FECONDAZIONE ARTIFICIALE E CLONAZIONE (Dada Prunotto)
Che cosa è la procreazione artificiale?
Essa consiste nel cercare il concepimento di un figlio con metodi diversi da quelli abituali.
Tra le varie tecniche adottate, la più semplice è l'INSEMINAZIONE ARTIFICIALE.
Consiste nel trasferire il seme maschile dal corpo dell'uomo al corpo della donna con metodo artificiale. In questo modo si possono risolvere alcuni problemi, per esempio l'infertilità della donna a causa dell'utero infiammato, o per infezione delle vie vaginali che distrugge il seme o altri ostacoli ancora.
Si procede in questo modo: si preleva lo sperma dell'uomo, poi lo si esamina (grossolanamente, perché non si fa la prova dell'AIDS, né vengono effettuati esami genetici). Lo sperma viene poi congelato (190° circa); si mette l'anonimato.
In caso di necessità viene prelevato dalla "banca del seme", e con catetere o con siringa, viene trasferito nell'utero della donna.
**********************
Esiste un'altra tecnica di fecondazione artificiale, che a sua volta si suddivide in molte tipologie; quella di fondo procede dalla donazione di 2 gameti simultaneamente. Si trasferiscono due gameti (ovulo e spermatozoo) nelle tube della donna. Al momento dell'ovulazione vengono presi 4 ovuli (di parenti, per esempio figli, nonni, ecc), poi si aspirano in siringa due per volta, (oppure tre a tre) per ogni tuba; poi si aspirano gli spermatozoi e si mettono insieme prima in una tuba e poi nell'altra. Questa tecnica è fatta per riuscire a tutti i costi.
In realtà mediamente, attecchisce il 30% dei casi. Ha come inconveniente che possono andare perduti parecchi embrioni, oppure possono fecondarsi più embrioni, creando gravidanze plurigemellari, che la mamma non può portare avanti. Allora con una bolla d'aria, ne vengono uccisi alcuni, vengono dunque soppressi ovuli già fecondati, (mentre altri possono morire da sé).
Altra tecnica è la fecondazione extracorporea o (in vitro), adottata in particolare nel caso la donna abbia le tube chiuse, per essere ancora più sicuri del successo dell'intervento. Richiede ricovero ospedaliero. Si pone sotto osservazione la donna, le si somministrano ormoni affinché si producano 8 - 10 ovuli in una sola volta. Ma questi ovuli sono sani? Non esistono molte prove in merito; infatti la percentuale di malformazione del feto è molto più alta di quella che può avvenire in natura. Gli 8 - 10 ovuli prodotti in seguito al bombardamento ormonale si mettono, uno per volta, in una vaschetta dove è stato precedentemente creato un terreno di coltura che riproduce ciò che avviene nel corpo della donna relativamente alla mucosa uterina. A questo punto si fanno incontrare gli ovuli con gli spermatozoi (sempre prelevati dalla banca del seme e tenuti a temperatura 190° ). Con la fecondazione extracorporea generalmente l'80% degli ovuli vengono fecondati.
Il pericolo micidiale è il trasferimento in utero di questi embrioni, perché quando sono ancora in vitro, essi raggiungono la dimensione di circa una ciliegia (e diventano n° 32). Nella manovra di trasferimento in utero, molti vengono perduti, mentre quelli in eccedenza vengono congelati. E' evidente che gli embrioni congelati sono persone, esseri umani, figli che vengono sacrificati non si sa se per la sperimentazione (cura di qualche malattia) o per altre eventuali gravidanze. Sembra che nel mondo ci siano 1.000.000 di questi embrioni in attesa!
Dopo un po' di tempo, tuttavia, se non utilizzati, vengono scongelati e gettati via! Una vera e propria ecatombe di embrioni! Inoltre si è visto che mediamente, su 100 embrioni fecondati, i bambini in braccio sono 4 - 5. Il 95% viene immolato!
Questo della fecondazione artificiale è un problema enorme dal punto di vista etico ed il comportamento attuale degli "addetti ai lavori" è contro ogni deontologia. Ma l'embrione non parla, non si lamenta, e i genitori sono stati consenzienti! Si è visto inoltre che, mentre nella fecondazione naturale l'ovulo e lo spermatozoo si scelgono per affinità biologiche, nella forzatura invece cresce la percentuale dei nati difettosi.
CLONAZIONE
Questa sperimentazione è stata effettuata prima sugli animali. Un esempio che ha fatto parlare tutto il mondo è stata la creazione della pecora Dolly. In Corea la tecnica della clonazione è stata provata anche sull'uomo.
Cos'è la clonazione? E' una pratica che consente di creare un essere vivente, anche un essere umano, senza l'atto coniugale e senza l'uso dello spermatozoo.
Questa tecnica è detta perciò asessuale e agamica. L'ovulo della donna viene privato del nucleo, ovvero del suo patrimonio genetico; poi si prende una cellula del corpo adulto di un donatore e si inserisce nell'ovulo denucleato; ciò equivale a fare una fotocopia di chi ha dato la cellula, ne risulta un individuo fisicamente identico.
La pecora Dolly, di cui si è tanto parlato qualche tempo fa, fu creata con questa tecnica, ma fu presto soppressa, perché diventò presto decrepita. Tuttavia si insiste in questa sperimentazione.
All'ONU presto si discuterà se autorizzare questa tecnica oppure no, e se consentire "l'altra" clonazione, detta terapeutica, per curare un organo malato o tessuti in via di degenerazione (Morbo di Parkinson, sclerosi, diabete, tumori, alzhaimer).
Di recente, la ricerca scientifica internazionale ha iniziato a studiare la possibilità di trapiantare le cellule staminali, potentissime cellule sane nelle parti del corpo danneggiate, perché sostituiscano la parte di tessuto danneggiata.
Il cordone ombelicale (ma non solo esso) è ricchissimo di queste cellule. I Cattolici suggeriscono di orientarsi sulle staminali di una persona adulta.
(segue al numero successivo)
La mia anima (Iolanda Lo Monte)
A Te, Signore, mi affido
E spero nella mia salvezza.
La tua grazia, o mio Dio,
è il pane dell'anima,
si rifugiano gli uomini
nello splendore della tua luce,
si dissetano alla tua fonte,
in te vi è la sorgente della vita.
Dell'amore e della poesia.
A te, o mio Dio,
dedico ogni giorno
la preghiera mia.
Il mare (Iolanda Lo Monte)
Onda,
dalla tua argentata schiuma,
ho udito i tuoi versi,
le tue bizzarre rime,
il tuo canto soave
mi ha portato in dono
la mia vela,
il mio amore,
il mio mare!