L’ALLEANZA CON ABIMELEK

 

 

 

 

 

            Assistiamo qui ad un altro episodio di vita beduina e precisamente a un patto stretto tra un re sedentario, Abimelek, re di Gerana e Abramo, ospite della sua terra.

 

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            Avvenne in quel tempo che Abimelek e Fikel, capo del suo esercito, dissero ad Abramo:

            “Iddio è con te in tutto quello che fai: orbene, giurami su Dio che tu non ingannerai né me né i miei discendenti e che la benevolenza che io ho usato verso di te, tu la userai verso di me e con la terra che ti ha ospitato”.

            Abramo disse:

            “Lo giuro”.

            Ma Abramo si dovette lamentare con Abimelek a causa del pozzo, che i servi avevano preso con violenza, e Abimelek disse:

            “Io non so chi abbia fatto questo; tu non me lo hai mai detto e io non ne ho sentito parlare che oggi”.

            Abramo prese allora pecore e buoi e li dette ad Abimelek e strinsero un patto fra di loro. Abramo mise da parte sette agnelle e Abimelek gli disse:

            “ Che cosa sono queste sette agnelle che hai separate?”

            Ed egli rispose:

            “Sette agnelle prenderai dalla mia mano, perché tu mi sia testimone che io ho scavato questo pozzo”.

            Per questo fatto il luogo fu chiamato Beer-Shela (cioè pozzo del giuramento) perché lì avevano prestato giuramento. Tutti e due strinsero un patto a Beer-Shela, e poi Abimelek e Fikel, capo del suo esercito, si levarono e andarono nella terra dei Filistei.

            Abramo piantò un tamerisco a Beer-Shela e invocò il nome del Signore, Iddio Eterno.

            Dimorò a lungo poi Abramo come forestiero nella terra dei Filistei.

            (Genesi cap. 21,V; 22 ss)