CONDIVISIONE E FEDELTA’
Rubrica intervista a cura di Felice Pezzella (Com. di Succivo)
- Possiamo dire che le nostre famiglie sono davvero delle chiese domestiche, dove si vive all’insegna della condivisione, della fedeltà, della misericordia, della gioia, seppur con la fatica e le difficoltà quotidiane?
Sì, finalmente posso dire con orgoglio che la mia famiglia è una vera chiesa domestica, grazie a questo cammino che facciamo da un po’ di anni a questa parte. Conoscendo l’Amore Misericordioso e l’insegnamento di Madre Speranza, la mia famiglia vive tutto per il Buon Dio: si vive all’insegna della condivisione con tutte le altre famiglie a cui siamo uniti, si vive la fedeltà a Dio e ai suoi insegnamenti del Vangelo. La Misericordia è al primo posto, si usa con tutti indistintamente, come se fosse l’unica priorità della famiglia, si vive la gioia in ogni istante del giorno, dando sempre esempio di come si possono affrontare le difficoltà, le fatiche e tutte le ingiustizie fatteci dai fratelli e dalle sorelle che sono ancora lontani da Dio. Non abbiamo nessun timore, abbiamo Dio con noi e non ci abbandona mai; con Lui ci sentiamo forti e pronti per andare sempre avanti per testimoniare l’Amore Misericordioso. Amen.
- Nella nostra famiglia ci sono motivi di divisione che sono, pertanto, contrari al disegno di Dio?
Nella nostra famiglia ci sono senz’altro motivi di divisione che sono assolutamente motivi di divisione contrari al disegno di Dio, io però ogni istante della mia giornata e della mia vita lotto perché questo non prenda il sopravvento. La mia prima figlia non si è sposata in chiesa ma solo al comune e questo è contrario al disegno di Dio perché loro hanno fatto un “contratto” non una “consacrazione” all’altare e quindi vivono nel peccato. Questo è motivo di sofferenza per un genitore come me, che vorrebbe che i propri figli seguissero gli insegnamenti dei genitori, celebrando un matrimonio religioso, promettendo davanti al Buon Dio amore fedele, amore eterno nella buona e nella cattiva sorte, nella salute e nella malattia per sempre; un amore con la A maiuscola come vuole Dio e non un amore fatto solo di obblighi civili, un matrimonio che in ogni istante può essere recesso perché non hanno chiesto la benedizione al Buon Dio. Tutto questo perché il cuore del mio genero, nonostante tutti gli sforzi, non dà il minimo segno di conversione. Ma noi continuiamo a pregare perché Dio ci conceda la sua conversione. Poi abbiamo l’ultimo dei figli che non riesce a capire che tutte le ragazze che lui ha avuto e che ha lasciato per “Incompatibilità di carattere”, come dice, soffrono e quindi non è cosa buona quella che fa. Possibile che solo lui, tra tante ragazze non ne trovi una che vada bene?. Questo è un motivo di divisione tra noi. Però riesco ad essere soddisfatto per la seconda figlia che da 11 anni ha contratto un bel matrimonio religioso e che riesce a darmi tante belle soddisfazioni come moglie e come madre, vivendo in pieno il disegno di Dio. Amen.
- Spesso nelle nostre famiglie abbiamo luoghi e spazi personali che ci ritagliamo per noi stessi. A quali di questi siamo disposti a rinunciare, per imparare a condividere di più con chi ci sta accanto?
Inutile mentire, Dio sa tutto, ci legge dentro, io amo veramente Dio sopra ogni cosa. Voglio fare la sua volontà, mi voglio annientare del tutto, sono e voglio essere tutto e solo per Lui, non vedo altro che il Suo progetto. Le parole che rimbombano sempre nella mia mente sono”Almeno tu, Felice, hai capito qual è il mio volere,che coincide con la vostra felicità, la vostra pace? Dimostramelo e dimmi sempre: “Eccomi, sono pronto”. Perciò, dopo che la Madre Speranza ci ha consigliato di essere “una scopa” pronta ad essere usata da tutti, io non voglio più nulla per me ma voglio la felicità per tutti, non voglio più spazi personali, voglio solo fare la volontà di Dio, voglio che Lui si possa fidare di me come io mi fido di Lui. Questo cammino di fede che sto facendo ha stravolto la mia vita e ha prodotto in me una pace interiore che ha annullato tutto l’odio che potevo avere nei confronti dei miei fratelli; non riesco più ad odiare, so solo amare, vedo solo il progetto di Dio , voglio sempre essere disponibile verso tutti, sono sempre più convinto ad andare avanti per fare la Sua volontà. Dio mi è sempre accanto ed io vorrei che tutti lo conoscessero per gustare la sua pace, il suo amore che ci riempie di una tranquillità infinita. Non riesco ad annoiarmi un solo istante, tutti i miei momenti liberi servono per pregare: la preghiera è la cosa più bella del mio tempo libero e di questo ringrazio l’Amore Misericordioso e Madre Speranza. Amen.