IL PECCATO
391. Che cosa comporta per noi l'accoglienza della misericordia di Dio?
1846-1848 1870
Essa comporta che riconosciamo le nostre colpe, pentendoci dei nostri peccati. Dio stesso con la sua Parola e il suo Spirito svela i nostri peccati, ci dona la verità della coscienza e la speranza del perdono.
392. Che cos'è il peccato?
1849-1851 1871-1872
Il peccato è «una parola, un atto o un desiderio contrari alla Legge eterna» (sant'Agostino). È un'offesa a Dio, nella disobbedienza al suo amore. Esso ferisce la natura dell'uomo e attenta alla solidarietà umana. Cristo nella sua Passione svela pienamente la gravità del peccato e lo vince con la sua misericordia.
393. Esiste una varietà dei peccati?
1852-1853 1873
La varietà dei peccati è grande. Essi possono essere distinti secondo il loro oggetto o secondo le virtù o i comandamenti ai quali si oppongono. Possono riguardare direttamente Dio, il prossimo o noi stessi. Si possono inoltre distinguere in peccati di pensiero, di parola, di azione e di omissione.
394. Come si distingue il peccato, quanto alla gravità?
1854
Si distingue in peccato mortale e veniale
395. Quando si commette il peccato mortale?
1855-1861 1874
Si commette il peccato mortale quando ci sono nel contempo materia grave, piena consapevolezza e deliberato consenso. Questo peccato distrugge in noi la carità, ci priva della grazia santificante, ci conduce alla morte eterna dell'inferno se non ci si pente. Viene perdonato in via ordinaria mediante i Sacramenti del Battesimo e della Penitenza o Riconciliazione.
396. Quando si commette il peccato veniale?
1862-1864 1875
Il peccato veniale, che si differenzia essenzialmente dal peccato mortale, si commette quando si ha materia leggera, oppure anche grave, ma senza piena consapevolezza o totale consenso. Esso non rompe l'alleanza con Dio, ma indebolisce la carità; manifesta un affetto disordinato per i beni creati; ostacola i progressi dell'anima nell'esercizio delle virtù e nella pratica del bene morale; merita pene purificatorie temporali.
397. Come prolifera in noi il peccato?
1865,1876
Il peccato trascina al peccato, e la sua ripetizione genera il vizio.
398. Che cosa sono i vizi?
1866-1867
I vizi, essendo il contrario delle virtù, sono abitudini perverse che ottenebrano la coscienza e inclinano al male. I vizi possono essere collegati ai sette peccati cosiddetti capitali, che sono: superbia, avarizia, invidia, ira, lussuria, golosità, pigrizia o accidia.
399. Esiste una nostra responsabilità nei peccati commessi da altri?
1868
Esiste questa responsabilità, quando vi cooperiamo colpevol-mente.
400. Che cosa sono le strutture di peccato?
1869
Sono situazioni sociali o istituzioni contrarie alla legge divina, espressione ed effetto di peccati personali.