LA STORIA DI ABRAMO E LA PARUSIA
La storia di Abramo segna una tappa importantissima nella storia della salvezza.
Abramo al suo tempo è l’unico uomo su tutta la terra che conosce il vero Dio e che cerca di rendergli, per quanto è possibile ad un uomo, l’onore che gli è dovuto.
Verrà poi Gesù e, finalmente sulla terra si eleverà verso il Padre un culto degno di Lui.
Alla parusia non più una sola persona, ma tutti gli uomini renderanno onore e gloria al Padre, perché allora Dio “sarà tutto in tutti”.
Ascoltiamo cosa dice a questo proposito l’apostolo Giovanni, in un libro profetico, che si chiama “Apocalisse”, cioè “rivelazione”.
Dal libro dell’Apocalisse (cap.5, v.2-14)
“Guardai e udii intorno al tuo trono la voce di molti Angeli e di molti esseri; il loro numero era di miriadi e miriadi, e di migliaia di migliaia.
A gran voce dicevano:
“Degno è l’Agnello che è stato immolato di ricevere la potenza, la ricchezza, la sapienza; la forza, la gloria, l’onore e la lode”.
E ogni creatura che è nel cielo e sopra la terra, che è sotto la terra e sul mare diceva, insieme con tutto ciò che si trova nel cielo e sopra la terra:
“A Colui che siede sul trono e all’Agnello, la lode, l’onore, la gloria e la potenza nei secoli dei secoli!”