I DIECI COMANDAMENTI
Età dai 6 – 7 anni
“Io sono il Signore Dio tuo”.
9° Comandamento: Non desiderare la donna d’altri
10° Comandamento: Non desiderare la roba d’altri.
OBIETTIVI:
- Far conoscere ai bambini il nono e il decimo comandamento.
- Far capire ai bambini che tutto nasce dal cuore: i desideri buoni e quelli cattivi.
- Insegnare ai bimbi a controllare i loro desideri non appena nascono nel cuore e domandarsi se sono buoni o cattivi per regolarsi in merito.
Esposizione:
Dio legge tutto quello che succede nel nostro cuore. E’ da lì che partono tutte le azioni buone che i bambini fanno, e Dio si rallegra e benedice, ma vede anche tutte quelle cattive che lo rattristano, a seconda che ascoltano la voce buona che viene da Dio o quella cattiva che viene dal maligno.
Dio nel settimo comandamento ci aveva già detto di non rubare le cose altrui, ora ci dice di non desiderarle nemmeno, perché il desiderio insoddisfatto rende inquieti, vogliosi, capricciosi e il desiderio illecito soddisfatto è peccato e rende triste il cuore, perché la luce di Dio che splendeva in esso si spegne, dentro si fa buio e si ha paura.
Se noi ci amiamo come figli di Dio e fratelli tra noi, siamo contenti se i nostri amici hanno cose belle, che piacerebbero anche a noi ma per il momento non possiamo procurarcele, ma non cerchiamo assolutamente di toglierle a loro, perché li faremmo soffrire; mentre se noi abbiamo giocattoli o cose che piacciono ai nostri amichetti, possiamo farceli giocare e anche regalarglieli se i genitori ce lo permettono.
Se noi siamo generosi, Gesù è contento e ci benedica.
Se Dio vuole che rispettiamo le cose degli altri e ci dice di non desiderarle nemmeno, immaginate se non vuole che rispettiamo la mamma, il papà, i fratellini degli altri!
Il solo pensare di togliere una mamma al proprio bambino, una moglie al marito e viceversa, un figlio ai propri genitori, magari per avere dei soldi in cambio o per altri motivi poco nobili è un peccato grave che di per sé merita il castigo eterno, ma se poi chi fa queste cose brutte si pente, Dio lo perdona, ma deve riparare il danno che ha fatto e il dolore che ha procurato a tante persone.
Questi peccati i piccoli non li fanno, ma bisogna sapere quello che dispiace a Dio per non farlo nemmeno passare per la mente.
Se questi pensieri brutti ci vengono, bisogna subito rimandarli in dietro e seguire la voce buona di Dio che ci insegna ad amarci, a perdonarci, a rispettarci, a non desiderare nulla di ciò che non ci appartiene.
Esercizi:
- Disegna una famiglia che vive felice con mamma e papà.
- Disegna bambini che giocano insieme senza desiderare niente di ciò che non hanno.
- Disegnare una bella cornice e scriverci il nono e il decimo comandamento:
NON DESIDERARE LA DONNA D’ALTRI
NON DESIDERARE LA ROBA D’ALTRI
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- Scrivi una preghiera chiedendo a Dio che ti dia un cuore libero da desideri cattivi.
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