RUBRICA INTERVISTA SUL CAMMINO DEI LAM 2015 CON AMORE INSTANCABILE
A cura di Felice Pezzella Com. di Succivo
PRIMA LEZIONE: DIO E’ PADRE
- Hai sperimentato nella tua vita che Dio è Padre? Come?
- Sì, verso i miei 16 anni ho cominciato a cercare Dio con insistenza e l’ho trovato quasi subito. Dio ha voluto subito farsi conoscere da me, trasformandomi in un bravo ragazzo e quindi a non farmi più litigare con nessuno, ma facendo in modo che tutti mi volessero bene perché ragazzo gioioso, solare, sempre son il sorriso sulle labbra, sempre pronto ad aiutare tutti, a non dire mai No!. Cosa mi dava in cambio Lui? Tutto! Tutto quello che chiedevo Lui me lo dava, bastava che io lo pregassi e Lui subito mi esaudiva, Veramente come un genio della lampada! Ed io come non potrei testimoniare il Suo grande amore verso di me? Anche di un Padre che mi ama come fossi un figlio unico! I miei genitori erano presenti in alcuni momenti della giornata, ma troppo impegnati per il lavoro e per poter badare ai loro tre figli, invece Dio era veramente un Padre che ha un figlio unico: ME.
- Senti che Dio ti cerca con amore instancabile? Ti senti prezioso agli occhi di Dio?
- Sì, sento che Dio mi cerca sempre con amore instancabile in ogni momento della mia giornata. Lui è con me e non mi lascia un solo istante, mi illumina sempre in tutte le mie azioni e le mie scelte che dedico sempre a Lui, per far sì che ogni azione sia fatta solo in Suo onore, perché non mi ha mai deluso. Sono stato sempre prezioso ai Suoi occhi, non mi stanco mai di lodarlo in presenza di tutti i nostri fratelli, non mi confondo mai e tutta questa forza e questa lucidità sento che deriva dal Suo Santo Volere. Ecco cosa percepisco.
- Percepisci la tenerezza di Dio nella tua vita?
- Sì, la percepisco sempre, in ogni attimo della mia vita, giorno per giorno, sempre di più. La tenerezza di Dio riempie tutti i momenti belli e felici della mia vita, che sono tantissimi, Lui me li elargisce perché mi ama immensamente da sempre e mi incoraggia a fare sempre meglio e di più.
- La consapevolezza di essere figlio di Dio è qualcosa alla quale ormai sei “abituato”, o riesce ancora a farti stupire ed emozionare e ad impressionarti come si impressionava la Madre Speranza? Come si traduce questo nella tua vita?
- Consapevolissimo di essere figlio unico di Dio. Egli non mi lascia abituare all’idea di essere arrivato al punto che mi ha detto tutto e ogni volta che mi chiedo qualcosa di nuovo, per far crescere sempre più la mia fede in Lui, ecco che ancora una volta mi “impressiona”, mi fa piangere di gioia con piccoli avvenimenti che, sicuramente tanta gente non nota neppure, mentre nel mio cuore viene fuori una grandissima emozione, che vorrei condividere con tutti, ma che sicuramente altri non notano neppure minimamente. Ed ecco le mie preghiere verso di Lui, che apra i cuori di tutti i nostri fratelli al Suo Amore Misericordioso. Io lo prego infinitamente di aiutare tutti, anche quelli che ancora non sanno che Lui è l’unico Dio di tutti, Creatore del cielo e della terra e che veramente ci dobbiamo amare gli uni gli altri, come Lui ama noi!!!
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