LA PERLA PREZIOSA

(Continua dal numero precedente)

 

 

SECONDA APPLICAZIONE

Ora proviamo a vedere se il mercante della parabola sono io:

Io mi metto alla ricerca di ciò che veramente e vale nella vita.

 

      Immediatamente le tre concupiscenze mi si mettono davanti:

               

     

     Piacere                                              Avere                                   Potere

 

Il piacere:

         E’ uno dei sentimenti cattivi che il peccato ha lasciato nella nostra anima. Esso ci spinge a cercare per noi le cose più belle, più buone, più confortevoli, senza pensare agli altri. Il piacere è figlio dell’egoismo. Quando dobbiamo fare delle scelte il demonio, come fece con Eva, ci dice: “Ma lascia stare Dio, prenditi tutte le soddisfazioni che il mondo ti può dare….                                                             

L’avere: 

         Ma per procurarsi il piacere ci voglio io! Dice l’Avere: Con me avrai i soldi, la macchina, i vestiti eleganti, la casa  bella, potrai andare il villeggiatura tutto l’anno, potrai divertirti come vuoi! Se non hai soldi rubali a chi ce l’ha, tu hai diritto alla felicità…

Il potere: 

         E chi potrebbe impedirti il piacere e l’avere? Le regole le stabilisco io, dice il Potere, faccio le leggi che mi piacciono, quelle che mi servono per essere felice su questa terra. Non sono leggi giuste? E chi se ne importa?

OSSERVAZIONE

         Mi guardò intorno e vedo tante persone a braccetto col piacere: hanno tutti una maschera, sembrano felici ma non sono felici. Il loro cuore è triste …

Guardò quelli che si sono impegnati a perseguire l’avere e pur potendosi permettere tante soddisfazioni, con l’avanzare degli anni, la salute precaria, non gli permettono di godere di quei beni e vivono nel rimpianti di ciò che hanno perduto: hanno perduto la Perla preziosa.

Guardò quelli che hanno perseguito il potere e mi accorgo che dopo una vita passata affannandosi per tenersi al di sopra degli altri, poi tutto sfuma nel nulla.

Allora mi guardò intorno, in cerca di qualcosa che sfida il tempo, lo spazio, le varie contingenze della vita, ma mi accorgo che ho superato i confini del mondo, sono andato oltre e solo lì ho trovato ciò che va oltre i limiti umani e mi sono detto: Qui posso trovare davvero la perla preziosa. Prendo il  Vangelo e leggo che la perla preziosa è il Regno di Dio, ma il Regno di Dio è Gesù! e allora la Perla preziosa è Lui! Veramente solo Dio ci apre verso una felicità che non finirà mai, un bene che non ci sarà mai tolto, un potere che ci sarà comunicato da Dio stesso in base all’amore che saremo riusciti a totalizzare con l’impegno e la buona volontà.

Gesù, la mia Perla preziosa sei Tu!!!                      

 (Continua al numero successivo)