Carissima Suor Rifugio,
mi ritengo tanto fortunata di averti ogni tanto vicino. Dio ti ha dato in dono un carisma eccezionale. Hai un animo tanto gentile e buono, che trasmetti amore a chiunque ti sta intorno. Per chi soffre provi tanta compassione, sei tanto generosa con le persone, mentre tieni chiuse in te stessa le cose che ti fanno soffrire, perché non vuoi rattristare nessuno.
Il buon Dio ti è sempre vicino, non ti abbandona. Sei tanto amata e stimata da tutti, hai il fluido di rallegrare i cuori, infondi felicità ed amore a tutti coloro che incontri. Tu hai un grande cuore, sai veramente amare. Beati coloro che non ti abbandoneranno, avranno la benedizione di Dio per tutti gli anni che verranno.
Questa lettera l'ho scritta in un'ispirazione, perché questo per te è un anno particolare. Questo è il tuo compito nella vita!
Il Signore ti benedica. Accetta i miei migliori auguri di ogni bene. Un abbraccio.
Iolanda
Carissima Iolanda,
se quanto hai espresso fosse condiviso anche dal Signore, sarebbe una bella soddisfazione, ma l'unica cosa certa è che il tuo cuore buono è capace di vedere ed esprimere solo cose positive. Quanto a me la verità la sa solo Dio, ma io spero nel Suo Amore Misericordioso. Lui del resto preferisce i più poveri, i peggiori…. Niente di strano se ha scelto anche me. Ringraziamolo insieme. Accetto gli auguri e li ricambio con affetto.
Suor Rifugio
MESSAGGIO DEI BAMBINI AGLI ADULTI Tina, Comunità di Succivo)
Molto spesso Gesù nelle scritture ci ricorda e ci esorta a diventare come i bambini e ci fa capire anche che per annunciare il vangelo bisogna avere l'innocenza dei bambini. Questo messaggio risuona sempre più forte forse perché noi grandi oggi abbiamo una responsabilità: quella di non scandalizzarli con i nostri cattivi esempi e saper preservare questa loro innocenza, infatti sono sempre i bambini che ci meravigliano con la loro semplicità e purezza, dandoci dei messaggi che giungono opportuni in particolar modo nell'approssimarsi della risurrezione di Gesù, anticipo della nostra resurrezione.
Leggiamo questo messaggio rivolto a noi dai bambini:
Dici che sono il futuro: non mi cancellare dal presente.
Dici che sono la speranza della pace: non mi indurre alla guerra.
Dici che sono la promessa del bene:: non mi affidare al male.
Dici che sono la luce dei tuoi occhi: non mi abbandonare alle tenebre.
Non aspetto soltanto il tuo pane: dammi la luce e l'esperienza.
Non desidero solo il dono del tuo affetto: ti supplico di educarmi con amore..
Non ti domando solo giocattoli : ti chiedo buoni esempi e buone parole.
Non sono un semplice ornamento sul tuo camino: sono qualcuno che batte alla porta in nome di Dio.
Insegnami il lavoro e l'umiltà, la preghiera e il perdono.
Istruiscimi, orientami perché io sia buono e giusto, correggimi quando è il momento… anche se mi vedi soffrire.
Aiutami oggi, perché domani non sia troppo tardi.
Gesù, ti amo con tutto il cuore e non smetterò di amarti mai a poi mai. Gesù, sei il mio fratello migliore, un fratello così non l'ho avuto mai. Ti amo come amo Dio.
Nyco (anni 8 comunità di Succivo)
CREDERE IN DIO O CREDERE A DIO?
Certo che credo “in” Dio, ma ciò non basta, io credo anche “a” Dio.
Anche il diavolo, con tutti i suoi seguaci conoscono e credono in Dio, ma non si pentono del male fatto. Credono che Lui esiste, che è un Dio grande e che niente Gli può resistere, che Egli è il Creatore dell'universo, che regna nei cieli e che è l'unico Dio supremo.
Questa piccola e sottile differenza cambia tutto il contesto e ci chiama a riflettere.
Per esempio, quando hai bisogno di cure ospedaliere tu credi che c'è un ospedale che allevierà il tuo male, ma se non ci vai non succederà nulla. Se la tua auto rimane senza benzina, cosa farai? Gonfierai le ruote o metterai della benzina?
Credere “a” Dio significa afferrare le sue promesse, vivere secondo i suoi comandamenti e condividere la tua vita con Lui, aspettando con pazienza la realizzazione delle sue promesse e intanto ringraziarlo, come se già si fossero realizzate.
Credere “a” Dio vuol dire riconoscere la sofferenza di Gesù sulla croce, perché Dio aveva promesso di mandare un Salvatore sulla terra, affinché per mezzo suo noi potessimo vivere in comunione con Dio, e questo è avvenuto nella pienezza dei tempi.
Tu credi a Dio? Amen
Tina (Comunità di Succivo)
Poesia (Angela Calmieri 11 anni Comunità di Succivo)
Ogni anno nel tuo cuore
sboccia il Natale con tutto l'amore.
Mentre il Bambino sta riposando,
i Re Magi da lontano stanno arrivando.
Tante strade portano al Natale,
ma solo una di queste è speciale:
è l'amarsi tutti insieme,
per sempre, non per un solo mese!
Festeggiamo sparando i botti
e quando fa freddo chiudiamo le porte.
Tante luci e lucettine
e sull'albero tante palline
******************************
AUGURI A….
Auguri a Walter ed Elena per il bimbo, che hanno chiamato XY. E' giusto, i doni si conoscono solo quando si scartano! Lo accogliamo proprio come un dono dal cielo.
CONDOGLIANZE
Ci uniamo tutti al dolore di Daria Montini per la morte della mamma. La ricorderemo nella preghiera di suffragio, e chiederemo al Signore tanta serenità per i familiari.
Lettera di Gesù Bambino a tutti voi
(E' fuori tempo liturgico ma è sempre attuale)
Mio Carissiino/a,
anche quest'anno è passata la data del mio compleanno, il Santo Natale. Tutti gli anni si fa una grande festa e anche quest'anno e stato lo stesso. In questi giorni la gente ha fatto molte compere, ci sono stati anche innumerevoli annunci pubblicitari fatti per radio e per televisione.
In realtà, già da molti anni fa (quasi 2000) cominciarono a festeggiare il mio compleanno. I primi anni sembrava che avessero
capito quanto io ho fatto per loro, però oggi, molti ignorano il motivo che è causa della festa. La gente si raduna e si diverte, senza sapere di cosa si tratti.
Ti racconto dell'anno passato, quando è arrivato il Natale: fecero una grande festa in mio onore e si scordarono di invitarmi. La festa era per me, ma quando arrivò il grande giorno mi lasciarono fuori e mi chiusero la porta. Io avrei voluto dividere la loro mensa!!!. In verità non rimasi sorpreso più di tanto, perché in questi ultimi anni molti mi hanno chiuso la loro porta del cuore in faccia.
Siccome non mi invitarono, decisi di entrare lo stesso, senza far rumore. Entrai e mi misi in un angolo. Vidi che il mio presepio non c'era, e che era stato sostituito da un albero artificiale pieno di luci e ghirlande. Tutti stavano bevendo. Alcuni, già ubriachi, raccontavano barzellette, anche poco consone alla festa, e ridevano.
Al colmo della festa arrivò un anziano signore, robusto, vestito di rosso e con la barba bianca. Sembrava che avesse bevuto di troppo perché si lasciò cadere pesantemente su una poltrona. Tutti i bambini corsero da lui: "Babbo Natale, Babbo Natale!!!"...come se la festa fosse in suo onore.
Arrivò la mezzanotte e tutti si abbracciarono. Io stesi le mie braccia sperando che qualcuno mi abbracciasse ma nessuno mi abbracciò. Ho sperimentato una triste realtà: che io, in quella festa, ero di troppo, e che non ero accetto. Uscii senza far rumore, chiusi la porta e me ne andai. Chi crede che io non ho mai pianto sbaglia,... quella notte io piansi. Un'altra cosa che mi dispiacque è che nel giorno del mio compleanno, invece di far regali a me se li sono fatti tra di loro.
Una volta uno mi disse: "Come faccio a farti regali se nemmeno ti vedo?"
Ti immaginerai già la mia risposta: "Lasciami nascere nella tua anima, non mi mandare via con il peccato. Se desideri vedermi guardami nell'Ostia Santa. Sono venuto per salvarti. A Betlemme mia madre mi teneva fra le sue mani, il Sacerdote sull'Altare mi tiene tra le sue.
Aiuta i poveri, visita gli ammalati e quelli che sono soli, pensa ai tuoi fratelli e mi vedrai in ognuno di loro e sarà come se l'avessi fatto a me. Questi sono i regali che mi piacerebbe ricevere da tè."
Sono passati 20 secoli ed ogni anno la storia si ripete. Oggi, come ieri, la gente pensa solo a comprare regali, e di me nessuno si ricorda. Nel miglior dei casi mi vedono, come un bambino qualunque, non come Dio fatto uomo. Mi fa pena vederli vivere con la sete di amore avendo la Fonte tanto vicina.
Termino questa lèttera sperando di non averti annoiato. Però credimi, anche se hai poco o niente da offrirmi, lasciami entrare nel tuo cuore. Per me sarà il più bel dono che tu mi possa fare. Se fino ad oggi non lo hai fatto, provaci. E' l'unico modo per prepararsi a celebrare la Eterna Natività nella Betlemme del cielo.
A presto.
Il tuo miglior amico e... anche se non ci credi, il tuo DIO, Gesù Cristo.
NB. Il Natale è passato, ma la Pasqua è alle porte. Speriamo di non festeggiarla senza il Festeggiato!
La Quaresima ci prepari a vivere davvero una
SANTA PASQUA,
per festeggiare con Gesù, la sua e la nostra resurrezione.
LETTERA A CHI E' TRISTE
(Ho pensato di scrivere questa lettera a tutte le persone che sono tristi, scoraggiate e depresse e pensano che la loro situazione sia negativa e non cambierà. Mi rivolgo ad ognuno di loro)
Se ti senti solo e stanco, triste e scoraggiato, se sei lontano da Dio, se i tuoi occhi sono così chiusi da non vedere che Gesù è accanto a te, non temere, invoca lo Spirito Santo, chiama Gesù, ti aiuterà, ti sosterrà, affidati nelle sue mani affettuose, pregalo sempre, ascolta la Sua Parola e cibati di Lui, partecipando alla Santa Messa, nutrendoti dell'Eucaristia e avvicinandoti al Sacramento della Riconciliazione.
Se non ottieni i risultati che speri, penserai che Gesù non ti ascolta. Non è così. Egli è buono e ti ascolta e ha compassione di te.
Se cerchi la pace, cerca Dio, cerca la verità. La verità è la Parola di Dio, è Dio stesso. Medita la Sua Parola, vivila, fattene dono ogni giorno, scoprirai che Egli è l'Amore, è la pace, è tutto ciò che tu cercavi da tempo. Persevera nella preghiera: è l'unica arma infallibile. Non mollare: Dio ti è vicino. Ricorda che4 chi spera e ha la fede nel Signore, non resterai mai deluso. Lasciati trasformare da Lui, aprigli il tuo cuore, amandolo, adorandolo e servendolo: Egli vi entrerà e sarà il sole che sorge dentro di te. Vedrai che se lo terrai sempre nel tuo cuore, il buio che è in te diventerà luce, la debolezza che c'è in te, diventerà forza, la tristezza che c'è in te, diventerà gioia, le afflizioni che sono in te, diventeranno consolazioni.
Se rimarrai in Lui, Lui rimarrà in te, non ti abbandonerà mai. Abbi fiducia in Lui, Lui rimarrà in te, non ti abbandonerà mai. Abbi fiducia in Lui, non lasciare che la tua fede vacilli. Quando avrai pensieri negativi o incontrerai difficoltà e ost5acoli nel cammino della tua vita, non disperare, chiama Gesù, credi in Lui, Egli ti risponderà, ti aiuterà, perché Egli è l'Amore.
Proponiti di seguirlo sempre, non deviare dalla strada che Egli ha preparato per te: è l'unica via da seguire, orientati sempre verso il bene, verso di Lui.
Teresa Ciardiello
La contemplazione
La contemplazione è un atto di meditazione profonda, è un dialogo con Dio, fatto nel massimo silenzio e raccoglimento.
Occorre isolare la propria mente dal mondo, dalle cose e dalle persone che ci circondano, pregare ed entrare in comunicazione con Dio, quindi parlare con Lui.
Se vogliamo parlare di Dio a qualcuno, dobbiamo prima saper parlare con Lui e non dobbiamo solo chiedere grazie e miracoli, ma dobbiamo ringraziarlo per tutto ciò che ci dà ogni giorno.
Durante la contemplazione, dobbiamo immaginare la figura di Gesù davanti a noi, che ci ascolta, ci parla, perché la sua presenza è reale, anche se non lo vediamo. La stessa cosa accade quando riceviamo l'Eucaristia: Egli è lì, davanti a noi, nell'Ostia Divina e si offre a noi tutte le volte che lo vogliamo.
Cerchiamo di imitare la Vergine Maria, che ebbe fiducia nell'annuncio dell'angelo Gabriele, perché anche se non capì subito cosa le sarebbe accaduto, restò fedele a Dio, contemplando il suo mistero.
Anche noi, quando ci accadono delle cose che non comprendiamo, dobbiamo lasciar fare a Dio, rispettare la sua volontà, perché Lui sa quello che fa e di sicuro vuole il nostro bene, perché ci ama.
Contempliamo, perciò, il suo mistero, con grande fede e amore.
Teresa Ciardiello
********************
MESSAGGIO DELLA MADONNA A MIRJANA DEL 2 MARZO 2006
DIO E' AMORE! DIO E' AMORE! DIO E' AMORE!!!
|