“Tutto per amore”

Carissimi nell'Amore Misericordioso,

  la Pasqua di Cristo trionfa sulla morte, sul peccato, su tutte le miserie e ingratitudini umane e ci ripete, con il linguaggio dei fatti, che Dio è buono, perdona, dimentica, non tiene il conto delle ingratitudini, ci dona la sua pace, la pace del suo Cuore, che non conosce altro che l'amore.

  Che invito grande per noi, a riempirci di misericordia e a diffondere intorno a noi messaggi di gioia e di risurrezione!

  Come famiglia dell'Amore Misericordioso la morte non ci appartiene, non ci appartengono: l'odio, la violenza, il rancore, l'indifferenza, la mediocrità….

  Queste brutte cose si affacceranno alla porta del nostro cuore, ma troveranno l'ingresso sbarrato e la scritta: “Qui abita solo l'Amore!”

  Faremo nostra l'affermazione di S. Paolo: “Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Com'è scritto: « Per amor di te siamo messi a morte tutto il giorno; siamo stati considerati come pecore da macello ». Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati. Infatti sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, né potenze, né altezza, né profondità, né alcun'altra creatura potranno separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore”. (Rm 8:35-39)

   Sono questi i cuori che Gesù ha sognato, quando, in un empito d'amore, ha consegnato a Madre Speranza il progetto “Amore Misericordioso”, nel quale anche voi, non solo vi siete inseriti, ma avete trovato un compito ben preciso da svolgere, quello di evangelizzare e vivere l'Amore in famiglia, nel mondo del lavoro, della politica, della società.

  Infatti Gesù ha detto: “Voi siete il sale della terra”.

  Il sale si dona, insapora e scompare.

  Voi pure, inseriti nel difficile contesto umano, vi donate, morite nell'umiliazione di chi ridicolizza la vostra esplicita appartenenza a Cristo, ma il vostro sapore rimane e Gesù si compiace di voi e ripete: “Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo riconoscerà lui davanti agli angeli di Dio ” (Lc 12,8)

  Non temete se sembra che il mondo non si lasci insaporire dal Vangelo, perseverate e il momento della vittoria della Sapienza sull'insipienza del mondo verrà, e sarà la nostra Pasqua, la Pasqua di tanti fratelli, la Pasqua di Cristo nel suo Corpo mistico; sarà il trionfo della gioia e della festa.

  Non dimentichiamo di chiedere, ad ogni Eucaristia, in virtù del mistero che si compie sull'altare, almeno la conversione di un peccatore. Dobbiamo aiutare Gesù a riportare tante pecorelle all'ovile santo del suo Cuore Misericordioso.

    Sia questa la nostra Pasqua

            Con affetto, Suor Rifugio eam

Roma, Pasqua 2006

Alle coppie che hanno partecipato all'Incontro Coniugale di Collevalenza (24-26/3/06)

Alle coppie guida:

  Oggi siete lì per dare testimonianza di come il Signore opera nella vostra coppia. La luce dello Spirito Santo v'illumini e vi porti a vivere sempre nell'amore del Signore.

Alle coppie partecipanti:   

  Noi vi auguriamo di trascorrere questi 3 giorni nell'abbandono totale all'ascolto della Parola del Signore, meditando sulla vostra storia, per arrivare a comprendere il vero senso della vita coniugale in Cristo.

  La nostra preghiera vi accompagnerà e siamo certi che il Signore sarà contento di accogliervi e di avvolgervi con il suo Amore Misericordioso.     Giovanna e Nicola Sarno

Cari amici,

   il Signore si è messo sulla nostra strada, facendosi incontrare moltissimi anni fa. Da allora abbiamo sperimentato tante meraviglie, ma anche delusioni, rifiuti e indifferenza. Ma il Padre, che veglia su di noi, non ha permesso che le nostre fondamenta vacillassero e oggi, il fatto che anche voi possiate partecipare a quest'Incontro ne è la riprova.

  Preghiamo lo Spirito Santo che vi renda luce e faro per le coppie partecipanti; a queste coppie diciamo un grazie per la loro disponibilità. Gesù Amore Misericordioso elargirà certamente doni copiosi e vi farà uscire da questo “Incontro” rafforzati nei valori della vita matrimoniale e spirituale.

          Sergio e Rossana

  Cinque anni fa, anche noi eravamo seduti al vostro posto, con i nostri problemi e le nostre paure, sicuri che le cose sarebbero rimaste com'erano. Invece abbiamo capito che il Signore ci ama così come siamo ed ha un progetto d'amore su ognuno di noi. Fate tesoro di questa bella esperienza, aprendo il cuore a Dio, che vi illuminerà e vi colmerà di grazie e benedizioni. Confidate nel Signore.

  Un saluto a tutta l'equipe, a Suor Rifugio, a Don Antonio instancabili servi di Gesù e di Maria. Il Signore vi benedica.     

          Tommaso e Filomena

  “Il Signore è buono e grande nell'amore”. Lui ci ama e desidera che torniamo a Lui con tutto il cuore. Sono passati quasi sei anni da quando noi, increduli, stavamo dietro i tavoli come voi, per ascoltare le difficoltà e le vicissitudini delle coppie dell'equipe. Invece adesso ci troviamo ad invogliare altre coppie, affinché possano scoprire, come noi, l'amore coniugale in Cristo; il Cristo che si è manifestato attraverso Suor Rifugio, Don Antonio e l'Equipe.

  Buon Incontro a tutti voi e state in ascolto della Parola di Dio.

  Un augurio a tutti e Dio vi benedica. Mario e Maria

  Oggi il Signore metterà un seme nel vostro cuore; voi dovrete custodirlo gelosamente, curandolo con amore ogni giorno.

  Preghiamo il Signore, affinché i frutti che cresceranno gli siano graditi e in Lui possiate trovare l'armonia che allieterà la vostra vita quotidiana.   

                Raffaele e Mimma Luppoli

Carissime coppie,

  partecipando all'Incontro Coniugale, rispondete alla chiamata di Dio, che vi offre l'opportunità di cogliere, attraverso questa bellissima esperienza, le cose più importanti della vita di coppia, affinché possiate farne tesoro, portandole nel vostro cuore per tutta la vita e cercando di impegnarvi al massimo per metterle in pratica.

  Il Signore vi è sempre vicino e soprattutto vi è di grande aiuto con la sua Parola e con l'Eucaristia; perciò vi esorto a non dimenticare la fiducia che Egli ripone in ognuno di voi e in tutti noi, quindi impegniamoci tutti i giorni e non deluderlo. Anche il più piccolo sforzo che farete, da questo momento in poi, per migliorare la vostra coppia e la vostra vita spirituale, sarà da Lui apprezzato e ricompensato.

  Dio si rivela a noi in tanti modi e la sua presenza è viva in ogni persona; sta a noi saperlo riconoscerlo. In questo momento si sta rivelando a voi attraverso l'Incontro Coniugale, quindi riconoscetelo, amatelo e impegnatevi a fare la sua volontà, nutrendovi della sua Parola.

  Vi faccio tanti auguri di cuore. Un saluto a Don Antonio e un grande abbraccio a Suor Rifugio, che vi è sempre vicino in tutte le tappe.   Con affetto           

Alle coppie dell'equipe :

  Il dono che offrite a queste coppie è grande. In questi momenti siete i missionari inviati da Dio, affinché la vostra testimonianza sia di esempio alle coppie partecipanti.

  Il Signore vi benedirà sempre e vi ricompenserà con il suo immenso Amore e la sua protezione, per ciò che state facendo.   Un caro saluto.

  Lo Spirito Santo è come una colomba che si posa su di noi. Ma se noi ci agitiamo con i nostri disordini, le nostre passioni, le nostre afflizioni, come farà la “Colomba” a posarsi su di noi?

  Fermiamoci, pregando e lodando il Signore e lasciamo che la “Colomba” si possa posare su di noi.             Teresa Ciardiello

  Adesso che sapete cosa è il matrimonio e che Dio ha un progetto su di voi, singolarmente e in coppia, vedrete che la vita sarà molto più piacevole, perché oggi avete la certezza di avere un Amico che non vi giudica mai ed è sempre insieme a voi fino alla fine della vita e per tutta l'eternità (Dio) e un altro amico/a, che vi resterà vicino per tutta la vita terrena (coniuge)!

  Pensateci bene….! I genitori muoiono, i figli costruiranno una nuova famiglia ed avranno altri impegni, l'unica persona con la quale condividerete la vita fino alla fine è il coniuge!

  Rispettatevi e trattatevi bene!     Cesare e Teresa

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A te che sei tra noi

   Credo che il ricordo di Luigi Velli resterà sempre nei nostri cuori, Fra noi nacque un'amicizia fraterna e sincera, fin da quando ricevemmo l'Incontro Coniugale nel gennaio 1984.

  Luigi ha lasciato questa vita terrena in piena serenità. E' salito al cielo vicino al Padre nostro. Ora è nella Casa del Signore e da lì ci guarda e, sorridendoci, ci sprona ad agire nel suo ricordo.

  Noi non dimenticheremo mai la grande forza e il coraggio che riusciva ad infonderci. E' stato un esempio di vita vissuta in pace e tranquillità, in perfetta armonia in famiglia e con il prossimo.

  Da qualche anno trascorreva il mese d'agosto a Montecompatri: i figli erano molto contenti e tranquilli, perché sapevano che c'era la nostra disponibilità per qualsiasi loro necessità. Due giorni prima di lasciarci, incontrammo Luigi con un suo amico in V. Casilina, ci fermammo a fare due chiacchiere e lui mi faceva forza dicendomi: “Gabriella, fatti coraggio, vedrai che il Signore non ti abbandonerà, ma ti aiuterà, e poi sei forte!” Lui aveva il carisma di dare forza alle persone.

  Lunedì sera, facendo una telefonata a Graziella, venimmo a sapere della sua morte. Non ci volevamo credere, ma purtroppo era vero.

  Caro Luigi, sei vivo in noi. Ora sei passato a miglior vita e il tuo spirito è immerso nel Signore, pregalo anche per noi.

  Signore Misericordioso, aiuta Graziella e i figli a sopportare con fede e tanto coraggio questo momento così denso di tristezza; sostieni Graziella nei momenti difficili, fa' che la sua vita, insieme ai figli, trascorra serena e benedetta da Te. Signore, proteggi il piccolo nipotino, che Luigi ha potuto vedere appena nato; lo aiuti dal cielo a crescere con sani principi di fede. Caro Luigi, quest'anno mancherai molto sia a noi che agli amici di Montecompatri, che ti ricordano con affetto.

              Gabriella e Rinaldo Mengoni

  L'intera Comunità d'Amore fa propri i sentimenti di Gabriella e Rinaldo e affida l'anima benedetta di Luigi all'Amore Misericordioso di Dio, perché gli dia la meritata ricompensa. Allo stesso Cuore, pieno di bontà a di tenerezza, affidiamo anche Graziella e i figli, perché traggano serenità e conforto nel dolore della separazione.