Carissimi,
il Natale ci invita alla comunicazione dei nostri pensieri e desideri migliori. Gesù che umilia la sua divinità per abitare con noi, desta la meraviglia nei cuori che sanno ancora stupirsi, perché sanno ancora uscire da sé e vedere il Bene che opera tra le tenebre dei nostri errori e peccati.
La Luce è venuta e noi l'abbiamo vista e l'abbiamo seguita . Non temiamo di manifestare la nostra gioia e invitiamo i distratti ad unirsi a noi. Facciamo esplodere il bene. Quelli che diffondono il malcostume e la perversione, lo fanno con disinvoltura. Risentiamo nell'anima l'eco delle parole del caro Papa Giovanni Paolo II: “Non abbiate paura!”
Il Vangelo della prima domenica di Avvento ci invitava a svegliarci, a vigilare per non sciupare il tempo che ci è stato donato dalla Provvidenza divina.
Per ciò che mi riguarda, l'anno che va dal Natale 2005 al Natale 2006 sarà per me molto importante: è il Giubileo d'oro della mia consacrazione al Signore , in altri termini è il giubileo d'oro del mio matrimonio mistico con Gesù. Desidero trascorrerlo come un vero “Anno Santo”, confidando che sia anche per Gesù un anno di giubilo.
E' chiaro che non ci sono parole, canti, auguri, regali che possano esprimere l'amore e la gratitudine per questo grande dono che il Signore mi concesse all'alba della mia vita; desidero perciò avvolgere questo anno di grazia nel “silenzio adorante e nella preghiera” e invito quanti, amici e parenti, vogliono unirsi a me, a fare altrettanto.
C'è un modo privilegiato per realizzare questa “comunione adorante”: L'Eucaristia.
Chi mi vuol bene deve necessariamente voler bene a Gesù; il Festeggiato è soprattutto Lui!
Chi vuole festeggiare con Gesù e con me questo anno di grazia,
s'impegni a partecipare, anche ogni giorno se è possibile,
all'Eucaristia
e per ogni Eucaristia chieda a Gesù
la conversione di un'anima.
Il giorno commemorativo, che sarebbe la notte di Natale 2006, ma che sarà posticipato a data da stabilirsi per dare la precedenza al Natale del Signore, ognuno mi farà pervenire un foglietto che riporterà il numero delle messe a cui ha partecipato, perché sia deposto sull'altare, sperando che equivalga al numero delle anime che sono tornate a Dio per i meriti della Vittima divina.
Sono sicura che questo consolerà molto il Signore e naturalmente anche me.
Vi chiedo troppo?….
Non volevo chiedervi niente, ma poi ho pensato di approfittare del grande numero di persone che conosco, per riportare tante pecorelle al Buon Pastore, e per far trasalire di gioia il suo Cuore. Inoltre sono sicura di chiedervi una cosa che farà un gran bene anche alle vostre anime e alle vostre famiglie. Credo proprio che se c'impegniamo sarà un vero anno santo per tutti.
Vi auguro un Natale di intima gioia, vissuto nell'armonia familiare e nella pace con tutti.
Questo ci hanno augurato gli Angeli, questo ci auguriamo a vicenda.
Con affetto sincero.
Suor Rifugio
Roma, Avvento 2005
**************************** Brasil, Natale 2005
Carissimi amici e benefattori
ancora una volta si avvicina il santo Natale, data fissa per i nostri. auguri e ringraziamenti, e per implorare in modo particolare sopra ciascuno di voi, la benedizione abbondante di Dio e tanta pace.
Qui in Brasile le cose non vanno molto bene ....anzi, vanno abbastanza male... Penso sia notizia internazionale la grande corruzione della classe dirigente brasiliana, Ministri che, oltre a votarsi salari astronomici, ne arranciano altri extra in barba alla maggioranza della popolazione che muore di fame, in quanto il nostro barbuto Presidente va in giro per il mondo predicando lo sviluppo dei paesi poveri e la lotta contro la fame…..
Noi, col vostro aiuto, cerchiamo di essere presenti concretamente là dove si vedono le necessità maggiori, animando e incoraggiando a non perdere la speranza, ma la situazione é difficile perché la gente non confida piú in nessuno sulla terra. Spera solo nel Dio del cielo.
Come vi avevo accennato nella lettera di Pasqua, nella nostra Missione ci sono stati notevoli cambiamenti, riguardo alla destinazione degli aiuti che riceviamo da parte vostra. Prima erano usati esclusivamente a beneficio delle bambine che frequentavano il Lar Escola e che ultimamente erano arrivate a piú di 120, dai tre ai quattordici anni, accolte gratuitamente dalla mattina alla sera. Quest'anno, a causa del quasi completo ritiro degli aiuti da parte degli enti governativi e statali (altra bella novità del Governo attuale...), la Direttoria ha preso la decisione di restringere 1'accoglienza solo a bambini di età prescolare, fascia di età che ancora puó contare con qualche aiuto anche se insufficente. Quindi molte delle bambine che voi avevate in adozione non vengono piú nel “Lar escola”, ma non per questo abbiamo cessato di aiutarle. La maggioranza provengono dalla favela “Vila Nova Uniao” e, visitandole in famiglia, continuiamo ad aiutare quelle che riteniamo hanno ancora bisogno, altre che a nostro giudizio se la possono cavare, le abbiamo sostituite con casi piú urgenti. Quello che non manca in Brasile sono i bambini carenti!
Avendo intensificato il nostro contatto, visitando direttamente le famiglie, siamo venute a conoscenza di situazioni di estrema necessità: senza casa, senza lavoro, senza orientamento, senza speranza e, a motivo di tutto ciò, senza dignità. Questa costatazione ci ha fatto prendere una decisione, come Congregazione dell'Amore Misericordioso, di creare un centro di orientamento e di. aiuto per le famiglie. Il terreno già lo abbiamo comprato, proprio vicino alla favela e, se il Signore ci aiuterà, riusciremo ad avere dei locali per accogliere, aiutare, orientare le famiglie in tutto ció che sia utile e necessario, potendo contare con la collaborazione degli Associati Alam, un bel gruppo qui in Brasile. Da tener presente che il Lar Escola non é della Congregazione. Vi. terró al corrente degli sviluppi di questo progetto. Pregate affinché si possa realizzare, sarebbe di grande aiuto per tanta povera gente.
Il ricordo di Gesú che si fa uomo per tenderci la mano e salvarci vi fortifichi nel vostro impegno di solidarietà, contribuendo a sollevare un pó dalla miseria, e torni a voi sotto forma di pace, salute, serenità
Un abbraccio colmo di gratitudine a ciascuno
Suor Gabriella Salici (responsabile)
*********************************** Agli amici che stanno vivendo il “Rilancio”:
Cari amici, ho deciso di scrivervi queste quattro righe perché l'ho sentito dal cuore; vi sono vicina e sono sicura che il “Rilancio” aiuterà ad illuminare ancora di più la vostra vita di coppia, attraverso le beatitudini evangeliche. Ho pregato il Signore per voi, affinché vi assista e vi accompagni durante il viaggio e durante questa bella permanenza.
Mando un gran bacione a Suor Rifugio e un grande abbraccio a voi tutti. Vi saluto con grande affetto, arrivederci a presto.
Teresa Ciardiello
*********************************** Agli amici che stanno partecipando all'Incontro Coniugale:
Sembra ieri che abbiamo ricevuto l'Incontro Coniugale. Fra un incontro e l'altro, fra una riunione e l'altra, sono tredici anni che il 2 – 3 – 4 dicembre eravamo seduti al vostro posto, pieni di aspettative, con un pensiero continuo nel cervello: Cosa potrà mai fare per noi questa piccola suora e questo sacerdote che sembra avere la testa fra le nuvole?….
Man mano che passavano le ore, la statura di questa piccola suora diventava sempre più grande, fino a divenire grande quanto la statura di Gesù…. E il sacerdote? (Don Antonio) Riusciva, con la sua capacità di ascolto e di condivisione, a dare a tutti un misto di serenità e di forza.
Le coppie guida, queste persone umili, capaci di donare la loro vita e le loro miserie, anche il loro tempo a tutti voi che state ricevendo l'Incontro Coniugale, chiedono in cambio solo la vostra serenità!
La luce che state ricevendo, custoditela nel vostro cuore per tutta la vita e fatela brillare sempre cosicché tutti quelli che vi guardano o parlano con voi, possano dire: “Questi sono veramente figli di Dio, si vede da come si amano e da come ci amano!!!
Con affetto e partecipazione
Cesare e Teresa *******************
Cari fratelli,
aprite il vostro cuore, affinché lo Spirito Santo vi conduce verso l'amore di Dio e verso quella pazienza che è un dono di Cristo. Affidatevi alla Mamma Celeste, perché come Lei possiate dire il vostro “sì” e scoprire il “Cristo Coniugale”.
Alle coppie guida : Non vi stancate di testimoniare la vostra salvezza, siatene fieri, perché Dio vi ha affidato questo compito. Un affettuoso saluto va a Suor Rifugio e a Don Antonio, instancabili servi. Noi pregheremo per voi.
Tommaso e Filomena ********************
Ti ringraziamo, Signore, benedici e proteggi questi tuoi filgi dell'equipe, che oggi, in spirito di obbedienza a Te, fonte dell'amore, donano la loro testimonianza di vita, intrisa di sofferenze, delusioni e gioie, alle nuove coppie che stanno ricevendo l'Incontro Coniugale. Il loro esempio dia alle nuove coppie il nutrimento e il conforto di cui hanno bisogno, per incoraggiarsi a vivere la Parola di Dio.
E voi che entrate nella Comunità d'Amore, sappiate rafforzare la vostra vita coniugale con grande attenzione, pazienza umana e umiltà e possiate rispondere sempre con un sorriso ad ogni provocazione. Questo Incontro sia per tutti voi manifestazione della presenza Divina, che opera sempre nelle vostre case e nelle vostre famiglie.
Con affetto,
Gabriella e Rinaldo ************************
Cari amici, state vivendo un'esperienza unica, un momento importante di revisione della vostra vita matrimoniale, e non poteva avvenire sotto un auspicio migliore: coincide con l'inizio dell'Avvento. Per la vita di noi cristiani l'Avvento è un periodo di attesa, un camminare incontro al Signore. Vi auguriamo che da questo Incontro possiate uscire carichi di buoni propositi per un proseguio di vita coniugale intensa.
Preghiamo l'Amore Misericordioso che conceda a ognuno di voi l'aiuto di cui avete bisogno.
Carissimi Rita e Sergio, Gaetano e Pina, Vera e Sandro, chiediamo al Buon Gesù di ricompensarvi per la vostra disponibilità, per le fatiche affrontate in questa meravigliosa avventura; possa Lui, Padre e Maestro, colmarvi di copiosi doni spirituali.
Sergio e Rossana ******************
A voi, cari amici dell'equipe, un grosso grazie per il vostro impegno generoso. Il Signore vi darà sicuramente il centuplo.
A voi, coppie partecipanti, auguriamo che possiate incontrare in questi 3 giorni, tramite il vostro coniuge, il Cristo che è Amore Misericordioso.
Gilberto e Caterina
Vi dedichiamo questi pensieri di S. Giovanni Crisostomo sulle gioie dell'amicizia:
Un amico fedele è un balsamo nella vita, è la più sicura protezione.
Potrai raccogliere tesori di ogni genere, ma nulla vale quanto un amico sincero.
Al solo vederlo, l'amico suscita nel cuore una gioia che si diffonde in tutto l'essere.
Con lui si vive una unione profonda che dona all'animo gioia inespirmibile.
Il suo ricordo ridesta la nostra mente e la libera da molte preoccupazioni.
Queste parole hanno senso solo per chi ha un vero amico, per chi, pur incontrandolo tutti i
giorni, non ne avrebbe mai abbastanza.
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A voi tutti partecipanti auguro di cuore che tornando a casa viviate con maggiore serenità in famiglia. Siamo solo strumenti nelle mani di Dio, Lui non dimentica nessuno, aspetta e riconosce ogni sua pecorella smarrita. Lui ci attende a braccia aperte e ci ama di amore infinito. Fate tesoro di questi due giorni. Vorrei dirvi tante cose ma non so da dove cominciare, vi auguro che in questi giorni il vostro amore si rafforzi sempre più, così, tornati a casa, riuscirete ad affrontare insieme ogni difficoltà con amore e comprensione, perché l'Incontro Coniugale è un invito del Signore, che arriva sempre nel momento più opportuno.
A Giovanni e Pina dico: se vi ho offesi o feriti, vi chiedo scusa e vogliate perdonarmi rimettendo ogni giudizio al Signore. Quando ero bambina ragionavo da bambina, oggi sono adulta e ragiono come tale, ma la mia maturità la devo a Gesù.
Giuseppina (Comunità di Succivo) A voi dell'equipe : siate forti e fate tesoro del servizio che state offrendo, ricordando che abbiamo ricevuto ed ora ci tocca donare.
A voi partecipanti : fate molta attenzione allo svolgimento dell'Incontro, esperienza molto gradita; poi al ritorno, toccherete con mano l'importanza dello stesso. Auguroni.
Gennaro (Comunità di Succivo) Salutoni a Suor Rifugio e a Don Antonio e Buon proseguimento!
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All'inizio non vi renderete conto del regalo che state per farvi: il sì che oggi avete detto al Signore, accettando di partecipare a questo “Incontro”, lo riempie di immensa gioia, che, alla fine di questi tre giorni, sarà la vostra gioia. Aprite i vostri cuori a Dio e lasciate che entri la sua luce che vi illumini e vi guidi per tutto il vostro cammino insieme.
Un grazie a Suor Rifugio, a Don Antonio e a tutta l'equipe che aiutano le coppie ad assaporare l'amore di Dio nella famiglia. Il Signore vi benedica tutti. Noi vi saremo vicini con la preghiera.
Raffaele, Mimma, Pasquale e Davide *********************
Carissime coppie che siete state chiamate da Dio a partecipare all'Incontro Coniugale,
vi auguro di godervi pienamente ed intensamente quest'esperienza meravigliosa. L'Incontro Coniugale non è soltanto un incontro della coppia per una revisione del proprio matrimonio, ma è anche un incontro della coppia con Dio, è una profonda meditazione sulla propria spiritualità e sulla propria fede.
Può essere anche visto come una seconda “luna di miele”, ma vissuta con maggiore maturità e, a mio avviso, è un'esperienza che dovrebbe essere vussuta dalle coppie di tutto il mondo. Sicuramente cambierebbero molte cose per le coppie e le famiglie. Cercate, dunque, di far tesoro di tutte le cose che apprenderete, portatele nel cuore per tutta la vostra vita e fare il possibile per metterle in pratica, anche se vi sembrerà difficile o ci vorrà molto tempo. Quando tornerete sarete di sicuro persone diverse, perché sarete più ricche dentro e più complete come coppie e come cristiani.
Avete notato la meravigliosa accoglienza e disponibilità delle coppie dell'equipe, delle suore, di Suor Rifugio che, con la sua forza d'animo e la sua saggezza, vi accompagna in tutte le tappe di questo soggiorno?
Siate sempre perseveranti nella preghiera e nell'ascolto della Parola di Dio, e costanti nell'impegno in questo cammino, così vedrete che col tempo e con l'aiuto di Dio, avrete sicuramente tutte le risposte alle vostre domande.
Alle coppie dell'equipe: che Dio vi benedica per questo grande dono che offrite; lo Spirito Santo sia sempre in mezzo a voi e vi illumini, affinché possiate trasmettere l'Amore Misericordioso di Dio, attraverso le vostre testimonianze, alle coppie partecipanti, secondo la Sua santa volontà.
Teresa Ciardiello |