LA CRESIMA
Lezione ottava
RINNOVO DELLE PROMESSE BATTESIMALI
Età: 11 - 13 anni circa (età della preparazione alla Cresima)
Scopi: Presa di coscienza della rinuncia a Satana e della Professione di fede
PROFESSIONE DI FEDE
Cel. Carissimi, per mezzo del Battesimo siamo divenuti partecipi del mistero pasquale del Cristo, siamo stati sepolti insieme con lui nella morte, per risorgere con lui a vita nuova. Ora rinnoviamo le promesse del nostro Battesimo con le quali un giorno abbiamo rinunziato a satana e alle sue opere e ci siamo impegnati a servire fedelmente Dio nella santa Chiesa cattolica.
Cel. Rinunciate a satana?
T. Rinuncio.
Cel. E a tutte le sue opere?
T. Rinuncio.
Cel. E a tutte le sue seduzioni?
T. Rinuncio.
Cel. Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra?
T. Credo.
Cel. Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre?
T. Credo.
Cel. Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa Cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna?
T. Credo.
Cel. Questa è la nostra fede. Questa è la fede della Chiesa. E noi ci gloriamo di
professarla in Cristo Gesù nostro Signore.
T. Amen.
Esposizione: La Cresima è una seria presa di coscienza del proprio Battesimo e della grande grazia di essere cristiani. Per questo motivo è necessario sapere a cosa ci siamo impegnati e a cosa abbiamo rinunciato. Al Battesimo questa professione di fede e questa rinuncia l’hanno fatta per noi i genitori e i padrini, ma nella Cresima è necessario che ognuno di noi prenda coscienza di questa rinuncia e di questo impegno.
Nella professione di fede si rinuncia a Satana, origine di ogni male e di ogni peccato, si rinuncia alle sue seduzioni, alle sue tentazioni, a tutte le sue opere. Lo spirito del male non ama e perciò, per invidia ci vuole coinvolgere nella sua rovina. Noi dobbiamo sapere che abbiamo questo grande nemico e predisporci alla guerra contro il male con grande impegno e determinazione, non dobbiamo sottovalutare la sua azione, potremmo rimanerne vittime.
Dopo aver fatto la nostra rinuncia dobbiamo professare la nostra fede e il nostro fiducioso abbandono in Dio, che ci ama e vuole il nostro bene qui in terra e per l’eternità, nel Regno di luce, di amore e di pace che ci ha preparato. Per questo nell’atto di fede diciamo di credere in Dio Padre, origine e fonte di ogni bene e della stessa vita, diciamo di credere in Gesù Cristo nostro Redentore e Salvatore, in Maria, la Madre Vergine, che ha riparato il peccato di Eva, negli Angeli, nei Santi che popolano il Paradiso di Dio e intercedono per la nostra salvezza. Diciamo di credere che la morte non è l’ultima parola, e che la Chiesa è istituzione santa che ha il compito di distribuire i tesori di grazia conquistati da Gesù per tutti noi.
Lavoro personale:
RINNOVO DELLA PROFESSIONE DI FEDE
- Uno alla volta ci si accosta all’acqua, si esprime a voce alta la propria professione di fede, si intinge la mano nell’acqua e si traccia il segno di croce dicendo:
Io N. . oggi professo con gioia dinanzi a voi la mia fede e ringrazio il Signore per essere stato battezzato nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
- Si riceve la candela, a memoria del Rinnovo delle promesse battesimali, e la si accende al Cero Pasquale
- Esprimiamo ora insieme il nostro grazie al Signore che con il dono del Battesimo ci ha resi Suoi figli:
O Signore, quando fui battezzato
ero un bambino inconsapevole.
Ora però so la grandezza del dono che mi hai fatto:
mi hai innestato in Cristo, tuo Figlio
immergendomi nella sua morte e risurrezione,
e sono rinato tuo figlio.
Mi hai inserito nella tua Chiesa, comunità di salvezza,
come membro attivo e responsabile,
mi hai dato un futuro e una speranza
nella fede e nell'amore.
Grazie, Signore!
- Segno della Pace
Padre nostro...