I DIECI COMANDAMENTI
Età dai 6 – 7 anni
“Io sono il Signore Dio tuo”.
5° Comandamento
Non ammazzare.
OBIETTIVI:
- Far conoscere ai bambini il quinto comandamento.
- Far capire ai bambini che Dio non vuole la violenza per nessun motivo.
- Non solo non si deve uccidere ma non si deve far soffrire nessuno con parole offensive, col disprez-zo, con l’allontanamento dal gioco, ecc.
Esposizione:
Il primo omicidio sulla terra fu quello di Caino che uccise il fratello Abele per invidia. Uccidere significa togliere la vita, il dono più grande che il Signore ci ha dato, ad un altro fratello.
L’omicidio volontario è peccato gravissimo, che grida vendetta al cospetto di Dio. Infatti, Dio disse a Caino: “Caino, dov’è tuo fratello Abele?, il suo sangue grida a me dalla terra” e reclama giustizia.
Come è possibile commettere un così grave peccato?
Quando il cuore è turbato da un sentimento cattivo come la rabbia, l’ingiustizia, l’invidia, la gelosia… la mente si offusca e medita vendetta.
Se si acconsente a questo sentimento, si dicono parole che offendono l’altro e suscitano la sua reazione e allora, se non si riflette, si passa ad azioni violente come calci, pugni, spinte, ecc, che possono causare anche danni irreversibili di cui ci si pente quando è troppo tardi.
Il Signore vuole la pace tra fratelli, vuole la collaborazione, l’aiuto vicendevole, il perdono.
Questo ci ha insegnato Gesù con il suo esempio. Quando la cattiveria e l’invidia dei nemici era sfociata nella Sua condanna a morte di croce, Gesù, inchiodato mani e piedi, mentre lo insultavano, si rivolse al Padre e disse: “Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno”.
Il Suo Cuore era nella pace, non si era lasciato turbare dalle provocazioni dei nemici.
Questo grande dominio dei propri sentimenti è un grande esempio per noi che, per un piccolo sgarbo degli amici, passiamo subito alle mani.
I bimbi che vogliono bene a Gesù, imparano a perdonare le offese ricevute e non fanno prepotenze e capricci per avere quello che desiderano.
Il quinto comandamento non solo ci proibisce di non far del male a nessuno ma anche:
- di offendere con parole offensive,
- di parlare male degli amichetti,
- di escluderli dal gioco,
- di prendere in giro chi ha qualche difetto,
- di disprezzare quelli che non sono bravi a scuola,
- di allontanare i poveri, ecc.
Il quinto comandamento ci ordina:
- di amare non solo gli amici ma anche i nemici,
- di aiutare quelli che non sono tanto bravi,
- a far giocare tutti i bambini,
- a dare qualcosa di quello che abbiamo ai bambini più poveri,
- di consolare quelli che sono disprezzati,
- di far sentire il nostro amore a tutti.
Esercizi:
- Disegna un gruppo di amici che si vogliono bene.
- Disegnare una bella cornice e scriverci il quinto comandamento:
- Scrivi una preghiera a Gesù perché renda il tuo cuore mite come il Suo.
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
- Disegna Caino e Abele e chiedi perdono al Signore per tutte le volte che anche tu sei stato violento con qualcuno.
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________