ARTE E RELIGIONE Anna
Il desiderio di elevarsi a Dio è nell'uomo un'aspirazione che si perde nella notte dei tempi. Infinite sono le opere a carattere religioso tramandateci nell'arte. Sono pochi gli artisti che non abbiano eseguito nella loro vita un'opera a soggetto religioso.
Bisanzio, già dal dodicesimo secolo, ci ha tramandato delle inestimabili opere a prova della fede che gli artisti fissavano sul legno, creando capolavori di rara e inestimabile bellezza.
Non è nelle mie capacità spiegare la storia delle icone e interpretare le stesse, mi sento profana in materia; cercherò soltanto di esternare le innumerevoli e indefinite sensazioni che esse mi provocano nell'osservarle. Davanti a tanta purezza espressiva, la prima sensazione è di stupore e incredulità; poi cerco, anche se mi resta difficoltoso, di capirne i soggetti e il significato.
Noto che il loro unico filo conduttore sono Dio, il Cristo, la Madonna, la Trinità. Il fascino che quei tratti emanano è irresistibile; penso che ciò sia dovuto alla forza espressiva che aveva l'artista nell'eseguirle con tanta profonda fede. Ognuna di esse racchiude una storia biblica, come se tante diapositive l'avessero fotografata e poi ben disposte in ordine cronologico; invece sapere che tutte queste meraviglie sono opera dell'amore che l'uomo ha per il suo Dio, mi riempie di felicità e mi rende fiduciosa che ci sarà ancora un domani in cui gli uomini torneranno ad avere più fede e si chiameranno fratelli.
Il grido di una madre Iolanda Lo Monte
Bambino mio adorato,
perché questo dolore?
Nulla ti è mancato,
ti culli nel grembo materno
come quando ancor bambino non eri;
trascini la tua vita
senza adempiere ai tuoi doveri,
solo di droga nutri il tuo cervello,
solo il demonio ti guida in quel flagello.
A cosa è servito il grande dono
che Dio ti ha dato?
Tu, piccolo ragazzo,
ti sei trasformato in un drogato!
LA LACRIMA Angelino Vincenzo
Scende una lacrima bollente
sul mio viso ormai gelante
è sola piena di paura
scivola sul mio volto con premura.
L'afferro solo per un istante
è simile ad un brillante.
scivolando anche dalle mie dita
mi accorgo che per terra è finita.
Sul fondo del pavimento la lacrima del tutto scompare
era forse insignificante
ma sul mio volto all'improvviso un sentiero appare,
ed era quello determinante.