A TU PER TU CON LA PROPRIA COSCIENZA
E' vero, Lui verrà, quindi quando verrà mi chiederà cosa ho fatto di buono nella mia vita, ma sicuramente non saprò rispondergli.
Analizzando me stessa penso che nella mia vita ciò che ho fatto di buono è dare la vita ai miei figli, accudirli, star loro vicino, educarli nel mio piccolo, con i miei limiti, non so nemmeno se li sto educando bene, ma su questo sarà Lui a giudicarmi.
E' infatti il suo giudizio che mi spaventa, chissà in quante cose non ho fatto la Sua volontà; quante volte l'avrò deluso, quante volte non ho avuto abbastanza fede e mi sono allontanata da Lui. Certo, di peccati ne avrò fatti tanti e con i miei limiti nell'assecondarlo ne farò ancora tanti, ma una cosa sola non farei nella mia vita, non riuscirei mai ad offendere un mio amico o una mia amica, non riuscirei mai e poi mai a sputargli in faccia quello che penso di lui o di lei con tutta la mia rabbia, non l'aggredirei, non l'umilierei e non gli recherei mai nessun danno, perché quando questo viene fatto a me, mi risulta molto faticoso perdonare, riesco solo a chiudermi in me stessa, ci vuole del tempo per rimarginare quella ferita, perché per me l'amicizia è sacra e non va delusa. So che bisogna sempre perdonare per essere perdonati e in questo spero solo che Nostro Signore mi usi misericordia quando verrà la mia ora e magari, chissà, se avrò fatto qualcosa di buono durante la mia permanenza su questa terra, Lui l'accetterà.
Attendendolo gli chiedo di convertire il mio cuore e di purificarlo e di far nascere in me il desiderio di poter contemplare un giorno quel suo volto meraviglioso e di colmare in me quel vuoto che solo Lui potrà riempire.
10/9/2005, ore 24,45 (anonima)
Cara amica,
non uso il tuo nome come d'accordo, ma voglio comunque cercare di darti una risposta. Per come la vedo io, dobbiamo impegnarci al massimo, ma senza angosciarci. Tenendo conto dei nostri limiti umani, io credo che non riusciremo mai ad essere perfetti, anche perché uno solo è perfetto, il Signore nostro Gesù Cristo; Lui solo è Amore infinito e misericordioso, forse perché, avendo assunto la nostra natura umana, può capire le nostre fragilità e quindi presentarci al Padre con infinita misericordia.
Tenendo conto di questo, se ci impegniamo con tutte le nostre forze, non abbiamo nulla da temere. Non è facile, lo so, anzi è faticoso vedere nell'amico o nel parente il Cristo sfigurato, la parte umana prende il sopravvento e allora sì che ho paura del giudizio di Dio e per questo chiedo il Suo intervento ad istruirmi e guidarmi. Lasciamoci guidare da Lui
Teresa Fedele
Messaggio di Medjugorje del 25/9/05
Cari figli,
con amore vi chiamo: “Convertitevi, anche se siete lontani dal mio Cuore!”
Non dimenticate che sono vostra Madre
e sento dolore per ognuno di voi che è lontano dal mio Cuore;
ma io non vi abbandono.
Credo che potete lasciare la via del peccato e decidervi per la santità.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata. |