CREDO IN GESÙ CRISTO,
IL FIGLIO UNIGENITO DI DIO
79. Qual è la Buona Novella per l'uomo?
422-424
È l'annunzio di Gesù Cristo, «il Figlio del Dio vivente» (Mt 16,16), morto e risorto. AI tempo del re Erode e dell'imperatore Cesare Augusto, Dio ha adempiuto le promesse fatte ad Abramo e alla sua discendenza mandando «suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare coloro che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l'adozione a figli» (Gal 4,4-5).
80. Come si diffonde questa Buona Novella?
425-429
Fin dall'inizio i primi discepoli hanno avuto l'ardente desiderio di annunziare Gesù Cristo, allo scopo di condurre tutti alla fede in lui. Anche oggi, dall'amorosa conoscenza di Cristo nasce il desiderio di evangelizzare e catechizzare, cioè svelare nella sua persona l'intero disegno di Dio e mettere l'umanità in comunione con lui.
« E IN G ESÙ C RISTO , SUO U NICO F IGLIO, NOSTRO S IGNORE »
81. Che cosa significa il nome «Gesù»?
430-435; 452
Dato dall'Angelo al momento dell'Annunciazione, il nome «Gesù» significa «Dio salva». Esso esprime la sua identità e la sua missione, «perché è lui che salverà il suo popolo dai suoi peccati» (Mt 1,21). Pietro afferma che «non vi è sotto il cielo altro Nome dato agli uomini nel quale è stabilito che possiamo essere salvati» (At 4,12).
82. Perché Gesù è chiamato «Cristo »?
436-440; 453
«Cristo» in greco, «Messia» in ebraico, significa «unto». Gesù è il Cristo perché è consacrato da Dio, unto dello Spirito Santo per la missione redentrice. È il Messia atteso da Israele, mandato nel mondo dal Padre. Gesù ha accettato il titolo di Messia precisandone tuttavia il senso: «Disceso dal cielo» (Gv 3,13), crocifisso e poi risuscitato, egli è il Servo Sofferente «che dà la sua vita in riscatto per molti» (Mt 20,28). Dal nome Cristo è venuto a noi il nome di cristiani.
83. In che senso Gesù è il «Figlio Unigenito di Dio»?
441-445; 454
Egli lo è in senso unico e perfetto. Al momento del Battesimo e della Trasfigurazione, la voce del Padre designa Gesù come suo «Figlio prediletto». Presentando se stesso come il Figlio che «conosce il Padre» (Mt 11,27), Gesù afferma la sua relazione unica ed eterna con Dio suo Padre. Egli è «il Figlio Unigenito di Dio» (1 Gv 2,23), la seconda Persona della Trinità. È il centro della predicazione apostolica: gli Apostoli hanno visto «la sua gloria, come di Unigenito dal Padre» (Gv 1,14).
84. Che cosa significa il titolo «Signore»?
446-451; 455
Nella Bibbia, questo titolo designa abitualmente Dio Sovrano. Gesù lo attribuisce a se stesso e rivela la sua sovranità divina mediante il suo potere sulla natura, sui demoni, sul peccato e sulla morte, soprattutto con la sua Risurrezione. Le prime confessioni cristiane proclamano che la potenza, l'onore e la gloria dovuti a Dio Padre sono propri anche di Gesù: Dio «gli ha dato il Nome che è al di sopra di ogni altro nome» (Fil 2,11 ).
Egli è il Signore del mondo e della storia, il solo a cui l'uomo debba sottomettere interamente la propria libertà personale.
« G ESÙ C RISTO
FU CONCEPITO PER OPERA DELLO S PIRITO S ANTO ,
NACQUE DA M ARIA V ERGINE »
85. Perché il Figlio di Dio si è fatto uomo?
456-460
Il Figlio di Dio si è incarnato nel seno della Vergine Maria per opera dello Spirito Santo, per noi uomini e per la nostra salvezza, ossia: per riconciliare noi peccatori con Dio; per farci conoscere il suo amore infinito; per essere il nostro modello di santità; per farci «partecipi della natura divina» (2 Pt 1,4).
86. Che cosa significa la parola «Incarnazione »?
461-463; 483
La Chiesa chiama «Incarnazione» il Mistero dell'ammirabile unione della natura divina e della natura umana nell'unica Persona divina del Verbo. Per realizzare la nostra salvezza, il Figlio di Dio si è fatto «carne» (Gv 1,14) diventando veramente uomo. La fede nell'Incarnazione è segno distintivo della fede cristiana.
87. In che modo Gesù Cristo è vero Dio e vero uomo?
464-467; 469
Gesù è inscindibilmente vero Dio e vero uomo, nell'unità della sua Persona divina. Egli, il Figlio di Dio, che è «generato, non creato, della stessa sostanza del Padre», si è fatto vero uomo, nostro fratello, senza con ciò cessare di essere Dio, nostro Signore.
88. Che cosa insegna a questo riguardo il Concilio di Calcedonia (anno 451)?
467
Il Concilio di Calcedonia insegna a confessare «un solo e medesimo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, perfetto nella sua divinità e perfetto nella sua umanità; vero Dio e vero uomo, composto di anima razionale e di corpo; consostanziale al Padre per la divinità, con sostanziale a noi per l'umanità, "simile in tutto a noi, fuorché nel peccato" (Eb 4,15); generato dal Padre prima dei secoli secondo la divinità e, in questi ultimi tempi, per noi e per la nostra salvezza, nato da Maria Vergine e Madre di Dio, secondo l'umanità».
89. Come la Chiesa esprime il Mistero dell'Incarnazione?
464-469; 479-481
Lo esprime affermando che Gesù Cristo è vero Dio e vero uomo, con due nature, la divina e l'umana, non confuse, ma unite nella Persona del Verbo. Pertanto, nell'umanità di Gesù, tutto - miracoli, sofferenza, morte - dev'essere attribuito alla sua Persona divina che agisce attraverso la natura umana assunta.
«O Figlio Unigenito e Verbo di Dio, tu che sei immortale, per la nostra salvezza ti sei degnato d'incarnarli nel seno della santa Madre di Dio e sempre Vergine Maria (...). Tu che sei Uno della Santa Trinità, glorificato con il Padre e lo Spirito Santo, salvaci! » (Liturgia Bizantina di san Giovanni Crisostomo ).
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90. Il Figlio di Dio fatto uomo aveva un'anima con una conoscenza umana?
470-474 ;482
Il Figlio di Dio ha assunto un corpo animato da un'anima razionale umana. Con la sua intelligenza umana Gesù ha appreso molte cose attraverso l'esperienza. Ma anche come uomo il Figlio di Dio aveva una conoscenza intima e immediata di Dio suo Padre. Penetrava ugualmente i pensieri segreti degli uomini e conosceva pienamente i disegni eterni che egli era venuto a rivelare.
91. Come si accordano le due volontà del Verbo incarnato?
475; 482
Gesù ha una volontà divina e una volontà umana. Nella sua vita terrena, il Figlio di Dio ha umanamente voluto ciò che ha divinamente deciso con il Padre e lo Spirito Santo per la nostra salvezza. La volontà umana di Cristo segue, senza opposizione o riluttanza, la volontà divina, o, meglio, è ad essa sottoposta.
92. Cristo aveva un vero corpo umano?
476-477
Cristo ha assunto un vero corpo umano attraverso il quale Dio invisibile si è reso visibile. Per questa ragione Cristo può essere rappresentato e venerato nelle sante immagini.
93. Che cosa rappresenta il Cuore di Gesù?
478
Gesù ci ha conosciuti e amati con un cuore umano. Il suo Cuore trafitto per la nostra salvezza è il simbolo di quell'infinito amore, col quale egli ama il Padre e ciascuno degli uomini.
94. «Concepito per opera dello Spirito Santo... »: che cosa significa quest'espressione?
484-486
Significa che la Vergine Maria ha concepito il Figlio eterno nel suo grembo per opera dello Spirito Santo e senza la collaborazione di uomo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te» (Lc 1,35), le ha detto l'Angelo nell' Annunciazione.
95. «...Nato dalla Vergine Maria »: perché Maria è veramente la Madre di Dio?
495; 509
Maria è veramente Madre di Dio perché è la madre di Gesù (Gv 2,1; 19,25). In effetti, colui che è stato concepito per opera dello Spirito Santo e che è diventato veramente suo Figlio, è il Figlio eterno di Dio Padre. È Dio egli stesso.
96. Che cosa significa «Immacolata Concezione»?
487-492; 508
Dio ha scelto gratuitamente Maria da tutta l'eternità perché fosse la Madre di suo Figlio: per compiere tale missione, è stata concepita immacolata. Questo significa che, per la grazia di Dio e in previsione dei meriti di Gesù Cristo, Maria è stata preservata dal peccato originale fin dal suo concepimento.
97. Come collabora Maria al disegno divino della salvezza?
493-494; 508-511
Per la grazia di Dio Maria è rimasta immune da ogni peccato personale durante l'intera sua esistenza. È la «piena di grazia» (Lc 1 ,28), la «Tutta Santa». Quando l'Angelo le annuncia che avrebbe dato alla luce «il Figlio dell' Altissimo» (Lc 1,32), ella dà liberamente il proprio assenso con «l'obbedienza della fede» (Rm 1,5). Maria si offre totalmente alla Persona e all'opera del suo Figlio Gesù, abbracciando con tutta l'anima la volontà divina di salvezza.
98. Che cosa significa la concezione verginale di Gesù?
496-498; 503
Significa che Gesù è stato concepito nel grembo della Vergine per la sola potenza dello Spirito Santo, senza intervento dell'uomo. Egli è Figlio del Padre celeste secondo la natura divina e Figlio di Maria secondo la natura umana, ma propriamente Figlio di Dio nelle due nature, essendoci in lui una sola Persona, quella divina.
99. In che senso Maria è «sempre Vergine»?
499-507; 510-511
Nel senso che ella è «rimasta Vergine nel concepimento del Figlio suo, Vergine nel parto, Vergine incinta, Vergine madre, Vergine perpetua» (sant'Agostino). Pertanto, quando i Vangeli parlano di «fratelli e sorelle di Gesù», si tratta di parenti prossimi di Gesù, secondo un'espressione adoperata nella Sacra Scrittura.
100. In che modo la maternità spirituale di Maria è universale?
501-507; 511
Maria ha un unico Figlio, Gesù, ma in lui la sua maternità spirituale si estende a tutti gli uomini che egli è venuto a salvare. Obbediente al fianco del nuovo Adamo, Gesù Cristo, la Vergine è la nuova Eva, la vera madre dei viventi, che coopera con amore di madre alla loro nascita e alla loro formazione nell'ordine della grazia. Vergine e Madre, Maria è la figura della Chiesa, la sua più perfetta realizzazione.
(Continua al numero successivo) |