Se in prima serata Gesù diventa gay
C’è un po’ di cielo nelle carte bollate? La domanda nasce dall’incredibile storia di un matrimonio omosessuale trasmesso in prima serata da Raidue. Peccato che il bacio nuziale fosse tra Gesù e un apostolo, identificato dagli spettatori basiti con Pietro. Lo sketch presunto comico era partito con un’inquadratura classica da Ultima cena di Leonardo da Vinci. Solo che accanto a Gesù c’era una donna. La Maddalena in stile Dan Brown? Tutto lasciava pensare a questo, a partire dalla colonna sonora: la marcia nuziale di Mendelssohn. Alla fine la sorpresa: Gesù non bacia la donna, ma l’uomo seduto al suo fianco. Tutto questo subito dopo il Tg2 delle 20, 30. Accadeva il 30 maggio 2014.
Le carte bollate con vista cielo di cui parlo sono quelle di Gianfranco Amato, presidente dei Giuristi della Vita, e di Antonio Brandi, presidente dell’associazione Pro Vita. I due hanno presentato un esposto- denuncia al Tribunale di Roma. Hanno scritto al presidente della Rai e alla commissione di Vigilanza. L’accusa è di offese a una confessione religiosa mediante vilipendio di persone, articolo 403 del Codice penale. “Questo reato non può valere solo per ebrei e musulmani e non per la religione cristiana” commenta al telefono l’avvocato Amato. Le sue ragioni le ha diffusamente esposte in un articolo che potete leggere qui.
Aggiungo che non ho visto il video, ma solo il fotogramma del bacio. Mi è stato tutto raccontato dall’avvocato Amato e dal suo esposto, perché il link alla trasmissione (almeno quello!) risulta rimosso dal sito della Rai.
Vorrei limitarmi a porre una domanda: ma in un Paese in cui sulla tv di Stato va in onda alle nove di sera un filmato del genere, in un Paese come questo, cioè in questo Paese, come si fa a parlare di una cultura che discrimina le persone omosessuali? Non è piuttosto vero il contrario e cioè che la dittatura del politicamente corretto sta uccidendo le minime regole di rispetto per chi pensa e crede altro e Altro?
Valuteranno i magistrati se c’è un reato e i canonisti se è blasfemia. A me sembra che siano stati uccisi il buon senso e la buona educazione. E che la prima, grande vittima, sia la pietà cristiana.
Riflettiamo
Veramente la fantasia diabolica non conosce limiti. Si proiettano addirittura addosso al Figlio di Dio le proprie perversioni mentali e fisiche. Dio non manda all’inferno nessuno ma alcuni vogliono proprio andarci e non accettano di essere corretti neanche da Dio stesso.
Dio ha creato l’uomo e la donna per moltiplicare sulla terra piccole immagini della Trinità, che nell’amore fondessero le loro diversità e generassero vita nuova in collaborazione con Dio stesso che infonde l’anima in ogni germe di vita umana.
Il progetto di Dio non può essere aggiornato per la comodità di chi non lo accetta. Dio non impone ma propone. Chi non vuole accettare la sua proposta è libero di farlo ma deve assumersi poi le sue responsabilità, ci ha dato l’intelligenza per questo, ma se si accorgeremo troppo tardi di aver sbagliato tutto, non avremo un’altra possibilità per rettificare. La rettifica si può fare solo nel tempo della prova che è questa vita terrena, dopo avremo. Per tutta l’eternità, quello che abbiamo cercato e liberamente voluto.