L’ISLAM AI NOSTRI GIORNI (Continuazione)
CENTRO CULTURA CRISTIANA di VERONA
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La rivista Mashrek International rendeva pubbliche le risoluzioni prese dal Consiglio Islamico tenuto a Lahore (Pakistan) nel 1980, le quali stabilivano che “la regione mediorientale deve essere tutta islamica entro il 2000. I gruppi popolari che non appartengono al credo islamico devono essere distrutti”. Così è realmente avvenuto.
Descrive a tale proposito l’islamista Onorato Bucci questa situazione drammatica in tutto il mondo:
- dal Libano, in quindici anni di guerra civile, senza contare il numero dei morti trucidati, si è avuto un drammatico esodo di oltre due milioni di cristiani, maroniti e di altre confessioni, in Europa e nelle Americhe;
- non meno drammatica, continua Bucci, è la situazione nelle altre Nazioni mediorientali: Egitto, Turchia, Siria e, più recentemente, Sierra Leone, Sudan, Nigeria, isole Molucche, isola di Timor e tutta l’Indonesia in generale che hanno subito eccidi incalcolabili e la cui popolazione, prima in maggioranza cristiana, è ora per forza quasi tutta mussulmana;
- anche nelle Filippine, mansueto Stato cattolico, è entrato un gran numero di musulmani che vuole creare uno Stato musulmano a suon di guerre, persecuzioni e uccisioni.
- Miseria e fame in Africa sono dovute in buona parte all’avanzata islamica in quelle terre dove, come denunciano gli stessi missionari costretti a fuggire, i terroristi distruggono tutte le opere da questi compiute: pozzi, impianti idrici, scuole, cooperative agricole ecc.
- La tragedia delle “due torri” in America, il recente massacro in Nigeria di 250 cristiani a causa di una innocentissima frase su Maometto, l’orribile strage di bambini in una scuola della Cecenia, i continui attentati e massacri in ogni parte del mondo, anche fra loro connazionali, solo perché colpevoli, a detta loro, del reato di “occidentalismo”, sono notizie quasi quotidiane, purtroppo, avvenimenti di cui i musulmani vanno fieri perché tutto rientra nel “credo” del Corano che vuole la guerra santa, dovere sacrosanto per ciascun musulmano finchè tutto il mondo non sia sottomesso ad Allah!
- Ci sono molte ragioni per credere che anche in Italia e in Europa potrebbe accadere la stessa cosa.
- Il tributo di sangue dei cristiani uccisi nel mondo, in prevalenza dove vige la shari’ah islamica, è di circa 160.000 vittime all’anno, come documenta Antonio Socci nel libro “I cristiani perseguitati”
Mons. Bernardini, Arcivescovo di Smirne in Turchia da oltre 40 anni, ha dichiarato “Durante un incontro sul dialogo islamo-cattolico, un autorevole personaggio musulmano disse ai partecipanti: “Grazie alle vostre leggi democratiche vi invaderemo; grazie alle nostre leggi religiose vi domineremo”. E aggiunge il Prelato che c’è proprio da crederci perché il “dominio” è già cominciato con i petroldollari, usati non per creare lavoro nei paesi poveri del Nord Africa o del Medio Oriente, ma per costruire moschee nei paesi cristiani attraverso l’immigrazione continua. Come non vedere in questo, continua l’Arcivescovo, un chiaro programma di espansione e di riconquista? I musulmani, infatti non sanno creare industrie ma sono magnifici guerriglieri che non temono la morte (…)”. E noi ci chiediamo sconcertati: “Com’è possibile che questi timori non sorgano mai nella mente dei nostri politici?”
(Continua al numero successivo)
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