Domanda di adesione all’ALAM di Barbara Battaglia
Quando la prima volta ho messo piede nell’edificio in V. Casilina, ho provato da subito una strana sensazione. Accompagnavo i miei genitori in occasione di un Incontro Coniugale. Ho vissuto qualcosa di inverosimile. Sentivo che in quel posto ci sarei ritornata ma per vivere in prima persona qualcosa di speciale. E’ seguito il corso per fidanzati e da lì ha preso il via la partecipazione alla formazione del venerdì sera, la decisione importante di vivere il sacramento del matrimonio e ancora la volontà di aderire fortemente all’ALAM. E’ stata una chiamata dentro la chiamata, come c’insegnano le pagine più belle della Bibbia. Così è stato per la mia vita. Durante la mia esistenza il Signore diverse volte si è chinato su di me e mi ha chiamato, avvertivo la grandezza di qualcosa e di Qualcuno che non conoscevo davvero e tornavo a sedermi e continuavo la mia movimentata esistenza tra le debolezze e le insicurezze, il vuoto, il dolore e il fallimento.
Intimamente insoddisfatta andavo alla ricerca di autenticità, di Luce, di un Amore che si china su ogni uomo, come se questo fosse unico al mondo.
Il Signore non si arrende mai, chiama, chiama incessantemente perché impegni cosciente-mente tutta la vita al suo servizio.
Durante questo percorso di formazione poco a poco ho cominciato a distinguere i contorni di una storia che mi appartiene, con i suoi volti, le vicende, le incertezze, le luci, le inevitabili ombre, la festa, la condivisione della vita, la preghiera, l’accoglienza, il silenzio, il deserto, il servizio.
E in tutto questo ho sentito il Signore chiamarmi per nome, invitarmi a muovere i miei passi verso di Lui. Come questo sarebbe potuto succedere non avrei saputo dirlo in nessun modo, ma la chiamata all’adesione all’ALAM ne è la dimostrazione. Giunge proprio nel momento in cui il Signore ancora una volta viene a chinarsi su di me, sulle mie sofferenze, per offrirmi la gioia di una vita rinnovata dalla Pace del cuore. Esprimo la volontà e il desiderio di dire il mio “sì” al Signore, esprimo il mio impegno a manifestare e testimoniare a tutti l’Amore e la Misericordia del buon Gesù, Amore incarnato, Parola che salva.
Spero vogliate accogliere la richiesta della nostra adesione, accogliere noi sposi, il 6 aprile nella grande famiglia dell’Amore Misericordioso.
Barbara Battaglia
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Domanda di adesione di Mirco Pasquarelli
“La chiamata di Dio è irrevocabile”, lo dice la scrittura, ed io ho avuto la grazia di sperimentarla nella mia vita. Durante l’itinerario di formazione e in occasione di un viaggio che mi ha portato ai piedi della Mamma Celeste, ho maturato, o meglio il Signore ha messo nel mio cuore il desiderio di iniziare un’esperienza di vita cristiana, radicalmente vissuta, diversa da quella che è sempre stata. Pian piano ho sentito l’esigenza di un cambiamento, mi sono sentito chiamato in maniera sempre più forte ad essere per il mondo di oggi pieno di insidie e fallimenti (spesso sperimentati nella mia vita) testimone dell’Amore e della Parola che salva, testimone di un Amore che esiste davvero che desidera raggiungere e abbracciare anche i fratelli più lontani, affinché possano sperimentare anche nella loro vita la Verità. Desidero impegnarmi affinché il mondo intero conosca e viva, come è successo per me, l’Amore di un Dio che ci cerca e segue instancabilmente i suoi figli, nonostante le nostre debolezze.
Desidero con l’aiuto e la grazia di Dio invocare e diffondere il suo Amore Misericordioso, offrire al mondo intero il messaggio di speranza e salvezza che io stesso ho ricevuto e diffonderlo a quanti non hanno ancora conosciuto il buon Gesù.
Il 6 aprile con la mia fidanzata vivremo il sacramento del matrimonio e desideriamo vivamente portare all’altare la lampada della nostra adesione all’Amore Misericordioso, se ciò sarà possibile.
Mirco Pasquarelli