraziamento noi ti adoriamo
Sacrificio di espiazione noi ti adoriamo
Dimora di Dio con gli uomini noi ti adoriamo
Banchetto di nozze dell'Agnello noi ti adoriamo
Pane vivo disceso dal cielo noi ti adoriamo
Vero Agnello pasquale noi ti adoriamo
Diadema dei Sacerdoti noi ti adoriamo
Tesoro dei fedeli noi ti adoriamo
Viatico della Chiesa peregrinante noi ti adoriamo
Rimedio delle nostre infermità noi ti adoriamo
Farmaco d'immortalità noi ti adoriamo
Mistero della fede noi ti adoriamo
Vincolo della carità noi ti adoriamo
Segno di unità e di pace noi ti adoriamo
Sacramento che germina i vergini noi ti adoriamo
Sacramento che dà forza e vigore noi ti adoriamo
Pregustazione dei convito celeste noi ti adoriamo
Pegno della nostra resurrezione noi ti adoriamo
Pegno della gloria futura noi ti adoriamo
Agnello di Dio, che togli i peccati dei mondo, cancella tutte le nostre colpe
Agnello di Dio, che togli i peccati dei mondo, abbi pietà di noi
Agnello di Dio, che togli i peccati dei mondo, donaci la pace
Hai dato loro il pane disceso dal cielo, che porta in sé ogni dolcezza
Preghiamo
Signore Gesù Cristo, che nel mirabile sacramento dell'Eucaristia ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue, per sentire sempre in noi i benefici della Redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Canto eucaristico: Ai tuoi piedi
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci custodisca per la vita eterna.
Signore, Ti chiediamo di estendere la tua benedizione a tutti i nostri cari, soprattutto ai più distratti, a tutti i membri della nostra Comunità, ai malati, ai sofferenti, alle persone sole, alle persone vittime delle loro stesse passioni. In questa Pasqua santa concedi a tutti la conversione e la pace del cuore.
Canto finale: Il canto della Vergine