IL SECONDO COMANDAMENTO:
NON NOMINARE IL NOME DI DIO INVANO
447. Come si rispetta la santità del Nome di Dio? 2142-2149 2160-2162
Il Nome santo di Dio si rispetta invocandolo, benedicendolo, lodandolo e glorificandolo. Vanno dunque evitati l'abuso di appellarsi al Nome di Dio per giustificare un crimine e ogni uso sconveniente del suo Nome, come la bestemmia, che per sua natura è un peccato grave; le imprecazioni e l'infedeltà alle promesse fatte nel Nome di Dio.
448. Perché è proibito il falso giuramento? 2150-2151 2163-2164
Perché cosi si chiama in causa Dio, che è la stessa verità, come testimone di una menzogna.
«Non giurare né per il Creatore, né per la creatura, se non con verità, per necessità e con riverenza» (sant'Ignazio di Loyola).
449. Che cos'è lo spergiuro? 2152-2155
Lo spergiuro è fare, sotto giuramento, una promessa con l'intenzione di non mantenerla, oppure violare la promessa fatta sotto giuramento. È un peccato grave contro Dio, che è sempre fedele alle sue promesse.
IL TERZO COMANDAMENTO:
RICORDATI DI SANTIFICARE LE FESTE
450. Perché Dio «ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro» (Es 20,11)? 2168-2172 2189
Perché in giorno di sabato si fa memoria del riposo di Dio nel settimo giorno della creazione, come pure della liberazione d'Israele dalla schiavitù d'Egitto e dell'Alleanza che Dio ha sancito con il suo popolo.
451. Come si comporta Gesù nei confronti del sabato? 2173
Gesù riconosce la santità del sabato e con autorità divina ne dà l'interpretazione autentica: «Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato» (Mc 2,27).
452. Per quale motivo, per i cristiani, il sabato è stato sostituito dalla domenica? 2174-2176 2190-2191
Perché la domenica è il giorno della Risurrezione di Cristo. Come «primo giorno della settimana» (Mc 16,2), essa richiama la prima creazione; come «ottavo giorno», che segue il sabato, significa la nuova creazione inaugurata con la Risurrezione di Cristo. E diventata così, per i cristiani, il primo di tutti i giorni e di tutte le feste: il giorno del Signore, nel quale egli, con la sua Pasqua, porta a compimento la verità spirituale del sabato ebraico ed annuncia il riposo eterno dell'uomo in Dio.
453. Come si santifica la domenica? 2177-2185 2192-2193
I cristiani santificano la domenica e le altre feste di precetto partecipando all'Eucaristia del Signore, e astenendosi anche da quelle attività che impediscono di rendere culto a Dio e turbano la letizia propria del giorno del Signore o la necessaria distensione della mente e del corpo. Sono consentite le attività legate a necessità familiari o a servizi di grande utilità sociale, purché non creino abitudini pregiudizievoli alla santificazione della domenica, alla vita di famiglia e alla salute.
454. Perché è importante riconoscere civilmente la domenica come giorno festivo? 2186-2188
Perché a tutti sia data la reale possibilità di godere di sufficiente riposo e di tempo libero che permettano loro di curare la vita religiosa, familiare, culturale e sociale; di disporre di un tempo propizio per la meditazione, la riflessione, il silenzio e lo studio; di dedicarsi alle opere di bene, in particolare a favore dei malati e degli anziani.
«AMERAI IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO»
IL QUARTO COMANDAMENTO:
ONORA TUO PADRE E TUA MADRE
455. Che cosa comanda il quarto Comandamento? 2196-2200 2247-2248
Esso comanda di onorare e rispettare i nostri genitori e coloro che Dio, per il nostro bene, ha rivestito della sua autorità.
456. Qual è la natura della famiglia nel piano di Dio? 2201-2205 2249
Un uomo e una donna uniti in matrimonio formano insieme ai loro figli una famiglia. Dio ha istituito la famiglia e l'ha dotata della sua costituzione fondamentale. Il matrimonio e la famiglia sono ordinati al bene degli sposi, e alla procreazione e all'educazione dei figli. Tra i membri di una stessa famiglia si stabiliscono relazioni personali e responsabilità primarie. In Cristo la famiglia diventa Chiesa domestica, perché è comunità di fede, di speranza e di amore.
457. Quale posto occupa la famiglia nella società? 2207-2208
La famiglia è la cellula originaria della società umana e precede qualsiasi riconoscimento da parte della pubblica autorità. I principi e i valori familiari costituiscono il fondamento della vita sociale. La vita di famiglia è un'iniziazione alla vita della società.
458. Quali doveri ha la società nei confronti della famiglia? 2209-2213 2250
La società ha il dovere di sostenere e consolidare il matrimonio e la famiglia, nel rispetto anche del principio di sussidiarietà. I pubblici poteri devono rispettare, proteggere e favorire la vera natura del matrimonio e della famiglia, la morale pubblica, i diritti dei genitori e la prosperità domestica.
459. Quali sono i doveri dei figli verso i genitori? 2214-2220 2251
Verso i genitori, i figli devono rispetto (pietà filiale), riconoscenza, docilità e obbedienza, contribuendo così, anche con le buone relazioni tra fratelli e sorelle, alla crescita dell'armonia e della santità di tutta la vita familiare. Qualora i genitori si trovassero in situazioni di indigenza, di malattia, di solitudine o di vecchiaia, i figli adulti debbono loro aiuto morale e materiale.
460. Quali sono i doveri dei genitori verso i figli? 2221-2231
Partecipi della paternità divina, i genitori sono per i figli i primi responsabili dell'educazione e i primi annunciatori della fede. Essi hanno il dovere di amare e di rispettare i figli come persone e come figli di Dio, e di provvedere, per quanto possibile, ai loro bisogni materiali e spirituali, scegliendo per loro una scuola adeguata e aiutandoli con prudenti consigli nella scelta della professione e dello stato di vita. In particolare hanno la missione di educarli alla fede cristiana.
461. Come i genitori educano i loro figli alla fede cristiana? 2252-2253
Principalmente con l'esempio, la preghiera, la catechesi familiare e la partecipazione alla vita ecclesiale.
462. I legami familiari sono un bene assoluto? 2232-2233
I vincoli familiari, sebbene importanti, non sono assoluti perché la prima vocazione del cristiano è di seguire Gesù, amandolo: «Chi ama il padre o la madre più di me, non è degno di me; chi ama la figlia o il figlio più di me, non è degno di me» (Mt 10,37). I genitori devono favorire con gioia la sequela di Gesù da parte dei loro figli, in ogni stato di vita, anche nella vita consacrata o nel ministero sacerdotale.
463. Come va esercitata l'autorità nei vari ambiti della società civile? 2234-2237 2254
Va sempre esercitata come un servizio, rispettando i diritti fondamentali dell'uomo, una giusta gerarchia dei valori, le leggi, la giustizia distributiva e il principio di sussidiarietà. Ognuno, nell'esercizio dell'autorità, deve ricercare l'interesse della comunità anziché il proprio, e deve ispirare le sue decisioni alla verità su Dio, sull'uomo e sul mondo.
464. Quali sono i doveri dei cittadini nei confronti delle autorità civili? 2238-2241 2255
Coloro che sono sottomessi all'autorità devono considerare i loro superiori come rappresentanti di Dio, offrendo loro leale collaborazione per il buon funzionamento della vita pubblica e sociale. Ciò comporta l'amore e il servizio della patria, il diritto e il dovere di voto, il versamento delle imposte, la difesa del paese e il diritto a una critica costruttiva.
465. Quando il cittadino non deve obbedire alle autorità civili? 2242-2243 2256
Il cittadino non deve in coscienza obbedire quando le leggi delle autorità civili si oppongono alle esigenze dell'ordine morale: «Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini» (At 5,29).