Siamo persone “libere” o macchine già determinate?
Le teorie medico scientifiche organiciste e deterministe mostrano ormai il fianco alla debolezza delle loro ipotesi.
E’ il caso della recente scoperta fatta dal Karolinska Institute di Stoccolma, quello che assegna i Premi Nobel, sul cervello delle persone omosessuali. In pratica sottoponendo 90 volontari alla TAC e alla PET (tomografia ad emissione di positroni) si è visto che il cervello delle persone omosessuali maschi ha delle aree simili al cervello delle donne eterosessuali, e quello delle donne omosessuali ha delle aree simili a quello degli uomini eteroseesuali. Tutto per dire che, secondo questa ricerca, si nasce così: l’organo cervello è già determinato, e ciò che la persona vive nella sua vita dipenderebbe solo dai neuroni e dai loro collegamenti. Cioè niente è soggettivo, e la persona è come una “macchina” che esegue il “programma” già inserito.
Persino il cosiddetto “uomo della strada” ha sempre dubitato di queste teorie, ma di fronte agli scienziati…!
Il professor Paolo Pancheri presidente della Società Italiana di Psicopatologia ha affermato che “I limiti attuali dell’organicità sono profondamente cambiati, grazie agli strumenti di osservazione delle strutture encefaliche”.
Infatti, si è passati dalla semplice osservazione del “tessuto patologico” allo studio del “guasto” molecolare, e si è visto che il cervello è una struttura plastica dove l’informazione esterna può modificare la struttura molecolare.
Ecco allora la novità, confermata dagli studi molecolari: eventi e vissuti della vita modificano la struttura molecolare delle cellule cerebrali.
La persona dunque non è una macchina che “obbedisce” a certi impulsi.
Ciò che io scelgo di conoscere e vivere, modifica la mia struttura biologica, e il mio organismo costruisce la salute in rapporto con gli stimoli dell’ambiente.
E’ veramente una “rivoluzione” copernicana perché in definitiva sono proprio io che scelgo di rimanere in salute. Anche l’organo cervello è modificato dai miei pensieri, propositi, ideali, volontà… il contrario di quello che vuol farci credere la ricerca fatta sui 90 volontari omosessuali. L’Io della persona umana è libero!
Dipende da ciò che scelgo!
Se sceglierò il banale, il brutto, il rancore, la noia, l’egoismo, il vizio, se mi lascerò andare alla tristezza, se non reagirò alle sventure, se non …amerò …probabilmente mi ammalerò.
Scegliere il Bene, il Vero, il Bello mantiene la salute, e migliora la salute degli altri.
Si può dire che la natura della Persona Umana tende al Bene al Bello al Vero, ed in essi si realizza pienamente. Gli studi di psicopatologia, di neuro-psicologia e di immuno-neurologia lo stanno scoprendo, …e per ora siamo solo agli inizi.
Gabriele Soliani (sessuologo)
L’Amore Iolanda Lo Monte
L’amore vero cerca costantemente il fratello,
lo accetta com’è, con i suoi lati positivi e i suoi difetti,
partecipa alle sue gioie e alle sue pene,
si pone al suo servizio senza paternalismo o servilismo,
per aiutarlo a realizzare la sua personalità.
Il vero amore crede nell’uomo,
ha fiducia in lui,
guarda alla sostanza non all’apparenza,
è sempre disponibile alla comprensione e al perdono,
senza far pesare né l’una, né l’altra.