SALUTO A DON ANTONIO
Proprio in questo momento mentre sto scrivendo, 4 gennaio 2007 ore 11,00 circa, il nostro caro Don Antonio sta partendo per raggiungere la Sardegna, sua nuova destinazione, dove reggerà come Parroco due comunità. Accompagniamolo in questo suo nuovo impegno, invocando per lui dal Signore benedizioni e conferma nella fedeltà alla sua missione di servire Dio attraverso la Chiesa sua sposa. Non dimentichiamoci di lui, ricordiamolo nelle nostre preghiere che sono senz'altro più importanti ed efficaci di ogni altra cosa, riconoscenti per quanto ci ha donato nell'esercizio della sua vocazione.
Lo abbiamo salutato il 20 dicembre scorso, al termine della preghiera del cuore, eravamo un piccolo gruppo ma rappresentativo della Comunità d'Amore che ha servito con dedizione ammirevole. In quella occasione gli abbiamo donato una casula quale concreto grazie per quanto ha fatto per noi, accompagnata da questo saluto:
Come un fulmine a ciel sereno, hai detto: " ..Parto... Sardegna "
e d'improvviso ci siamo sentiti "orfani" del nostro padre spirituale.
Quanti anni trascorsi insieme?! Tanti... Quante esperienze condivise ... che ci hanno visti crescere insieme nella reciproca conoscenza e nell'amore di Dio e del prossimo ; nella fede rinverdita di volta in volta dalle tue meditazioni, omelie e riflessioni coniugali. Sempre pacato, sereno, anche di fronte alle situazioni più difficili... affidavi al Signore te stesso e noi con la fiducia incrollabile dei puri di cuore.
Sei stato un compagno di viaggio spesso silenzioso, ma attento e pronto ad intervenire al momento giusto. Ci auguriamo di essere stati anche noi piacevoli compagni, o quanto meno, stimolanti nell'esercizio della tua vocazione e palestra vivace dove esercitare i doni del tuo ministero.
Ci mancherai, e siamo certi che anche noi ti mancheremo, se non altro perché siamo tanti!
Sappi, però, che ti sei conquistato sul campo un angolo nei nostri cuori che difficilmente perderai; ti ricorderemo con affetto e nostalgia e ti accompagneremo nella tua nuova sede con le nostre preghiere, perché tu possa portare, forte dell'esperienza fatta, a tante altre persone, coppie e famiglie il lieto annuncio di Dio, Amore Misericordioso, che perdona e ama nonostante le povertà dell'uomo. Ti vogliamo bene,
la Comunità d'Amore di Roma.
************************************
Cari Enzo e Nunzia,
ho voluto scrivervi questa lettera per esprimere ciò che non riesco a dire a parole; è molto tempo che ci pensavo ma adesso mi sono decisa. Voglio usare parole semplici e sincere per dimostrare i miei sentimenti di amicizia e di grande stima nei vostri confronti, ma soprattutto voglio ringraziarvi per tutto quello che avete fatto per me.
Ringrazio innanzitutto Dio, che vi ha messi sulla strada della mia vita e mi ha condotta sulla via che porta a Lui.
Sono passati ormai 4 anni da quando sono stata in ospedale per gravi problemi di salute e voi siete state le persone più importanti per me, mi siete stati sempre vicini e avete saputo condividere il mio dolore e la mia sofferenza. Come si suol dire, i veri amici si riconoscono nel momento del bisogno e voi in quell'occasione, avete dimostrato di esserlo davvero, in tutti i sensi. Siete entrati nel mio cuore, facendo parte della mia famiglia (anche per i miei genitori). Mi avete aiutato molto con la vostra affettuosa presenza, non solo materialmente ma anche spiritualmente; mi avete fatto crescere, mi avete aiutato a riconquistare fiducia, ad andare avanti con serenità insieme a mio marito e ai miei figli e sono sicura che senza di voi non avrei potuto superare le mie difficoltà. Siete stati un dono del cielo, una grazia di Dio. Ho conosciuto la grandezza e la potenza dell'amore di Dio, che si manifestava ed operava attraverso voi. Per tutta la mia vita non dimenticherò mai che nei momenti più dolorosi e tristi, voi mi siete stati sempre accanto come degli angeli custodi. Nonostante i malintesi che spesso c'erano tra noi, io ne traevo sempre beneficio e i vostri consigli mi aiutavano a volervi ancora più bene. Vedevo ogni giorno sui vostri volti l'amore di Dio, che non m'abbandonava mai.
Con questa lettera voglio anche chiedervi scusa per aver messo al primo posto i miei problemi, per non aver capito le vostre esigenze, facendo sempre prevalere il mio egoismo, senza considerare che anche voi avevate una famiglia con i vostri impegni, mentre io mi ostinavo, con le mie continue telefonate e inviti, a chiedervi di continuare a starmi vicino.
Non ho ben capito se è stata questa la causa dell'allontanamento tra di noi o sono stati altri motivi. Ho capito di non dovervi più chiamare, nonostante ogni giorno sia sempre tentata di avvicinarmi al telefono per farlo. Questo mi fa soffrire molto, ma se ciò serve a farvi star bene, è giusto che sia così. La vera amicizia è anche rispetto per le scelte altrui ed io accetto e rispetto le vostre scelte.
Prego Dio per voi affinché vi benedica sempre e vi protegga, sicuramente vi renderà merito per il bene che fate.
Vi saluto con un affettuoso abbraccio. Ciao da Lina (Orsola)
***********************
I passeri Iolanda Lo Monte
Saltellano qua e là,
cercano ai bordi della strada
qualche briciola di fortuna.
Piccole creature dal canto lieve,
svernano tra noi
nel fumo della nebbia
di giardini sfioriti,
tra la brina che copre le piante.
Piccoli passeri
dal piumaggio sciupato,
spiccano brevi voli
e i loro pigolii
sono sempre più lenti.
Ai teneri amici
che non si lamentano,
che non chiedono nulla,
diamo tante briciole di pane
ed essi ci doneranno
l'unico canto
che d'inverno rallegrerà
i nostri cuori.
|