DILUVIO E PARUSIA
Sappiamo che la storia della salvezza è una storia tanto lunga, eppure è una storia unica.
Tanti avvenimenti si muovono lungo il suo corso, avvenimenti lontani nel tempo, diversi fra loro e nello stesso tempo un po’ simili.
Così succede in ogni storia contenuta in un unico libro.
Diluvio e parusia sono due avvenimenti molto distanti tra loro, eppure in qualche modo si assomigliano.
Al diluvio Dio ha giudicato il mondo e tornerà a giudicarlo alla fine dei tempi.
Ascoltiamo le parole con cui Gesù stesso ci parla di quando tornerà, nella gloria, a giudicare i vivi e i morti.
GIUDIZIO UNIVERSALE
Dal Vangelo di Matteo (cap 25,31-46)
Quando il Messi verrà nella sua maestà con tutti gli angeli, si siederà sul trono della sua gloria.
Tutte le nazioni saranno radunate davanti a Lui, ed Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri: metterà le pecore alla sua destra, e i capri alla sua sinistra.
Allora il re dirà a quelli che sono alla sua destra: “Venite, benedetti dal Padre mio, prendete possesso del Regno, preparato per voi fin dalla fondazione del mondo”.
“Perché ebbi fame e mi deste da mangiare;
ebbi sete e4 mi deste da bere,
fui pellegrino e mi alloggiaste;
ero nudo e mi avere rivestito;
infermo e mi avete visitato;
carcerato e siete venuti a trovarmi”.
Allora i giusti gli risponderanno:
“Quando mai ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto infermo e carcerato e siamo venuti a trovarti?”
E rispondendo il Re dirà loro:
“In verità vi dico, ogni volta che avete fatto queste cose a uno dei più piccoli dei miei fratelli, lo avete fatto a me”.
Poi dirà a quelli che sono alla sua sinistra:
“Andate lontano da me maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e gli angeli suoi.
Perché ebbi fame e non mi avete dato da mangiare,
ebbi sete e non mi avete dato da bere,
fui pellegrino e non mi avete alloggiato,
nudo e non mi avete rivestito,
infermo e carcerato e non mi avete visitato”.
Allora rispondendo anche essi:
“Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato, pellegrino o nudo, infermo o carcerato e non ti abbiamo assistito?”
Ma Egli risponderà loro:
“In verità vi dico: qualunque cosa non avete fatto a uno dei più piccoli fra questi, non l’avete fatta a me”.
I malvagi andranno al supplizio eterno;
i giusti invece alla vita eterna.